Il centro culturale e didattico Terra Di Danza propone un viaggio alla scoperta di luoghi di grande fascino tra Uzbekistan orientale e Kirghizistan, alla scoperta del popolo dei kirghisi che vive ancora secondo le tradizioni ancestrali, tra fabbricanti di yurte e falconieri. Un autentico mondo a parte che si svelerà in occasione della loro festa tradizionale di Sabantui, dove giochi, competizioni varie si alternano alle musiche, canti e danze tradizionali.
Tra le tappe del ricco programma Tashkent , città dall’aspetto moderno poiché quasi interamente ricostruita dopo il terremoto del 1966. Da vedere : il Complesso Khasta Imam, il cuore religioso della città con la Madrassa Barak Khan, il Mausoleo di Kaffal Shashi, la Moschea Djami; il Bazar Corso, il Museo di Arti Applicate e la parte moderna parte modernadella città come la Piazza del Teatro di Opera e di Balletto Navoi, la Piazza dell'Indipendenza, la Piazza Amir Temur. La visita finisce con la bellissima metropolitana di Tashkent, ogni fermata decorata in vari temi.
Proseguimento verso la Valle di Fergana, fino a Kokand "città dei venti", una volta la capitale, nel XIX secolo, del potente khanato di Kokand che in seguito si divise da quello di Bukhara. Kokand fu un grande centro artistico, commerciale e religioso. Altra tappa Rishtan, città celebre per la produzione artigianale di ceramica blu, turchese e verde. Visita a Marghilan celebre per le sue sete. Incontro sul confine kirghizo con la guida per arrivare a Osh. Passeggiata e visita dei luoghi più interessanti: Suleiman Mountain, situate nel centro della città, rinomato come luogo di pellegrinaggio per i musulmani. Secondo la leggenda, Salomone (Suleiman nel Corano) fu sepolto ai suoi piedi. Partenza per la foresta di Arslanbob. Nel tragitto sosta per visitare la città di Djalal Abad e la sua famosa torre Uzgen. Questa torre fu costruita nell'11° sec. dai Karakhanidi. Ci sono anche tre mausolei usati come luoghi di sepoltura dei capi. Il bosco di Arslanbob produce 1500 tonnellate di noci all'anno ed è il maggiore produttore al mondo.
Il tour prosegue per la tranquilla gola di Chychkan. Lungo il tragitto gole sorprendenti e incontro con delle famiglie nomadi molto ospitali disponibili a raccontare storie della loro vita nomade. Il 93% del Kirghizistan è montagnoso con gente nomade in luoghi fuori dal mondo: un paese che è un vero paradiso per persone amanti della montagna e di culture inusuali. La strada percorrerà luoghi incredibili con panorami mozzafiato. A Kyzyl Oi-Son Kun ecco il festival con gare equestri, spettacolo folkloristico e pranzo kirghizo. Nel pomeriggio tappa verso il secondo più grande lago del Kirghizistan: il lago Son Sul. Questo lago è circondato da montagne ed è il lago alpino più ad alta quota in Kirghizistan a 3013 m.s.l.m. I nomadi Kirghizistan iniziarono ad arrivare in questa area meravigliosa con le loro famiglie per riposarsi e rilassarsi. Tappa successiva: Kochkor. La strada scorrerà tra bellissime gole verso il passo Kalmak Ashu che è a 3225m di altitudine. Nel villaggio di Kochkor sarà possibile trascorrere del tempo con una famiglia che i mostrerà come sono prodotti i tappeti nazionali di feltro. Infine Bishkek, la capitale del Kirghizistan .
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entro e non oltre il 25 Maggio 2022
Terra Di Danza è un centro di cultura della danza con sede a Reggio Emilia che si occupa da più di trent’anni di diffondere la danza etnica, popolare e folk nei suoi aspetti culturali, didattici e di ricerca.
Tutto pronto per la prossima edizione di Più libri più liberi , la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, promossa e organizzata dall' Associazione Italiana Editori (AIE) , che si terrà anche quest’anno a La Nuvola dell’Eur dal 4 all’8 dicembre. Il tema di questa 23° edizione è La misura del mondo e rende omaggio alla ricorrenza dei 700 anni dalla morte di Marco Polo, viaggiatore e autore de Il Milione, resoconto dei suoi viaggi in Asia. "Se leggere è percorrere nuovi territori e pensieri, i libri ne diventano la carta geografica". Tra gli ospiti Alicia Gimenéz-Bartlett e Patrick Winn. Il ricordo di Michela Murgia.