In concomitanza con il G20 della Cultura il nostro paese ha ricevuto importanti riconoscimenti Unesco : Padova Urbs Picta , Montecatini tra le Grandi città termali d’Europa, i Portici di Bologna e l'estensione del centro storico di Firenze .
Il “sito seriale” Urbs Picta comprende tutti i preziosi grandi cicli affrescati del Trecento conservati in otto edifici e complessi monumentali della città: la Cappella degli Scrovegni, la Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo agli Eremitani, il Palazzo della Ragione, la Cappella della Reggia Carrarese, il Battistero della Cattedrale, la Basilica e il Convento di Sant’Antonio l’Oratorio di San Giorgio e l’Oratorio di San Michele. Ad affrescare le pareti di questi luoghi, nel corso del 14° secolo, alcuni dei più straordinari artisti dell’epoca: Giotto, che con gli affreschi della Cappella degli Scrovegni realizza il suo capolavoro assoluto, Guariento di Arpo, Giusto de’ Menabuoi, Altichiero da Zevio, Jacopo Avanzi e Jacopo da Verona.
Il Comitato Unesco ha poi riconosciuto il sito delle Grandi città termali d’Europa, composto da 11 città in 7 Stati - Montecatini Terme in Italia, Baden bei Wien in Austria, Spa in Belgio, Františkovy Lázně, Karlovy Vary, Mariánské Lázně nella Repubblica Ceca, Vichy in Francia, Bad Ems, Bad Kissingen Baden Baden in Germania e Città di Bath nel Regno Unito - quale eccezionale testimonianza della cultura termale, un fenomeno specificatamente europeo che ha avuto la sua massima espressione a partire dal XVIII fino agli anni '30 del XX secolo. “Le Grandi Città termali d'Europa” rappresentano un importante interscambio di idee innovative che hanno dato impulso a progressi nel campo della medicina e della balneologia e all’incremento delle attività ricreative attraverso la valorizzazione delle sorgenti naturali e lo sviluppo di città, quartieri, parchi, architetture e infrastrutture dedicati alla salute e al tempo libero, influenzando lo sviluppo e la popolarità delle città termali in tutta Europa e in altre parti del mondo.
“Ancora una bella giornata per il patrimonio culturale nazionale con l’iscrizione dei Portici di Bologna nella lista del patrimonio mondiale". Queste le parole del ministro Franceschini ,MIC, alla notizia relativa a Bologna, un'altra decisione del Comitato del Patrimonio Mondiale in corso a Fuzhou, in Cina, Il Comitato ha riconosciuto il valore mondiale eccezionale di questo sito quale straordinario esempio di spazio privato ad uso pubblico, rappresentativo del sistema urbano di percorsi coperti che definisce l'identità urbana della città di Bologna, contribuendo al senso del luogo e alle dinamiche sociali. Attraverso una selezione delle più rappresentative aree cittadine porticate, con la candidatura si è inteso offrire una sintesi di questa particolarissima forma di spazio pubblico e privato ad un tempo che, a partire dall’obbligo per la sua costruzione definito dagli Statuti Comunali del 1288, nel corso dei secoli e fino ai giorni nostri si sviluppato in numerose varianti ed esteso fino coprire 62 km di portici. Ha fatto poi seguito la notizia relativa all' estensione del sito Unesco del centro storico di Firenze( Abbazia di San Miniato, la Chiesa di San Salvatore al Monete, le Rampe, il Piazzale Michelangelo, il Giardino delle Rose e quello dell’Iris).