Cultura, mito, musica e danza …. si avvicina Folk Nostrum edizione 2014 (10-13 maggio), la minicrociera formativa da Civitavecchia a Barcellona (Grimaldi Lines), un vero e proprio laboratorio galleggiante per studiare musica, canti, danze e ritmi del Mediterraneo alla ricerca delle affinità e diversità delle varie tradizioni “inseguendo il Mito …." Direttore artistico Nando Citarella e a bordo un parterre di illustri artisti/ docenti. Il contributo di Flumen. BallareViaggiando tra i media partner dell'evento, e per i nostri lettori che prenotano un buono omaggio da non perdere....
di Ester Ippolito
Cultura, mito, musica e danza … il Mediterraneo è questo e anche di più. “Come ha detto Camilleri il Mediterraneo è una grande vasca dove tutti mettono i piedi. Questa è una bella immagine e anche una grande verità: sono tanti i paesi che si affacciano sullo stesso mare scambiandosi le loro culture” . Parole di Nando Citarella, musicista e musicologo, cultore della musica e delle danze popolari italiane, e direttore artistico di Folk Nostrum 2014, la minicrociera formativa che dal 10 al 13 maggio solcherà le acque del Mediterraneo sulla rotta Civitavecchia Barcellona per studiare musiche, canti, danze e ritmi che si sono incrociati tra queste onde, guardando anche al mito che tanto ha da raccontare sul mare. “Folk Nostrum vuole scavare, insieme a tutti gli appassionati della cultura della danza, affinità e diversità delle varie tradizioni ricercando qualcosa che ci unisce, che ci dia e restituisca una identità, una appartenenza. E tutto questo in mezzo a un grande mare che da sempre ha unito culture e uomini- racconta Nando Citarella. “Con Folk Nostrum vogliamo far ballare, cantare, parlare di mito, arte e storia del nostro Mediterraneo”.
Voci e musiche del viaggiar per mare, simboleggiate dalla sirena Ligheia, saranno al centro di questo laboratorio galleggiante, a bordo della nave Cruise Roma della compagnia Grimaldi Lines. L’ iniziativa è prodotta da Elly Travel, direzione tecnica del viaggio, che "rinnova la fiducia in prodotti originali, coinvolgenti e basati su interessi culturali -come sottolinea la titolare Cristina Compagno. E ancora da Mitinitaly e Ass. La Paranza, ed è il frutto di incontri di scambio e confronto culturale promossi da Cantieri Rubattino fra le sue diverse associazioni aderenti.
Il parterre di artisti/ docenti
I quattro giorni di crociera prevedono corsi e lezioni condotte da docenti qualificati di danza e musica, e a conclusione una grande festa/spettacolo collettiva che coinvolgerà tutti i corsisti. Illustre il parterre di artisti / docenti che accompagneranno gli ospiti in questo viaggio verso la conoscenza: Gabriella Aiello, Stefano Saletti e Barbara Eramo, Nathalie Leclerc, e Pejman Tadayon guidati dal capitano Citarella. Il programma sarà inoltre arricchito da momenti culturali a cura dell’associazione Flumen, i cui esperti presenteranno un ciclo di incontri dedicati al mito del viaggio e del mare.
Il maestro Citarella, insieme a Nathalie Leclerc, condurrà il laboratorio di danze popolari e percussioni “Sortilegi e Baccanali": al centro le danze in cerchio, filo comune nelle danze del Mediterraneo, la danza in coppia nella tamurriata, con divagazioni su tarantelle e saltarello, e cenni su la Moresca, danza di origine araba diffusa in tutto il Mediterraneo. Tamburo e tamorra, e i loro elementi sacri, i protagonisti del corso di percussioni.
Gabriella Aiello, cantante, insegnante e ricercatrice di tradizioni popolari, focalizzerà il suo corso sui canti femminili di tradizione orale italiana ”facendo rivivere il canto delle Sirene”. “Affronto questa avventura con molto entusiasmo – afferma- Ogni laboratorio che inizia è come un nuovo viaggio dal quale arrivano arricchimenti e sinergie, incontri con persone nuove che si mettono in gioco e che sicuramente scenderanno dalla nostra nave con stimoli ulteriori e un nuovo piccolo bagaglio culturale. Il corso “ Il canto delle Sirene” ha come tema il canto di tradizione orale delle donne nel Mediterraneo, in particolare il canto proveniente dalle coste italiane. Il mare unisce e divide quindi canti di emigrazione, detti “Canti di spartenza” o i canti delle donne dei pescatori. Particolare attenzione sarà rivolta alle contaminazioni della nostra lingua con lingue di altre comunità insediatisi in Italia, come il griko (Puglia, Calabria) o l’ arberisht di origine albanese- sottolinea l’artista.
Sull’eco del Mediterraneo proseguiranno Stefano Saletti, musicista e compositore, esperto degli strumenti della tradizione musicale mediterranea (bouzuki, oud, mandola), e Barbara Eramo, cantante e autrice. Insieme operano una costante ricerca dei suoni e stili mediterranei, passando dai canti popolari ai canti di libertà… L’anima del loro laboratorio "Addio mie amate Sponde” sarà l’interpretazione degli stili vocali delle culture mediterranee facendo emergere “caratteristiche, similitudini e differenze” nell’analisi dei vari brani musicali, e mettendo in luce il valore degli strumenti tradizionali. “Affronteremo anche le diverse lingue del Mediterraneo, l ’italiano, lo spagnolo, il francese, e l’antico Sabir, alla ricerca di un linguaggio panmediterraneo”.
Un viaggio nel tempo e nello spazio: dai canti sefarditi della diaspora ebraica alle esperienze del canto in Sabir, dai canti polifonici della Corsica alle voci dei Balcani, dal fado portoghese alle influenze arabo-andaluse e ai canti del Nord Africa".
Con “Passaggio a Oriente”, incontro con la musica, la danza e la cultura orientale Sufi a cura del musicista e pittore iraniano Pejman Tadayon, nato a Isfahan. I corsisti potranno fare un salto nella spiritualità Sufi e avvicinare quella che è “ una preghiera nella danza” ovvero la danza derviscia. “Parleremo dei principi della filosofia Sufi , che per me è molto attuale e universale, attraverso la poesia (Jalalludin Rumi, Hafez e Omar Khayyame), il suono di strumenti tradizionali, messaggi di pace e armonia, e la ritmica della danza dei Dervisci rotanti. In questo modo ci avvicineremo alla bellezza e alla spiritualità non solo da un punto di vista orientale e non solo da un punto di vista religioso- spiega Tadayon. A conclusione del laboratorio, rivolto a musicisti e danzatori, ma anche a semplici appassionati o curiosi, verrà organizzato un momento collettivo, una sorta di rituale in cui gli stessi partecipanti, utilizzando la conoscenza pratica appresa nel corso, potranno suonare e danzare i ritmi della musica Sufi.
Il contributo di Flumen
Il programma di musica, canto e danza sarà arricchito da spazi culturali a cura dell’associazione Flumen che realizzerà a bordo un ciclo di incontri- conversazioni sui temi della storia dell’arte e della mitologia antica. Flumen, nata nel 1996, persegue un’opera di divulgazione culturale a vasto raggio, diretta a varie fasce di età e diversa preparazione culturale attraverso incontri, conferenze, visite guidate e viaggi legati all’arte, all’archeologia, alla letteratura. Nel corso di Folk Nostrum gli esperti di Flumen, Barbara Di Lorenzo e Carla Vaudo, presenteranno conferenze dedicate al mito del viaggio e del mare, partendo da Ulisse costretto dal destino a un lunghissimo viaggio alla scoperta di terre ignote, fino al Mito delle Sirene che con la loro voce, in mezzo al mare, hanno il potere di incantare ….E dal momento che la meta della minicrociera è Barcellona, prima di scendere a terra sarà bene soffermarsi sul Modernismo catalano e su artisti originali come Gaudì che creò uno stile personale tutto suo. Sempre a cura di Flumen è prevista infatti, per lunedì 12 maggio, una visita a Barcellona tesa a cogliere lo stretto legame tra la città e le opere di Gaudì, dal Parc Guell alla casa-Museu Gaudì, da La Pedrera fino a Casa Batilò per culminare ne La Sagrada Familia. “ Inseguire motivazioni culturali, approfondire temi della storia e dell’arte rappresentano stimoli che rendono vivo il fare turismo, che a queste condizioni non entra in crisi- sottolinea il presidente Flumen Gabriele Rossoni (www.flumen.it). Il programma Folk Nostrum è in progress e non mancheranno ulteriori sorprese….
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I corsi a bordo
Nando Citarella e Nathalie Le Clerc - Tradizioni popolari, ricerca, folclore e movimento: laboratorio di danze popolari e percussioni
Gabriella Aiello - I canti popolari "archivi del popolo": laboratorio teorico-pratico sui canti femminili di tradizione orale italiana
Stefano Saletti e Barbara Eramo - Canti e musiche del Mediterraneo: influenze, contaminazioni, specificità. Stili vocali e tecniche interpretative
Pejman Tadayon - Passaggio a Oriente: percorso di conoscenza della musica, danza e cultura orientale Sufi
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www.folknostrum.it e facebook.com/folknostrum
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