Convention IGLTA Milano 2022: per la prima volta in Italia il più grande evento internazionale sul turismo LGBTQ+

 

Dopo anni di attesa ecco a Milano , dal 26 al 29 ottobre la  IGLTA Global Convention  che porta con sé i più grandi brand del turismo internazionale che hanno investito sul segmento turistico LGBTQ+: rappresentanti di catene alberghiere, buyer, agenti di viaggio, tour operator, influencer. Milano e l’Italia intera sono al centro del mondo e riuniscono qui il gotha dell’industria turistica internazionale con nomi come Disney Vacation, Hilton, Marriott, Delta Airlines e molti tra operatori e destinazioni turistiche provenienti da oltre 80 Paesi. Presentata una  ricerca  “Italia: l’esperienza dei viaggiatori LGBTQ+".

“ La sostenibilità sociale è ormai un tema irrinunciabile dell’agenda europea – afferma Alessio Virgili , presidente del Comitato Promotore IGLTA 2022 e ceo del gruppo Sonders&Beach – un’ospitalità inclusiva non è scontata, e qualifica l’offerta turistica. La mia battaglia personale, come imprenditore, e come attivista, è riferita alla comunità LGBTQ+, ma è integrata con la ricchezza che ci offre qualsiasi diversità. Nel 2002 ho iniziato fondando un’azienda su questa opportunità per arrivare oggi a presiedere un gruppo italiano di respiro internazionale che fonda la sua attività sul rispetto delle diversità, l’equità e l’inclusione. Nel 2010 ho iniziato un percorso per portare in Italia la Convention Mondiale IGLTA sul Turismo LGBTQ tra mille ostacoli. Ho voluto fortemente questo evento per lanciare un messaggio ai milioni di viaggiatori LGBTQ+ e ai loro sostenitori, parenti, amici nel mondo. Il messaggio che lanciamo oggi è che questo è un Paese accogliente, come dimostrano i vari territori e le aziende che sperimenteranno, in occasione della Convention, il valore di questo segmento dal punto di vista etico ma anche economico”. 

La profilazione dei viaggiatori è fondamentale per orientare l’offerta e renderla sempre più performante - dichiara Roberta Garibaldi, Ceo ENIT - oggi si tende a parlare di turismi ossia di esigenze e target specifici e nuovi. Indirizzare e rivolgere il viaggio al mondo lgbtq è una scelta rilevante per le sue potenzialità, alla luce del significato che ha assunto in termini di presenze con t.o. e servizi dedicati”.

“Siamo felici di accogliere la 38ma Convention Mondiale IGLTA - ha commentato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala - e ringrazio AITGL, ENIT, il Consolato americano, la European Travel Commission e tutte le realtà coinvolte nell'organizzazione di questo appuntamento. La Convention IGLTA rappresenta un'occasione importante di crescita per la nostra città, sia sotto il profilo AITGL economico sia sotto il profilo sociale e culturale. Milano è una meta turistica di grande richiamo nazionale e internazionale ed è una città aperta, tollerante, un punto di riferimento nell'affermazione e nel riconoscimento dei diritti civili. Due aspetti che, sono certo, la Convention del turismo LGBTQ+ saprà valorizzare dando un significativo impulso allo sviluppo del turismo sostenibile e inclusivo in città".

"La Convention IGLTA è il più grande evento dedicato al turismo inclusivo a livello mondiale e Milano è orgogliosa di ospitarlo - ha affermato l'Assessora allo Sport, al Turismo e alle Politiche Giovanili del Comune di Milano Martina Riva -. Il turismo è accoglienza, ospitalità e inclusione per definizione. Eppure ancora troppo spesso, per la comunità Lgbtq+, viaggiare può significare subire episodi di discriminazione. Chi si ferma a Milano, anche solo per poche ore, qualunque sia il suo orientamento sessuale, deve sentirsi incluso e ben voluto in hotel, al ristorante, al bar... È questo pensiero che ci guida come Amministrazione nello sviluppo di una proposta turistica veramente inclusiva, sostenibile e attrattiva di qualità, in linea con l'impegno di Milano nell'affermazione, nel riconoscimento e nella difesa dei diritti civili. Credo che l'attrattività della nostra città uscirà potenziata dalla Convention IGLTA, grazie al dialogo e alle proposte degli operatori del settore attivi in ambito nazionale e internazionale che vi prenderanno parte".

 La ricerca  " Italia:l'esperienza dei viaggiatori LGBTQ+"

Nell'ambito della Convention viene presentata una ricerca sul trend del Turismo LGBTA.:“Italia: l’esperienza dei viaggiatori LGBTQ+” è questo il titolo della ricerca svolta da Marianna di Salle , coordinatore del Master in Economia e Management del Turismo dell’Università Bocconi , svolta per IGLTA, AITGL e Sonders&Beach Group.. Lo studio è stato svolto su un campione di 1000 viaggiatori nordamericani e europei LGBTQ+. Dalla ricerca emerge che la destinazione prediletta da questi viaggiatori è Parigi (27%) seguita da New York (24%) e Londra, ma l’Italia scatta per la prima volta al quarto posto in questa classifica (14%), mentre Roma, indicata tra i Paesi, città e regioni, conquista il 5 posto (11%). Tra i Paesi da visitare almeno una volta per il turista LGBTQ+ gli USA svettano al primo posto, con il 21% delle citazioni, segue la Francia, e l’Italia per la prima volta sul podio, al terzo posto con l’11% delle citazioni. “Anni fa questa situazione era impensabile non eravamo nemmeno nei primi 10 Paesi da vedere – commenta  Alessio Virgili presidente AITGL – l’attività svolta per ospitare la Convention IGLTA gioca senz’altro un ruolo fondamentale in questo avanzamento . Tuttavia questo podio ci lascia ancora tanta strada da fare in salita per quanto riguarda la sensazione di inclusività che si ha all’estero di noi. Tutti sognano l’Italia, ma i timori che ci sia ancora da lavorare perché sia un Paese LGBTQ+ friendly si fanno sentire nella classifica che risponde alla percezione di “sentirsi al sicuro” e avere un’esperienza di viaggio “piacevole” dal punto di vista inclusivo. Olanda, Scandinavia e Spagna sono sul podio in questo caso tra i Paesi europei ritenuti LGBTQ+ friendly. L’Italia è all’ottavo posto"

 Ma quali sono i timori dei viaggiatori LGBTQ internazionali nel venire in Italia? A quanto pare nessuno per la maggioranza (49%) che assicura che nulla sarebbe per loro un impedimento per un viaggio nel nostro Paese. Il  22% rinuncerebbe solo perché già ci è stato e il 19% perché la destinazione è troppo-  ancora  Alessio Virgili,  sono proprio coloro che dobbiamo coinvolgere attraverso una promozione adeguata, ma soprattutto attraverso una comunicazione del prodotto turistico esistente per questo segmento”.

Per quanto riguarda la percezione della destinazione all’estero, i principali fattori di attrazione sono: i siti storici e culturali (9 su 10), seguiti dai paesaggi naturali (8,5), l’enogastronomia (8,4), ma anche le esperienze (8,4), le attività outdoor (7,9) e il mare (7,7), la nightlife (7,5), i matrimoni (7,4) e, pur in coda, si affaccia per la prima volta la percezione dell’Italia come destinazione di vacanza per famiglie arcobaleno con bambini (6,7). Positiva anche la impressione sulla nostra offerta: molti pensano che abbiamo un alto livello di ricettività (8 su 10), che gli italiani siano simpatici e accoglienti (7,6) e che il Paese sia sicuro (7,5) un punto decisivo per la promozione turistica internazionale, soprattutto quando si parla di una community che è molto attenta a questo aspetto. Le nostre città ritenute più accoglienti sono Roma (33%), Milano (24%), Firenze (8%). Il periodo in cui si preferisce viaggiare in Italia va da aprile ad ottobre. Settembre, con il 17% delle preferenze, è il periodo preferito da turisti LGBTQ+, Usa e Canada in particolare, mentre gli europei prediligono luglio e agosto. Per quanto riguarda la ricettività, nell’ultimo viaggio in Italia la maggioranza ha preferito il soggiorno in Hotel (51%). Il 43% di coloro che hanno visitato l’Italia ha soggiornato in un hotel upper level, il 23% in una struttura budget e 14% in una struttura di lusso. La maggioranza ha viaggiato in Italia con il partner​ (50%). L’Italia è anche una meta di vacanza con gli amici (25%) o da solo (18%). La spesa media individuale per un soggiorno in Italia (senza considerare le spese per raggiungere la destinazione) si aggira intorno ai 2.200 dollari. I nordamericani spendono in media di più rispetto agli europei: 2.412 dollari contro 1.587 dollari a fronte di un soggiorno che dura mediamente una notte in più e una netta preferenza per gli hotel di fascia alta. L'Italia viene scelta dai viaggiatori LGBTQ+ soprattutto per le sue destinazioni più classiche (87%) (le città del Grand Tour) e per il suo impareggiabile patrimonio culturale (64%) ed enogastronomico (45%). È interessante però notare come le altre destinazioni (i piccoli borghi, le destinazioni di mare e la campagna) assumano un'importanza maggiore per coloro che decidono di tornare nel Bel Paese.

La vacanza in Italia è una vacanza all’insegna della scoperta: esplorare i luoghi più famosi (89%) e visitare i musei e le gallerie (76%) sono le attività preferite dagli intervistati (coerentemente con le motivazioni principali di viaggio). L'esperienza di viaggio in Italia è estremamente positiva: genera una soddisfazione mediamente alta (8.5 su 10) che è maggiore quanto maggiore è la durata del soggiorno. Per questo, chi ha fatto una vacanza in Italia tende anche a raccomandarla (8.6 su 10). Un aspetto decisivo che si conferma nelle ricerche riguardanti questo segmento di mercato, e anche in questa del Master in Economia e Management del Turismo dell’Università Bocconi, è che questo tipo di viaggiatore fa in media 2,8 vacanze l’anno, e gli europei anche 3,1. Se si analizza cosa è decisivo per la community nella scelta di una destinazione, al primo posto spicca la sicurezza personale (8,6 su 10), e solo successivamente si considerano i costi del viaggio (8,1). Al terzo posto la LGBTQ+ friendliness (7,8) che rappresenta comunque un aspetto che ha un forte legame con la sicurezza e il sentirsi ben accolti. Non a caso quando i viaggiatori LGBTQ cercano una destinazione in cui recarsi lo fanno sul web (79%) ma ben il 60% lo fa su siti, blog e guide specializzate. Inoltre, al momento di prenotare, soprattutto i nord americani (21%) ricorrono ad agenzie e tour operator specializzati per viaggi LGBTQ+.

 

 

La 38°Convention Mondiale IGLTA (International LGBTQ+ Travel Association) promossa da AITGL ( Ente Italiano AITGL – Ente Nazionale Turismo LGBTQ+ Via San Gregorio, 27 – 20124 Milano C.F. / P.IVA 97614250583 Tel. +39 02.78622532 www.aitgl.org – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.​ Turismo LGBTQ+) in collaborazione con ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo) , Comune di Milano, ha il supporto del Consolato USA di Milano e European Travel Commission e le serate di Pre-Opening ed Opening hanno il sostegno decisivo di molte realtà economiche tra cui, principalmente, Sonders&Beach, Barilla, ITA Airways, Serravalle Designer Outlet McArthurGlen Group , e anche Google, Martini, Ferrari Trento, Rina, The Data Appeal Company, easyJet, Virgin Atlantic, Gruppo Accor Hotels, Regione Toscana, Regione Puglia, SEA aeroporti, Quiiky tour operator, Bit Fiera di Milano, Vini Botto, Villa Grazioli Park Hotel Grottaferrata . La host location dove si svolge la Convention IGLTA Milano 2022 è l’UNAHOTELS Expo Fiera . La media partnership, invece, è affidata alla testata di settore Quiiky Magazine .


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