Per la prima volta a Danzainfiera la famosa giudice di Ballando con le Stelle, con il suo cagnolino Scotty. Danzatrice fin dalla più tenera età con sperimentazione di più stili, una lunga esperienza di competizioni e di insegnamento, è una paladina della danza e di tutti i suoi valori. E afferma: “Combatto chi va contro la danza”. Un riconoscimento in Dif con il Premio 'L’Italia che danza'
di Ester Ippolito
Rigore, disciplina, passione, entusiasmo, caparbietà, un bellissimo sorriso e precise convinzioni : “il ballo è gioia e vita”, e “Il ballo non è un lavoro ma è la vita”. E’ questa Carolyn Smith, la severa giudice di Ballando con le Stelle, scozzese, danzatrice fin dalla nascita, inarrestabile nella sua passione per il ballo, con la volontà e la curiosità da sempre di sperimentare vari stili di danza, dal classico - una formazione “dalla quale non si può prescindere” - al moderno, al latino americano…. E una grande energia nel realizzare sempre nuovi progetti e l’impegno forte nel promuovere sempre e al massimo la qualità nella danza, sottolineando l’importanza e il valore della tecnica. Per la prima volta a Firenze, a DanzainFiera, ha offerto uno spazio al pubblico per parlare di sé, in un talk show (nella foto) con Giacomo Danti (infoDanza), ha proposto delle lezioni di danza e ha ritirato un ambito riconoscimento, il Premio Danza Sportiva nell’ambito del Premio L'Italia che Danza (V Edizione) che Dif dedica all’eccellenza della danza Italiana.
Difendere la danza, sempre …
“La danza oggi ha grandi opportunità di sviluppo - afferma Carolyn - ma vorrei vedere un maggior interesse e coinvolgimento da parte dei media. Oggi siamo qui in Danzainfiera ed è stupendo, ma il messaggio della danza dovrebbe arrivare anche più lontano, richiamando non solo gli addetti ai lavori o chi è già inserito, ma tutti coloro che vorrebbero avvicinarsi, e sono tanti, e avrebbero bisogno di punti di riferimento”. Carolyn ha qualcosa da dire anche sul mondo della danza sportiva. “Attualmente c’è una spaccatura che non giova alla danza, interferenze politiche fanno solo male al comparto e disorientano gli allievi. C’è corruzione e non riconoscimento del merito, la danza va rispettata perché dietro c’è sudore, sangue, sacrificio. E’ necessario superare questa fase. Sul piano della danza vera e propria, vorrei dire che ci vorrebbe una maggiore apertura mentale, più creatività nel ballo e nella coreografia, avere la curiosità di avvicinarsi ad altre discipline, uscire da un mondo troppo stretto. Questa è sempre stata la mia forza, andare avanti e scoprire, voler essere sempre diversa… Ho affrontato fin da giovanissima diversi stili di danza (ero iperattiva e per stancarmi mia madre mi iscriveva a tutto, dal tip tap al classico alla ginnastica artistica assecondando la mia passione …) e ho sempre utilizzato le mie conoscenze in materia”.
Il ruolo del coach
L’insegnamento è una parte molto importante nella vita di Carolyn, sia sul piano agonistico e di preparazione dei professionisti alle competizioni, sia sul piano dei non professionisti, con iniziative nuove e in fase di sviluppo come il brand Carolyn Smith Dance Academy. Sul piano agonistico Carolyn ricorda in particolare il suo ruolo di coach per Stefano Di Filippo (pluricampione) che considera una stella del firmamento attuale. “Con disciplina e grosso impegno l’ho seguito fin da giovanissimo, ha cominciato con me quando aveva 11 anni. E’ stato un buon lavoro anche se non facile. I giovani , pur appassionati e con capacità, non vedono il futuro ma soprattutto il presente , e vogliono risultati in velocità. Nella danza sportiva il coach è figura molto importante, il suo obiettivo è portare un talento al successo, curando oltre la tecnica anche il trucco, l’abbigliamento, tutti elementi molto importanti per le gare. Deve stare vicino al suo allievo, superare insieme a lui momenti difficili, che non mancano, e fargli capire che in fondo al tunnel c’è la luce. E’ facile poi che alcuni allievi affermati si dimentichino del proprio coach e pensino di essersi fatti da soli….”
Carolyn Smith Dance Academy
Sul fronte dei non professionisti Carolyn, dopo l’esperienza di 'Ballare con le Stelle' dove i protagonisti arrivano a ottimi risultati ballando con un proprio maestro professionista, ha sviluppato il progetto Carolyn Smith Dance Academy che applica lo stesso metodo con lezioni individuali: per esempio una coppia verrà divisa, ognuno avrà un proprio insegnante, e completata la formazione si riuniranno. In questo modo si raggiungeranno buoni risultati, senza litigi o competizione tra la coppia. Il Brand Carolyn Smith Dance Academy è anche una opportunità per insegnanti di danza che vogliono sviluppare la propria attività sotto la luce di un brand valido e di richiamo e con supporti didattici e promozionali. A oggi sono già 12 le scuole operanti, e ad aprile aprirà la sede romana. Tra le ultime iniziative di Carolyn anche una linea di accessori per la danza, in collaborazione con Giampaolo Venturi, una scelta divertente di borse dedicate e ispirate alla danza del ventre, al burlesque e così via.
A settembre Ballando con le Stelle, la severità in campo
Tra i numerosi impegni che attendono la presidente di giuria più temuta d’Italia (in agenda dall’8 al 10 marzo la partecipazione a Sanremo Grand Prix De La Danse) spicca l’edizione 2013 di Ballando con le Stelle, in programma per settembre. Trasmissione alla quale Carolyn è molto legata, che le ha dato una notorietà al di fuori del settore della danza sportiva nel quale già era una protagonista da anni. “Non avevo avuto prima esperienze in televisione- sottolinea- e questa occasione è stata bellissima ”. Proprio a proposito di Ballando con le Stelle ci togliamo un sassolino dalla scarpa e chiediamo: “ In trasmissione i balli sono accompagnati da arrangiamenti che, pur essendo bellissimi, non rispettano in realtà il ritmo originario della danza proposta. Non sarebbe il caso di proporre un mix di musica italiana e originale, anche per diffondere al pubblico televisivo oltre ai passi di danza anche il vero sound , il sabor? Sorride Carolyn … “Non è una cosa facile, ammetto che spesso mi trovo in disaccordo e talvolta si crea qualche piccola confusione nel riconoscere il ritmo… Ma le musiche sono dirette a un pubblico molto vasto che magari non è in grado di apprezzare in pieno le musiche autentiche. Non so se si tratta di una scelta di Milly o della Rai”. In vista della prossima edizione avremo una Carolyn sempre severa… ? “Certamente, sono severa in televisione e nella mia scuola, è necessario per raggiungere i risultati, è un sprone per migliorare i ballerini – risponde decisa ma…. sorridendo.
www.carolynsmith.it
www.carolynsmithdanceacademy.com