Italia: open to Meraviglia è il claim della nuova campagna di promozione turistica del Ministero del Turismo ed Enit, che si affida a un’ambasciatrice d’eccezione, una testimonial all’altezza di rappresentare l’Italia nel mondo, una delle donne più conosciute al mondo: la Venere di Sandro Botticelli. Santanchè: “ Dobbiamo saper vendere l’Italia”. Rinnovato anche il logo del Mitur con una finestra tricolore. Valorizzazione massima del made in Italy. Una campagna che viaggerà con modalità tradizionali e social.
Questa nuova Venere, in veste di virtual influencer, e un po' fumetto, viaggerà lungo tutto lo Stivale presentando al mondo la “meraviglia” dell’italianità, raccontandone i paesaggi, le mete iconiche delle città d’arte così come i piccoli borghi, le tipicità enogastronomiche e le tante declinazioni dell’offerta turistica ricca e variopinta che rendono così unico il patrimonio dell’Italia.
“La campagna - ha commentato il ministro del Turismo Daniela Santanchè - serve per vendere la nostra Nazione e le nostre eccellenze, in un modo inedito, mai fatto in Italia prima d'ora: un video che sarà su tutte le ferrovie, le televisioni e gli aeroporti, con la consapevolezza che la pubblicità è l'anima del commercio - e noi dobbiamo saper vendere l'Italia. La Venere del Botticelli, allora, simbolo della rinascita e della primavera che fiorisce dopo il rigido inverno pandemico, è la testimonial d'eccezione che ci prende per mano e ci accompagnerà lungo questo percorso.”
“Open to meraviglia” è proprio il claim pensato per questa campagna multisoggetto – nata da un’idea del Gruppo Armando Testa –, che si compone di un video promozionale e di una campagna affissione ambientata geograficamente tra scorci fortemente rappresentativi delle bellezze del sud, del centro e del nord Italia, ma che via via si comporrà di nuove tappe, proposte e itinerari, sulla base delle visite che la Venere compirà nei Comuni e nelle Regioni che decideranno di aderire alla campagna digitale, che vivrà nel profilo Instagram venereitalia23, nel sito Italia.it e nelle altre piattaforme social.
Tra i simboli del Rinascimento, la Venere ritorna oggi come allegoria di rinascita e rinnovamento per il settore turismo italiano dopo esser stato afflitto e aver sofferto duramente degli effetti delle chiusure in pandemia. E che ora sta ritrovando nuovo impulso e vitalità. Il boom del turismo pasquale che ha visto l’Italia come seconda tra le mete europee maggiormente visitate ed ha registrato il ritorno record dei turisti statunitensi (crescita che ha registrato un +50% delle presenze) fa infatti presagire che il 2023 sarà un anno di grande intensità, con flussi persino maggiori rispetto al 2019 già molto positivo.
A cambiare anche il logo del Ministero con una nuova espressività. Un rebranding che riflette nel logo lo stesso claim “Open to meraviglia” e si spalanca in una finestra tricolore, che è promessa di sorprese per il visitatore ed inconfondibile accoglienza made in Italy.
Il totale dell’investimento previsto da Enit per la campagna primavera/estate e autunno/inverno è di nove milioni di euro e si svilupperà su tutti i principali mercati internazionali, sia consolidati che ad alto potenziale, con una intensità ponderata sulla base dei flussi turistici esistenti e i flussi attesi. In particolare, Europa, Paesi del Golfo, USA, Centro e Sud America, Cina, India, Sud Est Asiatico e Australia. Circa la metà dell’investimento si concentrerà sui principali hub aeroportuali internazionali, con il video promozionale che sarà diffuso sui voli Ita Airways, e sulle stazioni ferroviarie europee, con collegamenti diretti con l’Italia e ove esiste una forte sinergia tra Enit e Trenitalia: Francia, Germania, Austria, Svizzera. La presenza di un QR code localizzato per paese, permetterà un forte richiamo a Italia.it. Circa 4 milioni di euro saranno investiti sull’ecosistema digitale internazionale con campagne crossmediali internazionali, sempre al fine di sviluppare traffico sul portale Italia.it.
La campagna Enit e Mitur è è realizzata anche con il contributo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio. La campagna è realizzata , con il contributo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio.