Il CdA di Italia Trasporto Aereo SpA, ITA, riunitosi nei giorni scorsi sotto la presidenza di Francesco Caio, ha approvato lo schema di piano industriale 2021-2025, predisposto in queste settimane dall’AD e DG Fabio Lazzerini, e che sarà presentato in tempoi brevi alle Camere e alla Commissione Europea per le valutazioni di competenza .
“Desidero esprimere l’apprezzamento per l’impegno e lo spirito di squadra con cui il Consiglio di Amministrazione, l’Amministratore Delegato e il management di ITA hanno lavorato in queste settimane per articolare in tempi molto stretti il piano di impresa oggi approvato. Si apre ora una fase importante di dialogo con le Istituzioni italiane ed europee per una compiuta definizione del piano, in base al quale poi avviare l’operatività della nuova compagnia -ha dichiarato il Presidente di ITA Spa, Francesco Caio.
“Ringrazio il Consiglio di Amministrazione per il sostegno e l’approvazione del progetto industriale con il quale ci siamo posti l’obiettivo ambizioso di creare un’azienda sostenibile, snella, digitale e fortemente orientata al cliente. Un piano dinamico che segna una forte discontinuità rispetto al passato e grazie al quale la nuova compagnia aerea avrà il potenziale per stare sul mercato con efficacia, cogliere velocemente le opportunità di crescita del settore dopo la pandemia e guardare alle future alleanze da una posizione favorevole-le parole dell’ad e dg ITA Spa, Fabio Lazzerini.
Tre gli obiettivi di questa operazione : creare un vettore aereo efficiente, innovativo e competitivo, in grado di offrire al Paese una connettività di qualità in sin ergia con i settori strategici del turismo e del commercio internazionale, ponendo al centro della propria strategia il miglior servizio ai clienti – imprese, individui e famiglie – coniugato alla sostenibilità sociale, ambientale ed economica, attraverso un’attenta ed oculata gestione delle risorse. Sviluppare una rete di alleanze mirata ad ampliare il raggio di azione di ITA, aumentarne le prospettive di crescita e occupazione, ottimizzarne gli investimenti in flotta e sistemi. Ancorare l’avvio della rete, della flotta e delle strutture operative alla realtà dell’attuale contesto e il loro sviluppo, con gradualità e prudenza, alla ripresa del traffico post Covid, per assicurare all’azionista pubblico un efficiente uso del capitale tale da consentire un ritorno economico su quanto investito, in linea con il mercato. Si sottolinea che di base il contesto rimane ancora incerto considerando la fase post covid, e resta difficile prevedere con precisione l’evoluzione della domanda e il conseguente ritorno degli investimenti.
L’avvio operativo della compagnia si baserà su previsioni saldamente ancorate alla realtà, incluse quelle relative ai costi e alla domanda. L’attività, non investendo su rotte non profittevoli, sarà focalizzata su mercati in grado di assicurare una competitività di lungo periodo, in un’ottica di piena sostenibilità, collegata a prospettive solide di occupazione. Lo schema di piano è stato sviluppato sulla base dello scenario di previsione IATA pubblicato lo scorso ottobre: in particolare, è stato considerato lo scenario intermedio con alcune modifiche ispirate ad una visione più prudenziale dello sviluppo del traffico aereo post pandemia. In questo scenario, si prevede che il traffico sui settori di rete domestico, internazionale ed intercontinentale sarà, rispetto al 2019, del 50% nel 2021, del 71% nel 2022, dell’86% nel 2023, per tornare allo stesso livello nel 2024 e crescere al 104% nel 2025.
Tra i punti pricipali del Piano focalizzazione sull’hub di Fiumicino e sull’aeroporto di Linate; l’andamento e il rispetto dell’equilibrio economico-finanziario - con competenze specifiche nei settori della manutenzione e dell’handling, inizialmente controllate al 100% da ITA; investimenti in sistemi e piattaforme digitali per garantire al cliente una esperienza di viaggio di qualità. L’avvio delle operazioni previste nel 2021 sarà concentrato sulle rotte che, secondo le stime, saranno le prime a recuperare adeguati volumi di traffico e sulle quali si concentreranno anche le attività commerciali. Di queste, circa l’85% sono tratte di breve e medio raggio e il 15% di lungo raggio. Tra le priorità ammodernamento e razionalizzazione della flotta per ridurre l’impatto ambientale e ottimizzare efficienza e qualità dell’offerta, con l’obiettivo di arrivare, nel 2025, al 32% degli aerei di lungo raggio in flotta e al 75% di velivoli di nuova generazione.
Sul fronte commerciale ITA intende diventare la prima scelta sulle destinazioni internazionali da e per Fiumicino e di essere la compagnia di riferimento per il traffico business e leisure da e per Milano Linate. La centralità del cliente, elemento fondante della nuova strategia aziendale, sarà perseguita attraverso: processi e piattaforme digitali che garantiscano una esperienza best in class in tutte le fasi dell’interazione tra cliente e compagnia; servizi personalizzati sulla base delle esigenze e preferenze del cliente; migliore accessibilità e semplificazione dei processi. La strategia di vendita è costruita su un modello commerciale omni-channel che assicuri il miglior equilibrio possibile tra canali di vendita diretti e indiretti, al fine di garantire al cliente la possibilità di acquistare attraverso i canali preferiti e alla compagnia di applicare e sviluppare le tecnologie distributive più efficienti disponibili sul mercato. Una attenzione particolare viene riservata anche allo sviluppo dei servizi ancillari che, da un lato, consentono di rendere più granulare e personalizzata l’offerta al cliente e, dall’altro, di cogliere l’opportunità di generare ricavi complementari all’attività di volo. Il posizionamento commerciale della nuova compagnia sarà focalizzato su mercati strategici, con i quali l'Italia ha forti legami economici e turistici, e su un’offerta differenziata da quella dei vettori low-cost, sia per i servizi premium che arricchiranno l’esperienza di viaggio, che per un operativo dei voli stabile, con un numero di frequenze e orari che rispondano al meglio alle esigenze della clientela business e leisure. Il piano prevede per il primo anno dell’avvio delle operazioni una progressiva evoluzione operativa articolata come segue: 61 rotte servite; 52 aerei in flotta; 5.200 e 5.500 persone assunte nella nuova compagnia.
Sul fronte economico si prevede un totale di 2,9 miliardi di euro di investimenti, di cui 2,6 miliardi relativi alla flotta e 300 milioni relativi ad investimenti in digitalizzazione ed altro; il pareggio a livello di margine operativo prima dei costi relativi alla flotta al 2022;una redditività del 7% (EBIT) al 2025, a fronte di un fatturato pari a 3,4 miliardi di euro. I risultati economici del 2021, sia nella componente di fatturato che di costi, saranno fortemente influenzati dalle tempistiche con cui si potrà articolare l’avvio delle attività operative e di volo.