Un sogno di tanti stranieri: sposarsi nel Bel Paese. Un fenomeno in crescita, un turismo di spalla molto importante che vede vincenti la nostra storia e le bellezze culturali, l’atmosfera romantica, il paesaggio, il cibo... Ma per realizzare un vero business ci vuole organizzazione...Ed ecco che con una nuova sede e data (Palazzo Isolani, 13 e 14 novembre 2018), una formula rinnovata , un programma ricco di convegni, workshop, incontri domanda offerta ,serate top mirate a presentare le varie anime del Bel Paese, torna a Bologna l’appuntamento con Buy Wedding in Italy, quarta edizione, evento presentato il 13 settembre a Roma presso la sede dell’ENIT grazie al patrocinio ottenuto dall’Agenzia Nazionale per il Turismo.
Punto di riferimento del Destination Wedding in Italia, l’evento btob , che quest’anno si svolge in piena autonomia dopo diverse edizioni all’interno di fiere sposi, si rivolge ai buyer stranieri, agli operatori del settore presentando il meglio e le molteplici opportunità del tourism wedding italiano, una chiave importante per il nostro sviluppo turistico che mostra già fatturati importanti, sostegno all’incoming con valorizzazione di location classiche e meno classiche , spinta alla destagionalizzazione, personalizzazione, stile esperienzale e professionalità, mettendo al centro il Made in Italy e rispondendo pienamente al desiderio dei clienti esteri di sposarsi in un luogo unico come l’Italia. “ E’ un turismo che ci piace questo legato al wedding- ha rimarcato il dottor Nucera in rappresentanza di Enit-un importante volano che contribuisce alla destagionalizzazione e ha una ottima presa su mercati emergenti come Cina , Asia ecc.In questa ottica supportiamo volentieri Buy Wedding in Italy”.
Buono l’interesse dei mercati stranieri per l’evento bolognese a testimonianza del grande desiderio del "matrimonio all’italiana". “Sono ben 30 le delegazioni di operatori buyer – ha detto Valerio Schönfeld, titolare di ‘bussolaeventi’, l’organizzatore del BWI - selezionati da uno staff costituito dai migliori esperti a livello internazionale, provenienti da USA, Canada, India, Cina, Brasile, Russia, Irlanda, Inghilterra, Germania, Paesi Scandinavi solo per citarne alcuni. Sono previsti 70 seller che, dopo avere passato l’‘esame’ di una apposita commissione, sono stati ammessi alla manifestazione per potere interloquire con i super ospiti dell’evento”.
Il trend del tourism wedding è sempre più in crescita, le potenzialità a beneficio di tutto il territorio italiano ancora da sviluppare, l’importante è fare sistema e squadra , come ha ben spiegato Bianca Trusiani, Presidente del Comitato Tecnico BWI e tra i massimi esperti italiani del settore e che rappresenta l’anima turistica di tutta l’operazione. – “Il destination wedding è un fenomeno in costante crescita tanto da essere diventato una vera e propria moda. Con i giusti elementi e soprattutto una preparazione adeguata, sia il singolo imprenditore, sia il territorio ne possono trarre un grande vantaggio. Si devono analizzare tutti gli attori del destination wedding: Imprenditoria, Istituzioni, Associazioni di Categoria ed indicare, come attraverso un’ azione sinergica, ci si deve organizzare nella filiera corta per ottimizzare l'offerta e creare un prodotto composto. Componendo cosi il prodotto, si ha una possibilità concreta di entrare nella filiera lunga del turismo e, attraverso azioni strategiche, far arrivare flussi turistici dedicati non solo al destination wedding ma anche al romantic tour, una diretta conseguenza di questo flusso”.
Analizzando meglio le cifre e tendenze del wedding tourist, fanno da riferimento i dati del Centro Studi Turistici di Firenze, analizzati da Alessandri Tortelli, considerando che la Toscana già da alcuni anni vanta il ruolo di capofila in questo fenomeno turistico. Secondo i dati 2016, sono stati registrati più di 8 mila eventi matrimoniali in un anno per un fatturato stimato di oltre 440 milioni di euro. Sempre nel nel 2016 i matrimoni delle coppie di stranieri che hanno scelto come scenario una località italiana hanno generato circa 408 mila arrivi e oltre 1,3 milioni di presenze. Il “classico” matrimonio delle coppie straniere in Italia è quello celebrato in un Luxury Hotel, in estate e con rito civile. Tra le regioni più richieste la Toscana, seguita da Lombardia, Campania, Veneto e Lazio. Il mercato del wedding tourism , inoltre, coinvolge circa 52.00 operatori del settore a cominciare dai wedding planner (3.200). Le coppie sono arrivate in prevalenza dal Regno Unito (27,6%, per 132.5 milioni di euro stimati), seguito da Usa (21,2%, per 76.8 milioni), Australia (8,9%, per 36.2 milioni euro), Germania (5,3%, per 21,4 milioni euro), Canada (4,5%), Irlanda (4,1%), Russia (3,9%), Francia (3,5%), Svizzera (1,8%) e Brasile (1,7%).
Le aree più richieste attualmente -come hanno confermato Valerio Schönfeld e Bianca Trusiani- sono la Toscana, ma non solo Firenze, l’interesse spazia anche su altre zone come per esempio la Maremma; la Liguria, il Veneto con Venezia naturalmente, Verona, il Lago di Garda , mentre si affaccia anche Vicenza. E poi la Sicilia – analizzato nel corso della conferenza stampa il marketing territoriale legato al matrimonio a Noto di Fedez- e naturalmente la Puglia . Come ha sottolineato a questo proposito Viola Tarantino , wedding planner Puglia, -" molti dati del toursim wedding nella nostra regione non sono registrati ma il movimento è molto alto e sfida senza dubbio i numeri della Toscana”. Importante anche il fenomeno del turismo di ritorno: seconde e terze generazioni di comunità italiane apprezzano i matrimoni in terra di origine valorizzando aree come il Friuli e il Molise,per esempio. " Come tendenze- ancora Schönfeld e Trusiani- si va dal matrimonio più intimo -sposi testimoni e piccolo gruppo di amici-a gruppi consistenti con formule più elaborate,originali ed alternative. La scelta di molte località è infine legato anche location cinematografiche e televisive. Il nostro interesse, attraverso la formazione, i road show e il Buy Wedding in Italy è valorizzare tutto il territorio italiano e dare gli strumenti a operatori e istituzioni per realizzare una accoglienza professionale”.
Tornando all’evento bognese di metà novembre, che si svolge con il patrocinio di Enit, di ANUSCA Associazione Nazionale Ufficiali di Stato Civile e d’Anagrafe, con la media-partnership con Zannkyou Weddings, Switchmagazine, Whitemagazine e Voyager-magazine, è prevista una intensa due giorni tra convegni, focus e talk show che toccheranno i temi più importanti per buyer e seller condotti da nomi prestigiosi quali Angelo Garini, Erika Gottardi, Antonio Percario, SKak International Roma, Mauro Santinato, Viola Tarantino, Alessandro Tortelli, coordinati da Bianca Trusiani. E,tra le novità, il lancio di un magazine in lingua inglese dedicato al Destination Wedding "tra il tecnico e l'accattivante".
Ester Ippolito