Il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, insieme al Sottosegretario di Stato, Lorenza Bonaccorsi, ha tenuto nei giorni scorsi una riunione in videoconferenza con gli assessori regionali per il turismo in vista del prossimo decreto di aprile che, superando l’approccio intersettoriale finora adottato , terrà conto delle peculiarità del comparto turismo con misure ad hoc.
Al centro del dibattito il tema del bonus vacanze da destinare al sostegno del turismo interno, verificandone la portata, la durata e le modalità di erogazione alle famiglie e al contempo vagliando le possibili sinergie virtuose con eventuali iniziative già avviate dalle regioni a favore di soggiorni in strutture alberghiere, campeggi, stabilimenti balneari e termali.Sono inoltre state valutate le esigenze espresse dalle regioni, quali la creazione di un fondo speciale europeo dedicato al turismo e l’ammanco delle risorse derivanti dalla tassa di soggiorno, parte integrante del bilancio di molte amministrazioni comunali.
Franceschini e Bonaccorsi hanno manifestato la necessità di lavorare d’anticipo per far sì che le strutture turistiche siano pronte ad accogliere i flussi della prossima stagione, che saranno prevalentemente interni, nel pieno rispetto delle misure sanitarie che dovranno essere adottate per mantenere il distanziamento sociale indispensabile per contenere la diffusione del contagio pandemico. Seguirà a breve ulteriore incontro e aggiornamento per mantenere aperto il costruttivo dialogo instaurato nella definizione delle misure da prendere di concerto tra il MiBACT e il Ministero dell’Economia e della Finanza.
Confindustria Alberghi incalza
Non mancano le reazioni a cominciare da Confindistria Alberghi che, pur apprezzando l'attenzione di Governo e Regioni sul turimo incalza: " Non abbiamo più tempo”. “Apprezziamo il lavoro che il Ministro Franceschini e il Sottosegretario Bonaccorsi stanno mettendo in campo per intervenire tempestivamente sul prossimo decreto di aprile- si legge nella nella nota Confindustria- L’incontro tenuto oggi in videoconferenza con gli assessori regionali per il turismo sembra voler dar seguito immediato al duro colpo inflitto dal Presidente della Commissione europea ai danni di tutto il turismo.Bene considerare tra le soluzioni del Governo quella dei buoni vacanza che però, lo ricordiamo ancora una volta, devono essere inseriti in un contesto più ampio che tenga conto di misure indispensabili al mondo alberghiero con il fine ultimo di far arrivare le nostre aziende vive all’appuntamento con i turisti .Ad oggi resta ancora bloccato infatti il nodo degli affitti alberghieri, un costo che può arrivare sino al 20/25% dei ricavi e che riguarda quasi la metà delle aziende grandi, piccole e piccolissime in tutta Italia.Il sostegno alle le vacanze degli italiani è una soluzione utile ma non il rimedio a tutti i problemi ed è fondamentale completare il quadro con misure necessarie alla sopravvivenza degli operatori che, per ripartire, dovranno investire sulla struttura per adeguare l’offerta agli attuali principi di distanziamento sociale”.
E l’accento torna alle dichiarazioni del commissario europeo. “Le dichiarazioni di Ursula von der Leyen relative alle prossime vacanze estive – commenta Maria Carmela Colaiacovo Vice Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi – sono inaccettabili. In una fase cosi delicata per le persone e per le imprese, le parole vanno pesate bene. Sconsigliare oggi ai turisti di tutta Europa di pensare ad una vacanza ad agosto prossimo, senza peraltro ci sia alcuna indicazione in tal senso da parte degli esperti, è un colpo molto duro all’economia del turismo che solo in Italia vale il 13% del Pil, ma anche a tutti i cittadini europei che stanno affrontando settimane, mesi dolorosi e difficili, nella speranza di recuperare il prima possibile una vita più vera”.