Il mondo di King Holidays in tempi di Covid. Sicurezza e assistenza

Anche il mondo dell'outgoing si sta preparando a una ripresa post Covid. In vista della riapertura delle agenzie di viaggi, King Holidays, tour operator "outgoing", ovvero specializzato nell'organizzazione delle vacanze degli Italiani all'estero, non rinuncia ai piani sulla stagione estiva e riconferma una serie di impegni su destinazioni chiave della programmazione, selezionate nell’ottica di offrire esperienze di viaggio flessibili ed innovative, anticipando le richieste e le aspettative del nuovo viaggiatore “post Covid-19”.

Parola d’ordine: sicurezza, sia in termini di potenziamento dell’assistenza in loco e del servizio di supporto in caso di necessità, sia in termini di affidabilità e solidità finanziaria per fronteggiare eventuali ed imprevedibili situazioni di crisi. Il tour operator, presente sul mercato italiano da 28 anni, è membro di Springwater Tourism , colosso europeo del turismo che raggruppa tour operator, compagnie aeree, reti di agenzie di viaggi e ricettivisti. Un network importante, che ha permesso a King Holidays, nei primi giorni dell'emergenza Covid-19, di provvedere direttamente e a proprie spese al rimpatrio dei passeggeri districandosi tra le cancellazioni dei voli di linea , così da evitare ai propri clienti di rimanere bloccati all'estero, come successo a tanti cittadini italiani.

Continuiamo a credere nel turismo outgoing – dichiara Americo de Sousa, general manager King Holidayse abbiamo deciso di mantenere buona parte degli impegni sulla stagione, rimodulando l’offerta per offrire idee di viaggio innovative e flessibili, non appena il contenimento del contagio consentirà la ripresa dei viaggi all’estero ”.

Nello specifico, King Holidays ha riconfermato la pubblicazione dei cataloghi validi fino a novembre, per un totale di 5 titoli: Viaggi Culturali e di Gruppo, che abbraccia Europa, Medio Oriente e Asia Centrale, Spagna Portogallo e Azzorre e 3 monografici dedicati rispettivamente a Malta, Cipro e Turchia. Le brochure, disponibili per il momento online sul sito del tour operator, si accompagnano ad una serie di investimenti sui voli, da luglio inoltrato a novembre, per un totale di 700 posti su Portogallo e Azzorre, 500 posti su Malta, 500 posti sul Marocco e 400 posti sulla Giordania. I cataloghi dedicano ampio spazio ai circuiti esperienziali su base individuale, anche in self-drive, a cui si affiancano tour riservati ad un numero limitato di partecipanti, e privilegiano destinazioni caratterizzate da ampi spazi naturali e limitati flussi turistici: è il caso di Azzorre, Madeira, dei deserti di Marocco, Giordania, Israele e Penisola Arabica, oltre che di interessanti tour in Irlanda, Scozia, Cornovaglia, Scandinavia e Islanda. Sul fronte balneare, King Holidays scommette su Malta e Cipro con formule di durata variabile e una maggiore distribuzione temporale delle partenze, anche in considerazione del fatto che la lunghezza media dei viaggi si contrarrà e che ci sarà una riscoperta del fuori stagione. Rivista anche la programmazione delle strutture, che dovranno sempre garantire l’adozione di misure specifiche per la pulizia e la sanificazione degli ambienti, in linea con la nuova sensibilità dei clienti nei confronti dell’igiene.

Abbiamo 28 anni di storia alle spalle e intendiamo restare sul mercato almeno per i prossimi 28 anni – conclude de Sousa. "Questa è sicuramente una sfida difficile, ma abbiamo le risorse finanziarie e professionali per vincerla. Noi continueremo ad offrire prodotto: oltre ai 2.000 posti volo sulla stagione estiva, stiamo già concludendo accordi per altri 2.000 posti sui ponti invernali, con la certezza che il 2021 sarà l’anno della ripresa”.


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