Sarà un'estate sempre più 'Silver', e gli operatori turistici si attrezzano con progetti dedicati alla terza età. Nella prossima stagione estiva gli ultrasessantacinquenni in viaggio saranno 7,5 milioni, con una spesa complessiva di 5,8 miliardi di euro, 771 a persona.
I dati emergono dall'indagine SWG per Fipac Confesercenti e per l'associazioneenogastronomia Glam Glam. Le destinazioni del sud Italia e le isole sono le più gettonate, con il 40% dei turisti “d’argento” “La Silver Economy, nel mondo, vale circa 8mila miliardi. Un dato che dimostra come la popolazione più anziana sia sempre più una risorsa, capace di attivare ricchezze anche nel turismo, come confermano i dati della nostra indagine - spiega Sergio Ferrari, presidente di Fipac Confesercenti -. Negli ultimi cinque anni, i viaggiatori anziani sono aumentati di oltre 500mila unità. E c’è ancora spazio di crescita, se si considera che un 45% di over 65 rinuncia alle vacanze, frenato dall’assenza di un sistema turistico ‘Silver Friendly’ e, in molti casi, da preoccupazioni economiche. Bisogna dunque agire sia sul lato dell’offerta, sostenendo l’aggiornamento delle strutture ricettive e gli investimenti in accessibilità, sia su quello della domanda, dando una mano alle fasce più deboli rilanciando l’idea dei buoni vacanza. Si aiuterebbero anche i territori, visto l’interesse dei viaggiatori silver per la cultura ed i prodotti locali e la stagionalità più lunga. In quest’ottica si inserisce anche il progetto di Fipac con Gnam Glam per promuovere tra gli over 65 il turismo 'lento' e gli itinerari culturali ed enogastronomici ‘slow’ del nostro Paese”.
Focus sul turismo over 65 anche da parte dell'Enit. Così Elena Di Raco, Responsabile Studi e Ricerche dell'Ente nazionale per il turismo: “Enit sta lavorando e guardando con interesse non solo alla sinergia tra turismo ed enogastronomia ma anche al viaggiatore over 65, il quale non solo si muove molto, ma lo fa spesso con la famiglia. Per questo è importante che le strutture ricettive siano fruibili da tutti. Piena condivisione dei temi trattati dalla ricerca Fipac Confesercenti e pieno supporto a questo importante segmento del turismo italiano”.
Dalla ricerca SWG risulta che il 55% della popolazione over 65 italiana ha già pianificato una vacanza nel periodo estivo, allungandosi anche oltre i confini classici della stagione estiva. Un ulteriore 12% è ancora indeciso. Il mese più gettonato dai viaggiatori Silver per una vacanza è infatti luglio (scelto dal 33% di chi ha pianificato un viaggio), seguito da giugno (24%) e settembre (16%), preferito rispetto al classico agosto di ferie, che raccoglie solo il 15% delle preferenze. E per molti – il 13%, quasi un milione di persone – la vacanza si spingerà fino ad ottobre. Dall'indagine emerge anche che i turisti silver italiani spenderanno quest’estate in media 771 euro per le loro vacanze, per 10 notti fuori. La media cela però scaglioni di viaggiatori piuttosto diversi fra loro. Sebbene ci sia una fascia di high spenders – il 10% tra i 1000 ed i 1500 euro a persona, il 12% supererà questa soglia – la maggior parte dei viaggiatori over 65 ha previsto budget più bassi: il 23% si terrà tra i 750 ed i 1000 euro, il 22% tra i 500 ed i 750. Cinghia tirata invece per il 27%, che cercherà di restare al di sotto dei 500 euro. I viaggiatori over 65 italiani sceglieranno, quest’estate, vacanze prevalentemente domestiche. Circa 3 su 4 – il 74% - sceglierà infatti una destinazione italiana, mentre il 16% si orienterà verso una meta europea ed il 6% opterà per un viaggio in un altro continente. I circa 5,5 milioni di turisti silver che quest’estate trascorreranno le proprie vacanze in Italia lo faranno soprattutto in una regione del mezzogiorno, scelta dal 40%: il 24% è infatti orientato ad una meta del Sud Italia, ed il 16% programma invece un viaggio nelle Isole. Tra chi resta in Italia, il 26,7% resterà nella propria regione di appartenenza. Ma anche chi si spingerà un po’ oltre rimarrà a portata di mano: il 36,6% si terrà entro 150 chilometri da casa. La meta più ambita rimane il mare, che prende le preferenze del 72,1% degli intervistati. Seguono, a distanza, i fautori della vacanza in montagna (20,5%).
l.rocco