ASTOR, il suo Tango e il suo Abbraccio

L'eco del fruscio del mare, onde che vanno, onde che vengono, uno sfondo azzurro, due valigie e un bandeon. Comincia così il viaggio, intimo e pubblico, di Astor Piazzolla (e non solo) , l’artista dalla forte personalità che ha creato il "tango nuevo", sonorità profonde e uniche che sferzano l'anima. In scena al Teatro Quirino di Roma, dal 19 al 25 dicembre,  il concerto- danza “ Astor. Un secolo di tango”, con i danzatori del Balletto di Roma. Da un concept di Luciano Carratoni , con la coreografia di Valerio Longo, sulla musica di Astor Piazzolla e arrangiamenti e musiche originali di  Luca Salvadori, per la regia di Carlos Branca, regista argentino di spicco nel panorama teatrale italiano e sudamericano, nonché profondo conoscitore del “mondo Piazzolla”.

Il progetto de Il Balletto di Roma è nato nel 2021 per celebrare i 100 anni di Astor Piazzolla , un “concerto danzato che vede l’incontro e la fusione di suono e movimento, strumenti e corpi, tra ricordi passati e nuove visioni”. Come sottolineano gli autori “ASTOR rievoca i sentimenti degli odierni migranti andando oltre la purezza tecnica e rituale del tango, per rafforzarne energie, desideri e palpitazioni tutte contemporanee.  Un concerto da cui fioriscono corpi capaci di esprimere l’audacia di un respiro mancato e quella di un abbraccio negato: primo atto d’amore, dopo la violenza di un virus che tutto ha spazzato via, tranne la voglia di ritrovarsi e stringersi”.

Sul palco  uno spettacolo ricco di passione ed emozioni, di intensità e plasticità  da parte dei danzatori instancabili che si muovono sulle note del tango tra abbracci, tristezze,  nostalgie, delusioni, incontri e reincontri. Ricco di note, da quelle vibranti del bandoneon ( e fisarmonica) di Mario Stefano Pietrodarchi, esecutore brillante di fama internazionale che , con la sua intensità  e coinvolgimento, diventa compagno di danza dei ballerini. Ricco di altre sonorità  e  voci fuori onda, echi di Buenos Aires , che si mischiano ai suoni.

Una atmosfera che fa da calamita per gli  spettatori che rimangono incantati dal viaggio di umanità che si svolge sulla scena dove il tango fa sentire la sua voce , il suo saper unire culture, lingue e tradizioni diverse, il suo sapore di mare, segnando l’andare e il tornare, la sua storia antica di dolce tristezza e passione. E attraverso note vibranti- quelle tipiche di Piazzolla -  e coreografie geometriche ma emozionali, dove il tango si rivela, scompare, ritorna , appare e riappare, si snoda la storia del grande artista  Piazzolla, tante esperienze,  tanti incontri, difficoltà e successi.

"La biografia di Astor Piazzolla è scandita da tappe musicali precise, come è giusto che sia per un musicista, momenti cruciali che si legano alle città e alle esperienza della sua vita- racconta in una nota  Luca Salvadori."  In un concerto di danza a lui dedicato perciò era quasi inevitabile ripercorrere quel cammino, così è nata una vera e propria colonna sonora, fatta principalmente dalle sue musiche indimenticabili, ma anche da altre, che lo hanno accompagnato e a volte influenzato: come la musica di J. S. Bach, ci ricorda il suo viaggio a Parigi nel 1954 (con la la toccata 'dorica' BWV 538 ) o la o di Glenn Miller che ci ci riporta ai suoi anni difficili a New York, quelli in cui Piazzolla incontra e conosce la straordinaria cultura afroamericana del jazz. Mentre la celeberrima Volver di Gardel ricorda le sue prime esperienze musicali – quando ​ incontrò Gardel aveva solo 12 anni – e le sue radici nella tradizione musicale argentina".

Un gran finale sulle note di Libertango , dove suono e movimento sono ancor di più una unica cosa. Tanti appalusi, tante chiamate per l’eccellente cast. Si replica fino al 25 dicembre .

Ester Paparozzi Ippolito

 

I  danzatori della Compagnia

Roberta De Simone Giulia Strambini Cecilia Borghese Serena Marchese Francesco Moro Paolo Barbonaglia Lorenzo Petri Alessio Di Traglia.

Direzione artistica Balletto di Roma Francesca Mangini 

 

ASTOR UN SECOLO DI TANGO

Concerto di danza con Mario Stefano Pietrodarchi bandoneón e fisarmonica e i danzatori del Balletto di Roma

concept Luciano Carratoni coreografia Valerio Longo musica Astor Piazzolla arrangiamenti e musiche originali Luca Salvadori

light designer Carlo Cerri costumi Silvia Califano

regia CARLOS BRANCA

www.teatroquirino.it

(Foto fornite Ufficio Stampa )


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