Fra i protagonisti del Salone Mondiale Città e Siti UNESCO, World Tourism Event, inaugurato oggi 24 settembre a Roma , e in corso fino al 26 settembre negli spazi Wegil, il Tevere , il fiume di Roma , che si candida a Patrimonio dell’Umanità.
E questo immenso patrimonio della Capitale, inteso come risorsa naturalistica, ambientale, paesaggistica, culturale, turistica, sportiva e ricreativa, sarà al centro della prossima giornata del TEVERE DAY, 4 ottobre, presentata in conferenza stampa con la partecipazione del sottosegretario all'Ambiente, Roberto Morassut, del delegato della Sindaca per la riqualificazione del Tevere, Silvano Simoni, e del Presidente del Tevere Day, Alberto Acciari.
L'annuncio della candidatura, fatta dall’Associazione Tevere Day e condivisa nelle finalità dalla Regione Lazio, tesaurizza e amplifica l'impegno di tantissime Associazioni di cittadini ed Enti che da anni svolgono un lavoro esemplare sul Tevere, tra cui Agenda Tevere, la Discesa Internazionale del Tevere (DIT), Tevereterno, l’Autorità Distrettuale per il Bacino Centrale, l’Associazione Isola Tiberina, i Circoli remieri storici. Proprio con l'obiettivo di unire ancora di più tutte queste voci ed energie , l'Associazione Tevere Day ha ideato e organizzato lo scorso 27 ottobre 2019 il primo TEVERE DAY, evento interamente dedicato al fiume di Roma: 75 appuntamenti, organizzati da 62 Enti ed Associazioni, che hanno animato le sponde del fiume, coinvolgendo oltre 30mila cittadini e turisti con un successo oltre le aspettative.
Per il 4 ottobre prossimo è dunque prevista la seconda edizione , evento interamente all'aperto, nel massimo rispetto delle leggi in vigore sulle distanze di sicurezza. Per oltre 8km, le sponde del Tevere diventeranno il teatro a cielo aperto dell'amore dei cittadini per il loro fiume, della loro operosità sociale, della voglia di ripartire, con l'obiettivo di coinvolgere la comunità sull’esigenza di tutelare un patrimonio immenso quale quello del Tevere. Una giornata di impegno, e di festa, a cui hanno aderito quest’anno, nonostante il freno del Covid, 67 fra associazioni, enti, federazioni, per mettere in risalto i tanti luoghi della cultura, i tanti siti che si snodano lungo il corso del fiume. Molte e varie le attività in programma, da quella ambientale a quella archeologica, artistica e storica mettendo al centro il fiume e tutto quello che gli ruota intorno , storie, leggende, arte, cinema e storia , sport (skate e pattini a rotelle ai corsi di calcio, canottaggio, paddle e minitennis, al tiro alla fune, allo yoga, pilates, fitness, alle discese in canoa, rafting, canottaggio, bici e bocce), e la gioia della navigazione in barconi che accompagnano famiglie e turisti alla scoperta della storia lungo le sponde e la riproposizione delle vecchie usanze alimentari romane da trovare nelle apette “street food”. Perchè il Tevere merita di essere vissuto così come lo sono i fiumi delle grandi capitali europee, dalla Senna al Reno al Danubio, non a caso già riconosciuti come patrimoni Unesco: navigabile nei tratti dove è ancora possibile, fruibile, con acque e sponde pulite, protette, sicure, con un Museo che ne esalti civiltà e storia.
“Il Tevere, che negli anni abbiamo dimenticato e soffocato con una forte azione antropica, vive e anima ancora lo spirito della città eterna. Trattarlo con delicatezza significa liberarlo dall'azione urbanistica che negli anni lo ha costretto ed ha generato una frattura tra il fiume e i suoi romani.Il Tevere è una delle grandi questioni che riguardano la nostra città e l'obiettivo è restituirgli il valore storico e culturale che gli spetta. È una questione politica. Dobbiamo alzare lo sguardo, con una visione strategica e di prospettiva ed un piano regolatore che sappia integrarne tutte le potenzialità-le parole di Alberto Morassut.
“La Regione Lazio, in questi anni, ha lavorato a un progetto organico di riqualificazione del Tevere, sia con risorse del bilancio sia con accordi con soggetti pubblici e privati, associazioni ed enti, mossi dalla stessa convinzione, che sia uno dei fiumi più importanti del mondo, per la storia che scorre lungo le sue sponde, per le sue potenzialità, poco sfruttate e valorizzate fino ad oggi” - ha dichiarato l’Assessore al Bilancio e Patrimonio, Alessandra Sartore, in un messaggio inviato alla conferenza sul Tevere Day . La Fondazione Tevere per tutti, - ha spiegato l’Assessore - istituita con legge regionale 1/2020 (il Collegato al Bilancio) è quindi un veicolo importante per promuovere e valorizzare il tratto metropolitano e non solo del fiume, è un’opportunità di rilancio per tutti i comuni del Lazio attraversati dal fiume Tevere. La Fondazione – ha concluso Sartore - potrebbe essere un supporto a un’eventuale candidatura del Tevere a patrimonio Unesco, un iter per il quale è necessario fare tutti gli approfondimenti necessari nelle sedi competenti. Ma è fondamentale che ci sia il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, associazioni, cittadini, partner privati, comuni, istituzioni”
"Il progetto Tevere Day- ha affermato infine Alberto Acciari, presidente associazione Tevere Day- non è un progetto calato dall’alto, è un progetto voluto dai cittadini per i cittadini, che vuole esaltare tutte le componenti sociali, sportive, culturali del fiume. Perché le Associazioni, le Federazioni, gli Enti che hanno aderito, e quelle che vi partecipano, vogliono dimostrare, attraverso testimonianze ed esempi, la sua grandiosità e la sua attualità, e che il Tevere è un meraviglioso contenitore, un Parco, una risorsa turistica inestimabile, un Patrimonio. La candidatura del fiume a Patrimonio Unesco, ci spinge a impegnarci ancora di più, con il sostegno delle Istituzioni”.