Rapunzel, la bella favola

Colori, ritmo, fantasia, eccellenti quadri di danza, un cast eccellente : in scena fino all’8 gennaio 2023 il Musical Rapunzel al Teatro Brancaccio di Roma, con la regia di Maurizio Colombi e protagonista Lorella Cuccarini. Uno spettacolo coinvolgente e per tutta la famiglia e che dà appuntamento a Capodanno per una serata speciale. 

“ Una prima imperdibile”. Queste le parole di Alessandro Longobardi, direttore artistico del teatro Brancaccio e produttore del Musical Rapunzel (Viola Produzioni), a conclusione della serata stampa del 9 dicembre. Tutti sul palco felici a ringraziare il pubblico e a mostrare le proprie emozioni, felici di festeggiare un altro Musical di successo che va ad arricchire la storia di queste produzioni che nel Brancaccio trovano un nuovo “ tempio”.

E tante le emozioni provate dal pubblico assistendo a questo Musical pieno di poesia e magia ma anche ricco di ritmo,  di bella musica, di colori , di effetti speciali (cartoon) che hanno dato vita a un grande spettacolo che presenta richiami all’attualità e all’oggi e tanta ironia. Rapunzel,  il musical tutto italiano, scritto da un gruppo di autori diretti da Maurizio Colombi, è una versione della celebre fiaba dei fratelli Grimm che viene rielaborata trasformando Gothel, sorella di Grethel e matrigna di Rapunzel, in protagonista principale e trasponendo tutta l’opera nel genere musical.  Ha debuttato nel 2014, raccogliendo grandi successi in tutti i teatri italiani dove il tour lo  ha portato registrando oltre 150.00 spettatori. E si ripresenta ad anni di distanza, sempre fresco e accattivante , con la sua proragonista storica Lorella Cuccarini, nel ruolo della perfida Gothel, scaltra e affascinante matrigna di Rapunzel, che offre una ottima performance di recitazione, canto e ballo."Rapunzel il musical è una storia di amore, amicizia, potere e magia che aiuta a riflettere su tutto ciò che ci inganna come la vanità e quello che ci far stare bene come l’amore verso gli altri -recita la nota di regia, sottolineando alcuni valori  espressi  da questo lavoro. 

 Il  cast  si è presentato  rinnovato- 19 attori performer, ballerini, acrobati, cantanti.- di grande qualità e professionalità. Tra i protagonisti, Silvia Scartozzoni , la dolce Rapunzel; Renato Crudo - già “Abdul” in “Aladin il musical geniale” e di “Toto” nell’ultima edizione di “Aggiungi un posto a tavola” – nelle vesti di Phil, il ladro scanzonato che si innamorerà di Rapunzel. Maurizio Semeraro è il Re e Polifemo, il capo dei briganti, già interpretato nella prima edizione;  Rossella Contu è la regina Grethel, madre di Rapunzel; Andrea Spata il capitano delle guardie e di Milord, consigliere del re. Nella rivisitazione della celebre fiaba, Colombi, come è solito fare,  ha inserito alcuni personaggi inediti e creati per questa versione.  Tra questi la guardia reale “Segugio”, dalle fattezze canine (Mattia Inverni), che si esprime solo in Grammelot; “Rosa e Spina” (Martina Lunghi e Matilde Pellegri), i due fiori parlanti che accolgono le confidenze di Rapunzel, dando una ottima prova. Come in tutte le fiabe non possono poi  mancare i briganti, le guardie, i popolani e soprattutto la figura del cantastorie, interpretato da Giacomo Marcheschi.

Degne di nota le musiche originali e composte da Davide Magnabosco , che è anche direttore musicale, da  Alessandro Procacci e Paolo Barillari: 19 brani coinvolgenti come la “Rapunzel Dance”, romantici come “Dove Sarai” ed emozionanti come “Una suite a 5 stelle”.  Imperdibili i momenti di danza, firmati da Rita Pivano, che con le sue coreografie  crea sempre  mille atmosfere.   A Francesca Grossi si devono i costumi.  Una pecca, forse, la lunghezza dello spettacolo che non giova al pubblico più giovane, e forse nemmeno al pubblico adulto. Con coraggio, utile osare qualche taglio.

La Trama

Gothel è la principessa di un regno che, a causa di una salute compromessa, comincia a vivere nell'ombra della sorella Gretel che, bella e sana, viene designata regina al suo posto. Sentendosi rifiutata, viene dominata dall'ossessione per la bellezza e si dedica alla stregoneria e allo studio delle erbe officinali: è così che scopre un fiore dallo straordinario potere, capace di donarle nuovo splendore. Gretel, divenuta regina, non riesce ad avere figli e si ammala gravemente. Il Re chiede alla sorella un rimedio che aiuti la moglie a guarire. Gothel prepara così un filtro con il fiore, in cambio di una promessa: il figlio nato sarebbe stato allevato da lei stessa. Nasce una bimba chiamata Rapunzel, dai lunghi capelli biondi che posseggono lo stesso potere magico del fiore, fonte di giovinezza per Gothel. Rapita e richiusa in una torre da Gothel, la bambina cresce senza alcun contatto con il mondo esterno, fino al compimento del suo diciottesimo compleanno. In quel giorno Phil, un ladro scanzonato, scappato dopo un furto, entra nella torre e aiuta Rapunzel ad uscire e a scoprire la realtà circostante. La fuga diventa il momento di crescita e presa di coscienza di Rapunzel che passa tra mille vicissitudini: battaglie tra guardie e briganti, inseguimenti. Rapunzel scopre la vita e, quando la storia sembra volgere al peggio, l’amore trionfa.

 R. Perilli

 www.teatrobrancaccio.it

 www.rapunzelilmusical.com 


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