La danza orientale in tutta la sua globalità- storia, tecnica, innovazione, costumi, virtuosismo - sarà la protagonista a Torino dal 21 al 24 marzo prossimi con la XII edizione del più importante festival europeo di danza, musica e cultura orientale: “Stelle D’oriente”.
La kermesse Stelle D'Oriente" ospiterà i più importanti artisti della danza orientale, con un occhio di riguardo ai nuovi stili che rappresentano l'avanguardia e il futuro dell'espressione artistica della bellydance, raqs al sharqi in arabo, una delle più antiche forme di danza al mondo legata sin dalle origini al concetto di fertilità e alla perfetta consapevolezza dell’indissolubile legame tra corpo e mente, imprescindibile principio dell’armonia spirituale, psicologica e fisica.
Peculiarità di “Stelle D’oriente” sono l'orchestra dal vivo, sulle cui note le danzatrici possono ballare contornate da coreografie bellissime, e le interessanti presenze maschili che non mancano mai all'evento: saranno ben tre, in questa edizione, i danzatori uomini che presenteranno il loro stile durante il Gran Galà e si renderanno disponibili per workshop formativi aperti a tutti gli appassionati che intendano muovere i primi passi o perfezionare la loro tecnica.
L’arte di Aziza
L'organizzatrice e fondatrice di questo progetto è Aziza Abdul Ridha, un'autentica étoile della danza, definita dal suo padre artistico, il maestro Mo Geddawi, come “The Queen of the Drums”, per sottolineare la sua inimitabile energia nell'interpretazione del drum solo. Conosciuta ed accreditata nei festival di tutto il mondo come una delle artiste più interessanti del panorama della danza, è anche fondatrice del Centro Aziza, la più importante associazione d'Italia che si occupa di danza e cultura orientale promuovendo seminari, corsi, concerti, viaggi e conferenze. Aziza è un'artista poliedrica, dalla tecnica particolare e assolutamente personale. Prima di focalizzarsi sulla danza orientale, ha studiato diversi stili (afro, jazz, flamenco, recitazione...) costruendo il suo stile inimitabile. All’interno del suo Centro torinese si ritrovano più di 400 allieve, ognuna con la propria storia e le proprie motivazioni, per avere la possibilità di apprendere dalla più grande insegnante presente sul territorio italiano.
Il festival, work shop e spettacoli
La dodicesima edizione di “Stelle d’oriente” si sviluppa in quattro giorni di workshop che presentano le tradizionali movenze mediorientali unite alle innovazioni della tradizione europea e latino-americana e in tre serate di show e competition: la prima serata, quella del giovedì 21 marzo, sarà dedicata alle European Growing Stars, le stelle nascenti della danza orientale che raggiungono Torino da tutta Europa per esibirsi e presentarsi al pubblico. La seconda serata, quella di venerdì 22 marzo, è una “Maratona d'Oriente”, storica competizione virtuosistica al termine del quale verrà incoronata la “Miss Stelle d'Oriente in the World”. Per finire, sabato 23 marzo sarà il momento dell'atteso Gran Galà, che quest'anno ospiterà, al Teatro Nuovo di Torino in Corso Massimo d'Azeglio, 17, Anasma, Bozenka, Jonathan Palermo, Jillina, i fratelli Sunny e Suresh Singh, oltre naturalmente alla grande padrona di casa, Aziza Abdul Ridha, e al percussionista Tarek Awad Alla. Padrino della serata il 'dottor' Geddawi. Come in tutte le edizioni, grande spazio verrà dedicato alle varianti meno conosciute della danza orientale, quali lo stile tribal, il bollywood e lo shabi, stili profondamente legati al folklore. Gli stage avranno luogo all'Hotel Fortino in Strada del Fortino, 36.
I maestri
Tra i maestri partecipanti Anasma, ballerina, insegnante, coreografa, direttrice artistica e cantante. Mezza tunisina e mezza vietnamita è stata portata alla naturale mescolanza di diverse forme d’arte per esprimere se stessa attraverso la danza e l’insegnamento. La sua Theatrical World Dance Fusion (teatro danza, hip hop bellydance liquid fusion, wushu bellydance, salsa bellydance) è un mix tra le componenti urbane ed etniche del suo presente e delle sue origini. Master Dancer, insegnante e coreografa, Jillina ha creato Bellydance Evolution, un approccio rivoluzionario all’arte della danza orientale: si tratta infatti di uno show teatrale con una storia di fondo, molto simile alla danza classica. I fratelli Sunny e Suresh Singh hanno più di 14 anni di esperienza nell’industria dei film Bollywood, per la quale hanno prodotto oltre 52 film, recitando con le più grandi star sia di Hollywood che del Bollywood. Nati a Mumbai, in India, ma residenti a Madrid, hanno fondato la prima compagnia professionale di Bollywood in Europa: “Bailamos Bollywood” e il primo musical Bollywood: “India, the musical”. Bozenka, vincitrice del prestigioso titolo “Miss America of the Belly Dance”, è stata l'insegnante e coreografa della cantante Shakira per il suo “Mongoose World Tour” del 2004. Infine, Jonathan Palermo è il fondatore di un nuovo metodo di danza chiamato Bellytronic®, che fonde la danza del ventre con la musica elettronica, creando qualcosa di indescrivibile e indubbiamente nuovo sia alla vista che all'ascolto. Infine il maestro Mo Geddawi, definito “il dottore della danza orientale”: negli ultimi 50 anni è stato il più grande promotore e conoscitore delle origini della danza orientale. Come solista e coreografo, ha lavorato con Mahmoud Reda dal 1958 al 1964, perfezionando una nuova concezione di danza orientale e uno speciale stile che ha elevato la Reda Troupe, di cui è co-fondatore, ai vertici della sua attuale fama internazionale.
Membro fisso dell'orchestra che ogni anno rende questo festival speciale ed unico è il percussionista Tarek Awad Alla, fondatore del Gruppo Musicale “Zuhur”, con il quale svolge un’intensissima attività concertistica nei più prestigiosi festival world music, sia in Italia che nel resto d'Europa, suscitando grande entusiasmo nel pubblico e nella critica.
Il programma completo del festival si può visionare sul sito www.centroaziza.com.
info organizzazione e iscrizioni: 011/488.320 e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.