In via di preparazione un Piano Enit per il Turismo delle Radici per approntare con le Regioni e il sistema Italia una offerta turistica dedicata. Ivana Jelinic, Ceo Enit: "Il 30% del turismo delle radici equivalente a circa 3 milioni di viaggiatori copre sia un target giovane che va da 25 e 34 anni (25,7%) sia un target che va dai 55 ai 64 anni (24%)".
Ivana Jelinic, ceo Enit, ha presentato alla Farnesina il progetto PNRR Turismo delle Radici . “Il passato come traccia per il futuro- le sue parole. " Nel mondo ci sono tante parti dei nostri ricordi, delle nostre memorie, delle nostre famiglie che occorre recuperare. Un patrimonio di identità e valore che si traduce anche in un’occasione di sviluppo del sistema turistico italiano. Gli italiani residenti all’estero e gli Italo discendenti sono un bacino di potenziali viaggiatori fondamentali per lo sviluppo dell’Incoming. Si tratta di viaggiatori che sviluppano un forte legame emotivo con i luoghi, con i ricordi legati alle vicende familiari e alle località e che sviluppano un racconto del territorio molto forte che va ad amplificare l’eco Italia nel mondo. Sono visitatori che programmano visite nel nostro Paese a lunga permanenza con una media di sette giorni a viaggio sviluppare non solo la filiera turistica anche tutto l’indotto. Solo nel 2021 hanno mosso oltre 4,2 miliardi di euro. Il 30% del turismo delle radici equivalente a circa 3 milioni di viaggiatori copre sia un target giovane che va da 25 e 34 anni (25,7%) sia un target che va dai 55 ai 64 anni (24%). Enit sta mettendo a punto con le regioni e con tutto il sistema Italia un’offerta turistica integrata ed omogenea dedicata a questo segmento che va analizzato e sviluppato con una prospettiva lungimirante” .