"Noi dobbiamo offrire regole chiare, semplici, per garantire che i turisti possano venire da noi e viaggiare in Italia in sicurezza". Poche parole del premier Draghi, nel corso della conferenza stampa al G20 Turismo , che fanno intravedere una strategia turistica volta all'apertura del paese e che si dovrebbe basare su trasparenza e semplicità, con uno uno sguardo al futuro del settore.
Strumenti di questo futuro da metà maggio saranno un pass verde nazionale che consentirà un libero movimento tra le regioni, e dal 15 giugno il certificato verde europeo." A partire dalla seconda metà di giugno- ancora Draghi- il certificato verde sarà pienamente operativo all’interno dell’Unione europea. Grazie al pass i turisti saranno in grado di passare da un Paese all’altro senza quarantena, a patto che potranno dimostrare di essere guariti dal covid, di essere vaccinati o di essere negativi ad un tampone. Queste sono le condizioni che normalmente si richiedono nel green pass . In attesa del certificato europeo, che ci auguriamo venga il più presto possibile, il governo italiano ha introdotto il pass verde nazionale che permetterà alle persone di muoversi liberamente tra le Regioni e che entrerà in vigore a partire dalla seconda metà di maggio. Quindi non aspettiamo la seconda metà di giugno per avere quello europeo, ma già dalla seconda metà di maggio i turisti potranno avere quello italiano".
La riunione del 4 maggio dedicata al turismo è stato un momento importante che testimonia la volontà di far tornare " il turismo come prima, più forte di prima. Nel frattempo il governo intende offrire un aiuto all’industria turistica che ha avuto tanto danno da questa chiusura così prolungata. E naturalmente l’industria turistica è una figura prominente nel Pnrr. Naturalmente le conclusioni di oggi sono da accogliersi con grande favore. Le linee guida del G20 di Roma per il futuro del turismo offrono una strategia chiara per la ripresa del Turismo in tutto il mondo. In particolare sottolineano il ruolo essenziale che questo settore svolgerà nella ripresa, ma affermano anche la necessità di rendere il turismo più inclusivo, sostenibile, che protegga l’ambiente e coinvolga le comunità locali. Sono grato a tutti i partecipanti a questa riunione ministeriale del G20, in particolare al Ministro Garavaglia, per il loro importante e fruttuoso contributo. E anche all’Ocse e l’Omt per il loro ruolo nella preparazione delle relazioni che accompagnano questo incontro. È arrivato il momento di prenotare le vostre vacanze in Italia, non vediamo l’ora di accogliervi di nuovo".
L'Italia ha assunto la Presidenza del G20 alla fine del 2020, nel pieno di una crisi globale provocata dalla diffusione del Covid-19. Nel 2021, l'agenda G20 continua a concentrare i propri sforzi sul risanamento dei danni causati dalla pandemia; inoltre, mira anche a identificare le politiche necessarie per il ritorno alla normalità e per garantire il rilancio di una crescita sostenibile e inclusiva. Le principali priorità della Presidenza italiana G20 - Persone, Pianeta e Prosperità – sono contenute in una serie di Linee Guida G20 per il futuro del turismo, sette aree di intervento: Mobilità Sicura, Gestione delle Crisi, Resilienza, Inclusione, Trasformazione Verde, Transizione Digitale, Investimenti e Infrastrutture.