Secondo l’Osservatorio ASTOI Confindustria Viaggi, dove confluisce il 90% dei protagonisti del turismo organizzato in Italia, il quadro relativo alle prenotazioni di viaggi Natale e Capodanno evidenzia una crescita a due cifre, intorno al +14%.
“Questo dato- spiega il presidente Astoi Nardo Filippetti- è positivo sul piano economico, sia per coloro che possono permettersi di spendere sia per chi i viaggi li confeziona; dall’altro testimonia l’atteggiamento di rinnovata fiducia che i consumatori mostrano verso tour operator e agenti di viaggio, perché sanno di poter trovare consulenza, assistenza e garanzie. Come Associazione di categoria abbiamo investito molto quest’anno sulla nostra campagna di comunicazione, volta a veicolare al consumer proprio il concetto di affidarsi a chi svolge questo mestiere con cura e professionalità. L’inverno vede buoni riempimenti, dai soggiorni balneari nell’Oceano Indiano o in Africa (Kenya e Zanzibar), alle settimane bianche nelle montagne italiane, dai viaggi in Oriente ai tour in Europa, dalle crociere sul Nilo a quelle che iniziano dai Caraibi. Inolte gli italiani programmano le vacanze con anticipo sempre maggiore, per assicurarsi esattamente quello che vogliono e al costo che vogliono” .
Andando nel dettaglio, nell’area mare d’inverno fra le preferenze spicca l’Oceano Indiano, specialmente Maldive, Mauritius, Kenya e Zanzibar. Ma reggono bene anche Thailandia, Repubblica Dominicana, Antigua, Oman ed Emirati.Viaggi e tour premiano soprattutto Indocina, Australia, Giappone, USA, Emirati, Giordania e Marocco. Le crociere più amate sono quelle di una settimana ai Caraibi o altre mete esotiche, arricchite da nuovi show e attività ed esperienze a bordo mirate per tutti i target.
Il dato che fa ben sperare anche per i mesi a venire è la rentrée del Mar Rosso: Sharm El Sheikh e Marsa Alam stanno tornando ai numeri del passato, forti di un buon clima e del rapporto qualità/prezzo. Ma in generale è tutto l’Egitto in ripresa, con anche le crociere sul Nilo. In Europa le preferenze sono andate a Gran Bretagna, Francia e Scandinavia come tour, a Vienna, Praga e Budapest come city break. Apprezzata la neve made in Italy, vincente l’ Alto Adige, a seguire Veneto e Lombardia, con una grande attenzione al tutto incluso: ski pass e lezioni di sci. Qualche meta segna un calo di interesse da parte dei viaggiatori italiani. Fra queste Cuba, Messico, Canarie, Russia, Cina e Sri Lanka. Si segnala, inoltre, la richiesta di viaggi tematici, in moto e a cavallo, per surfisti e subacquei, mentre resistono i viaggi culturali: la vacanza è vissuta non solo come momento di relax ma come occasione per scoprire e imparare. Andando oltre le festività, anche le proiezioni per il primo trimestre 2019 sono molto incoraggianti dal momento che i tour operator associati ASTOI registrano aumenti delle prenotazioni rispetto all’anno precedente - sul pari periodo – in media del 18,5%.