Beat Parade 2012, Beatles protagonisti

Una maratona a Roma di musica anni 60 riservando un posto particolare ai Beatles, a cinquant’anni dall’uscita del loro primo disco – Love Me Do. E  location di fronte all’Adriano dove nel 1965 i quattro di Liverpool tennero quattro storici concerti. Animatori  gruppi musicali di giovani. Un evento voluto dal Municipio XVII e prodotto  dal tour operator  Elly Travel insieme alla società Mitinitaly

di Elio Ippolito



“ I Beatles aiutano a crescere meglio: questa giornata è un invito al gusto in un momento di appiattimento musicale”. E’ quanto ha affermato l’ autorevole beatlesmaniaco, Alfredo Saitto, in uno degli interventi che hanno animato la Beat Parade 2012 del 26 maggio, svoltasi a Roma,  Piazza Cavour, all'ombra del Palazzaccio, vedendo l’entusiasmo di tanti giovani e gruppi musicali che hanno accolto l’invito a far rivivere la musica dei Fab Four proprio davanti all’Adriano, dove nel 1965 i quattro di Liverpool tennero quattro storici concerti. L'evento, una giornata tutta improntata agli anni 60, dove padrona di casa è stata  la  buona musica, Beatles in primis a cinquant’anni dall’uscita del loro primo disco – Love Me Do, è stato  realizzato con la collaborazione  della presidente del Municipio XVII Antonella De Giusti, e prodotto dal tour operator romano  Elly Travel insieme alla società  Mitinitaly, che hanno espresso grande soddisfazione per la riuscita della manifestazione.

La maratona è stata scandita dagli interventi di Rick Hutton, di Liverpool, pioniere “dj”, oggi conduttore di Radio Città Futura, e dai racconti / ricordi/ letture sugli anni 60 a cura degli allievi della scuola di teatro "La stazione", diretta da Claudio Boccaccini, che hanno illuminato  gli spettatori sui tanti eventi storici che hanno costellato questo ricco decennio: guerra, pace, boom economico,  contestazione, America, Cuba, Vietnam, Martin Luther King…

Il via alla festa è stato  dato dalla spettacolare esibizione della Banda Musicale della Polizia di Roma Capitale, che ha  offerto un concerto tutto dedicato ai Fab Four, compreso Inno di Mameli. E questo è stato solo l'inizio...Sul palco allestito al centro della piazza, infatti, si sono poi alternati  gruppi musicali  giovanili,  band di appassionati e formazioni nate nelle scuole di Prati e della città,  con un repertorio   rigorosamente anni ’60, italiano e internazionale, dominato dai Beatles e da altre canzoni che appartengono alla storia della musica e del rock, e che hanno anche invitato il pubblico  a intermezzi di ballo libero sull’onda delle note.

L’aria è stata invasa dalle note di Let It Be, Come together, Obladì Obladà, Hey Jude, Yesterday, che come ha ricordato ancora Saitto si può considerare la canzone “perfetta”, cantata e reinterpretata in tutto il mondo. Tra i gruppi che hanno lasciato traccia gli Hollywood Revolver e Statale 66, per l’espressività musicale, il repertorio dei brani scelti e la padronanza già matura del palcoscenico. E ancora tra note italiane e internazionali hanno scadenzato la giornata Alighieri Band, Alma,  Calliope Sound,  Dama di Fedro, Electric Chairs, Heléna,  Lithops, Note indisciplinate, Tequila Sunrise. I Triptisol hanno anche  cantato egregiamente il successo dei Nomadi “ Sono un poco di buono”, e  i Bluk hanno inserito nella loro performance  brani italiani come " Che Freddo fa" di Nada"e  "Tintarella di Luna.

A chiusura  il  noto gruppo I Beatles a Roma, che caratterizza i propri spettacoli unendo al repertorio musicale dei Beatles ricordi e aneddoti. In questa occasione hanno proposto  addirittura la stessa scaletta dei concerti del ’65 nel Teatro Adriano. In questa festa musicale una nota di colore è stata infine regalata da decine di auto e moto d’epoca  che, per rimarcare gli anni 60  si sono radunate  nella  vicina Piazza Adriana, per dare il via a un festoso corteo attraverso  le principali strade del quartiere Prati.

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La foto relativa alla Banda Musicale della Polizia  è di Carlo Tartarelli, le altre di Ballare Viaggiando.


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