Nuova fatica editoriale del giornalista Antonio Castello che già anni fa aveva dedicato il suo impegno alla storia della Federazione Italiana degli Agenti di viaggio con il volume “La Fiavet e il Turismo Italiano” , pubblicato in occasione del 50° anniversario di fondazione della più antica e rappresentativa associazione di categoria del turismo. Oggi esce “Fiavet. La storia continua”, la narrazione di questi ultimi anni, i protagonisti, le scelte. Un arco temporale che parte dalla tragedia di Costa Crociere fino alla guerra in Ucraina.
Il turismo ha registrato, in questi ultimi decenni, una continua crescita e una fondamentale diversificazione che lo ha trasformato nel settore con il più elevato tasso di crescita del mondo. Oggi, il suo volume d’affari è pari o perfino superiore a quello dell’export del petrolio e molti sono i Paesi che ne hanno fatto una risorsa vitale per le proprie economie. Nel nostro, oltre che fonte primaria della bilancia commerciale, ha assunto un’importanza straordinaria anche sul piano sociale, arrivando a cambiare perfino abitudini e lo stesso stile di vita degli italiani. Un tema importante sul quale Antonio Castello , giornalista e scrittore di settore, si era già cimentato dieci anni orsono con il volume “La Fiavet e il Turismo Italiano” , pubblicato in occasione del 50° anniversario di fondazione della più antica e rappresentativa associazione di categoria. In quell’occasione l’Autore, che della Federazione è stato per circa un decennio responsabile dell’Ufficio Stampa, aveva travalicato i propositi che si era prefissato, andando oltre la pura narrazione degli episodi salienti riguardanti gli agenti di viaggio. La stessa cosa ha fatto con questo volume, appena pubblicato dall’editore Ceccarelli, dal titolo “Fiavet. La storia continua” che altro non è che la continuazione dell’altro.
Con la stessa formula che aveva caratterizzato il primo libro, Antonio Castello ha ritenuto che il modo migliore di narrare gli avvenimenti che anno dopo anno si sono succeduti in questi ultimi dieci anni nel mondo del turismo nazionale, non potesse essere che quello di configurarlo congiuntamente a tutti gli altri aspetti caratterizzanti la vita politica, sociale ed economica del Paese. Nel rivivere quindi le situazioni e i problemi della Federazione, l’Autore non manca di accennare agli episodi e avvenimenti entrati comunque a far parte di questa narrazione al centro della quale troviamo sempre la Fiavet, con il suo vivere quotidiano, le azioni sindacali, i suoi rapporti con i fornitori di servizi (in primis i vettori aerei e ferroviari) e quelli con le maggiori istituzioni di settore (Ministero del Turismo, Enit, ecc.), ma soprattutto, i suoi “Uomini” che nel bene e nel male hanno scandito i ritmi di questa narrazione e sono stati, direttamente e non, i protagonisti di queste vicende.
Per ognuno di essi si evidenziano i fatti salienti che hanno contraddistinto il loro mandato, delineandone in un certo qual modo, l’incisività. 2012-2021: questo l’arco temporale della storia che si apre e si chiude con eventi luttuosi quali l’immane tragedia del ribaltamento della Costa Concordia e con le prime avvisaglie della guerra in Ucraina, ma segnato, nel mezzo, da un periodo di forte espansione nel corso del quale sono state raggiunte cifre da capogiro sia nei movimenti che negli introiti. Non mancano i riferimenti ai gravissimi problemi causati dalla pandemia che hanno messo in ginocchio gran parte delle imprese, ma anche ai primi segnali di ripresa che hanno aperto alla fiducia e alla speranza.
Il volume è acquistabile sulla piattaforma www.antiquaresedizioni.it
Il ricavato sarà devoluto in beneficenza.