Argentina....imperdibile Ruta 40

L'Argentina ha riaperto le  sue frontiere dal primo novembre  , dopo il periodo di limitazioni del Covid , ed è pronta  ad accogliere  i turisti  vaccinati da tutto il mondo. Una decisione governativa presa  a seguito del calo dei contagi. In questa ottica  la destinazione si ripropone in tutte le sue sfumature... a cominciare dalla Ruta 40, sognata da tanti italiani, invidiata da molti altri paesi, un viaggio speciale che può rappresentare il " viaggio della vita".

Un concentrato  di paesaggi tra i più diversi,   grandi spazi aperti,  storia e cultura (molti i siti archeologici),  luoghi ideali per le attività sportive, dal trekking all'equitazione  al carrovelismo,  cieli stellati come solo qui si possono ammirare ,  esperienze gastronomiche di qualità  e termali a cielo aperto, contatti con le comunità , artigianato, piccoli paesi lontani dalle rotte turistiche, e città ricche di fascino e vita ....questo  e molto altro è   la Ruta 40, il Road Trip per eccellenza dell'Argentina,  oltre 5000 chilometri  da percorrere con spirito di avventura e con lo spirito pronto a sorprendersi della varietà di situazioni che è possibile incontrare in questo tour.  In un webinar rivolto a professionisti (3 novembre), introdotto da  Vanesa Di Martino Creide, Promozione e Turismo Ambasciata Argentina, e presentato da Fabian, guida specializzata per Inprotur,   , è stata illustrata , attraverso la visione di splendide immagini, l'essenza  della Ruta 40 , evidenziando le tappe più interessanti, e gli appeal  più forti,  offrendo suggerimenti per le date migliori da scegliere  per godere dell' itinerario sud o nord, consigli sull'ingresso a Buenos Aires e   sui voli interni.

La Ruta 40  è  un tratto " autostradale"  ormai  leggendario, nato nel 1935 , che scorre  lungo i confini del Cile, per arrivare  ai confini con la Bolivia (Salta)e che riserva , allontanandosi di poco dalla Ruta  angoli unici. Un  patrimonio  immenso ricco di monumenti storici, siti ancestrali   di popoli nativi, siti del patrimonio mondiale.  Un lungo tour che parte  dal Sud (Santa Cruz), per procedere  verso nord tra laghi, fiumi, rocce desertiche,  vulcani , parchi naturali, ghiacciai come il  leggendario Perito Moreno, o la cima più alta  come Abra  del Acay, quasi 5000 metri, ammirando  le  atmosfere magiche  della Patagonia.  Tra i punti di attrazione  il Faro Cabo Virgenes, il Parco Nazionale Los Glaciares,  porta di ingresso la città di El Calafate, sulle acque del Lago Argentino, uno dei luoghi più visitati d’Argentina, e la vista del monte Fitz Roy.

Nell'area di Rio Pinturas la Grotta delle Mani, con pitture rupestri di grande fascino,  la cittadina Los Antiguias, colonia agricola  e Travelin, famosa per la coltivazione dei tulipani. E ancora  la bella città di Esquel, la regione dei laghi di Bariloche, città  anche ben attrezzata per congressi e meeting. Da Bariloche si arriva facilmente a San Martin de Los Andes per visitare  il Museo del Che La Pastera.   Procedendo verso Nord  la Ruta 40 offre anche esperienze  agli appassionati del vino:  numerose le aree rinomate per i vitigni, con proposte di tour e degustazioni. E ancora vino, bianco, nella zona di Cafayate, regione di Salta. 

Gioia per gli occhi   le rocce di Quebrada, il Parque Nacional Los Cardones con la visione unica dei Cactus, il Treno delle Nuvole, a 4000 metri sul livello del mare sulle Ande, una delle ferrovie più alte del mondo, che parte da Salta. E così tra piccole e grandi meraviglie si consumano i chilometri...

 Ester Ippolito

 Il Webinair Ruta 40 è stato organizzato dall'Istituto Nazionale di promozione Turistica  Argentino con la collaborazione dell'Ambasciata Argentina in Italia. 

 

 I requisiti per entrare in Argentina prevedono: – il completamento del ciclo di vaccinazione anti Covid-19 con la seconda dose che deve essere effettuata almeno 14 giorni prima dell’ingresso nel Paese; il risultato negativo di un test molecolare Covid-19 effettuato non più di 72 ore prima dell’arrivo; – la presentazione una dichiarazione giurata/autocertificazione disponibile sul sito https://ddjj.migraciones.gob.ar/app, da compilare entro le 48 ore precedenti al viaggio; – la stipula di una polizza di assicurazione sanitaria con copertura contro il Covid, che includa ricovero o isolamento, per l’intera durata di permanenza nel Paese; L’autorità sanitaria nazionale ha inoltre approvato una lista di corridoi sicuri  (porti e aeroporti, etc..) autorizzati per l’ingresso dei viaggiatori internazionali:  l’Iguazú international airport (Puerto Iguazú), l’aeroporto internazionale di Mendoza, i due scali di Buenos Aires (Ezeiza e San Fernando) e il suo terminal portuale Buquebus e Colonia Express; il porto e l’aeroporto di Ushuaia, gli scali aeroportuali di Córdoba, Tucumán e Salta. Il ministero ha anche diramato la lista delle compagnie aeree e delle conseguenti rotte operate dall’estero verso l’Argentina per il mese di novembre. In questa lista, al momento, non ci sono voli diretti dall’Italia. La newco Ita Airways dovrebbe iniziare ad operare il collegamento da Roma Fiumicino verso Buenos Aires a partire dall’orario estivo Iata 2022, non prima di marzo del prossimo anno, quindi. In base all’ordinanza 22 ottobre 2021, gli spostamenti dall’Italia verso l’Argentina (inserita nell’Elenco E) non sono consentiti per motivi di turismo, ma solo per motivi di lavoro, di salute, di studio, di assoluta urgenza o per il rientro presso il domicilio, l’abitazione o la residenza. Maggiori e più dettagliate informazioni sono disponibili sul sito ufficiale di Visit Argentina (https://www.argentina.travel/en).


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