La Svizzera guarda con fiducia all’estate puntando tutte le sue carte sulla sostenibilità con il tema Swisstainable. In risposta al desiderio profondo di autenticità, di vicinanza alla natura e di consumi responsabili, emerso con più forza a seguito della pandemia.
"Il nostro manifesto per un turismo legato all’ecologia ha l'obiettivo di valorizzare sempre di più la Svizzera come la meta di viaggio più sostenibile al mondo- ha esordito Piccarda Frulli, Vicedirettrice Italia di Svizzera Turismo, in occasione di un incontro a Roma con la stampa per lanciare l'iniziativa. "Dopo la pandemia emerge fortemente il desiderio di autenticità, di vicinanza alla natura e ai consumi responsabili. Da sempre la destinazione è leader nella sostenibilità e offre un ottimo equilibrio tra l'offerta turistica, le esigenze degli ospiti e l'ambiente. La sostenibilità è un asset prezioso che inciderà sempre di più nelle scelte delle meta di vacanza. Puntiamo sul mercato italiano grazie ad un prodotto che fa perno su alcuni fondamentali strategici, dalla prossimità all’offerta natura e outdoor, tanto richiesta dal turista che cerca un nuovo modo di viaggiare".
Tra gli elementi più importanti della sostenibilità, spicca l'uso intensivo dell'energia idrica, e la rete ferroviaria che si dimostra uno dei fattori più importanti per il turismo e la mobilità. Basti pensare che ogni località della Svizzera può essere raggiunta con i mezzi di trasporto pubblico e le FSS vendono ogni anno circa 3 mln di abbonamenti. E' possibile "nuotare" anche in città, con i suoi 1500 laghi e sorgenti di molti fiumi. Inoltre, ci sono 19 parchi e il 30% del territorio è coperto da boschi , la qualità dell'aria è ritenuta eccellente e si rileva un altissimo consumo di prodotti biologici.
Secondo una ricerca di booking.com un turista su due preferisce viaggiare in modo sostenibile e il 69% è interessato ad un numero sempre maggiore di proposte turistiche sostenibili- Ed è questa direzione che va la ricca offerta ideata da Svizzera Turismo che ha raccolto e selezionato una serie di esperienze Swisstainable. Tra queste il Sentiero dei Quattro Cantoni e la Via svizzera costituiscono un percorso di 10 giorni intorno al Lago di Lucerna, che costeggia incantevoli paesaggi naturali e città storiche. Il battello consente di scegliere varie località di partenza e di arrivo e di accorciare i percorsi. Oppure il giardino alpino Schynige Platte tra le tre imponenti cime Eiger, Mönch e Jungfrau, dove i visitatori possono ammirare oltre 600 specie di piante nel loro ambiente naturale. Il giardino alpino, il primo a essere stato allestito sulle Alpi e uno dei pochissimi esistenti, esibisce numerose piante che crescono in Svizzera oltre la linea di delimitazione del bosco. Sentieri comodamente percorribili (di circa 1 km con un dislivello di circa 40 m) accompagnano i visitatori in estate lungo un tragitto che offre la vista di circa 600 specie, niente meno che ben due terzi di tutta la flora alpina svizzera. Anche i più profani sapranno orientarsi grazie alle etichette.
Ricca di fascino anche la nuova escursione a tappe «Tell-Trail» che parte da Altdorf e giunge al Brienzer Rothorn dopo aver attraversato la pittoresca regione Lucerna-Lago di Lucerna. Da non perdere anche la Vallée de Joux, immersa in un paesaggio naturale incontaminato e selvaggio tra due catene del Giura, arricchita dal delizioso lago che porta il suo stesso nome, e da un vanto nella tradizione nell’arte dell’orologeria. L’intera regione è un autentico paese della cuccagna per gli appassionati di escursioni, equitazione e mountain bike, che lungo i percorsi possono ammirare magnifiche vedute.
Sul fronte mobilità, la Ferrovia retica e l'impegno dei trenini alpini svizzeri, e nello specifico, il Bernina express e il Glacier Express, sono già e da sempre l’esempio concreto e tangibile di modalità di viaggio sostenibile. " Siamo pertanto in perfetta sintonia - ha spiegato Enrico Bernasconi, rappresentante Ferrovia retica per l’Italia- "I treni della Ferrovia retica circolano normalmente secondo il piano orario. I convogli panoramici, ovvero il Bernina Express e Glacier Express, circolano al momento in modo parziale ma si prevede di ripristinare tutte le corse a inizio luglio, stiamo anche mettendo in campo una serie di offerte promozionali". La Ferrovia retica, di cui fa parte il famoso Bernina Express, attribuisce grande importanza all’origine dell’energia utilizzata nonché ai continui sviluppi nell’ambito della sostenibilità. Già dal 2013 le locomotive e le proprietà dell’azienda sono alimentate al 100% con energia idroelettrica. I requisiti energetici sui treni e nelle stazioni ferroviarie vengono ottimizzati costantemente: riducendo al minimo le emissioni di CO2, utilizzando energia rinnovabile per il riscaldamento o adottando moderni concetti di riciclaggio.
Infine, ecco il Trenino Verde delle Alpi che va dal Piemonte al cuore delle Alpi Svizzere: parte ogni due ore da Domodossola percorrendo la linea ultracentenaria del Sempione e del Lötschberg arrivando a Berna capitale della Svizzera( città vecchia Patrimonio Unesco), in poco più di 2 ore.
Manuela Ippolito