Assoturismo considera l'ultimo Dpcm per contrastare il Covid un colpo di grazia per la stagione turistica invernale. E' necessario salvare Pasqua.
La proroga al 27 marzo del divieto di spostamento tra regioni è la pietra tombale sulla stagione turistica invernale. Che, di fatto, non è mai partita, mandando in fumo fino ad ora 2 miliardi di fatturato solo per alberghi, rifugi e le altre attività ricettive. Così Assoturismo commenta i provvediment approvat dal Cdm del 22 febbraio. "Si tratta di un danno rilevante, ancora più consistente se si considera che il mancato afflusso di visitatori – abbiamo già perso 18 milioni di presenze turistiche – genera a sua volta danni a cascata su tutta l’economia dei territori, in particolare delle mete montane. Il governo, nel predisporre i nuovi sostegni, dovrà tenerne conto. L’auspicio è che ora si acceleri sulla campagna di vaccinazione e si faccia tutto quello che si può fare per salvare almeno la prossima stagione di Pasqua e delle feste primaverili".