Festival dell’Oriente a Torino, il fascino di terre lontane

Immergersi nelle culture e nelle tradizioni di un continente sconfinato. Dopo il successo della nona edizione di Padova e delle precedenti di Milano, Roma e Carrara, il Festival dell’ Oriente arriva per la prima volta a Torino, al complesso fieristico di Lingotto Fiere. Tutte le tradizioni- danza, gastronomia, cerimonie tradizionali, concerti- di un continente sconfinato

Sbarca a Torino per la prima volta, il 20, 21 e 22 ed ancora il 27, 28 e 29 marzo  il  Festival dell’Oriente, presso il complesso fieristico di Lingotto Fiere: ed ecco la magia , i sapori, i profumi, i ritmi, i colori, i suoni  del continente Oriente che irrompono  nel nostro occidente    attraverso   mostre fotografiche, bazar, stand commerciali, gastronomia tipica, cerimonie tradizionali, spettacoli folkloristici, medicine naturali, concerti, danze e arti marziali,  in un continuo ed avvincente susseguirsi di show, incontri, seminari ed esibizioni. Un’occasione per avvicinare e scoprire l’essenza  dell’antico Oriente  e  fare un  tuffo nelle tradizioni e nel cuore delle molteplici danze, dalle movenze più varie e dagli sgargianti costumi.

Il festival propone  infatti un vero e proprio viaggio attraverso India, Cina, Giappone, Thailandia, Indonesia, Marocco, Filippine, Malesia,Vietnam, Mongolia, Nepal, Birmania, Cambogia e tanti altri paesi. Tra  odori speziati e  armoniosi suoni si può assistere  a  esibizioni di taiko, tamburo giapponese,   usato durante le battaglie per intimidire i nemici e per inviare comandi; alle  eleganti danze dello Sri Lanka, che hanno origine dalla tradizione religiosa; alle allegre  danze Bollywood, alle danze della Mongolia, alla danza Tannura dalle colorate vesti, ai giri dervisci di grande suggestione.  E ancora la   danza popolare cinese, le danze dell’ Indonesia , il folklore thailandese e  tante  sorprese.

www.festivaldelloriente.it

Foto Ballareviaggiando, Festival Oriente  Roma 2014


Stampa  
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7/3/2001
crediti