In crociera a ritmo di tango con Costa Crociere
A novembre Costa Crociere propone il X° Festival del Tango Argentino a bordo della sua ammiraglia Costa Diadema, appuntamento imperdibile per vivere la calda atmosfera argentina. La passione del tango in crociera, tra corsi e milonghe e spettacoli, sarà tenuta viva a bordo da ben tre coppie di maestri argentini d’eccezione: Sebastian Achaval e Roxana Suarez, Neri Luciano Piliu insieme a Yanina Quinones, e Marcela Guevara con Stefano Giudice. L’itinerario di Costa Diadema passerà per Italia, Francia e Spagna: i colori della Provenza a Marsiglia, la mondanità di Barcellona, o le meraviglie delle Cinque Terre …..
…notte di Santu Paulu…e fu Ballo!
Emozioni , coinvolgimento, trance estetica… questo è stato Ballo! 2015, Auditorium di Roma, svoltosi, e non a caso , in una data simbolica e significativa come il 29 giugno, festa di San Paolo, protettore delle tarantate, figura di riferimento della dimensione religiosa del fenomeno del tarantismo, cui si appellavano le persone deboli e malate per un riscatto dalla malattia e dal morso del ragno. Una data che ha dato nuovi contenuti a Ballo!, riportando lo spettatore alle danze devozionali e terapeutiche, al senso del tarantismo, della musica e danza come medicina per tante sfortunate. Un viaggio che passa dalla Campania alla Puglia attraverso melodie, preghiere, canti, letture e danze simboliche. Un progetto artistico di Ambrogio Sparagna. Al suo fianco Francesca Trenta, etnocoreologa, insegnante di danze popolari e coreografa, l'Orchestra Popolare Italiana e il Coro diretto da Rita Colajanni
di Ester Ippolito
Ballo! 2015, danza e devozione per Santu Paulu
Count down per la terza edizione di Ballo!, il 29 giugno, giorno di San Paolo, protettore delle tarantate, all’ Auditorium di Roma, alle 21,00 (Cavea), nell'ambito della rassegna "Luglio suona bene". Ballo! è un progetto artistico del maestro Ambrogio Sparagna. Al suo fianco Francesca Trenta, etnocoreologa e insegnante di danze popolari , con il compito di coordinare tutti i danzatori e curare le coreografie. In scena l’Orchestra Popolare dell’Auditorium e il Coro di Anna Rita Colajanni. Questa edizione 2015 vuole ricordare Santu Paulu delle tarante, ed è dedicata in modo speciale alle danze tradizionali devozionali e terapeutiche. Melodie, preghiere, canti, letture e danze simboliche. Sparagna: “La danza acquista una specifica dimensione devozionale e spirituale, un aspetto mistico, una tensione che direi si avvicina alla filosofia Sufi, e guarda verso l’alto”.
di Ester Ippolito
Forum Timbalaye, “La ruta della Rumba” dall’Italia a Cuba passando dalla Spagna
Milano, Roma, Napoli e Madrid le città ospiti della quarta edizione del Forum Timbalaye . Incontri, dibattiti, momenti di festa e intrattenimento, con spettacoli, musica, danze e colori per celebrare il valore della Rumba, uno dei simboli della cultura cubana e sostenerne la candidatura a Patrimonio dell'Umanità Unesco. La “Ruta de la Rumba”, il nome della quarta edizione del Forum, è un progetto itinerante che ha preso il via il 6 gennaio scorso a La Habana, nel giorno dedicato all’identità nazionale cubana. Dopo il passaggio in Europa e Italia, la meta è di nuovo l’isola caraibica dal 21 al 31 agosto coinvolgendo La Habana, Pinar del Rio, Matanzas, Trinidad, Cienfuegos, Camagüey, Guantánamo e Santiago de Cuba. Pacchetti turistici dedicati
Sannio, tutto il mondo delle Spallate...un colpo qua un colpo là
Partecipazione, scoperta e sorprese, viaggio nell’ autenticità popolare tra cultura, tradizioni, e danza come chiave di lettura di un territorio: questi gli elementi distintivi della seconda edizione del Tour della Spallata (1-2-3 maggio 2015)- organizzatrici Dantina Grosso e Cinzia Minotti (Alberi Sonori)- che ha toccato quest’anno San Giovanni Lipioni, Schiavi D’Abruzzo e Mafalda alla ricerca di affinità e diversità delle varie Spallate recuperate e praticate sul territorio. Assume così ancor più forza il progetto di ricerca “Un colpo qua un colpo là - La Spallata nel Sannio” che prosegue nel recupero di questo patrimonio con il coinvolgimento degli anziani portatori di tradizione, l ’entusiasmo dei giovani e il contributo di ricercatori e studiosi
di Ester Ippolito