Chi non ha mai sognato una notte tzigana, con violini che accarezzano il cuore, brani classici e popolari della tradizione ungherese, danzatrici dalle lunghe gonne colorate, un gioco di scialli, ritmi Gipsy e un pizzico di tango e di passione...?
E’ quanto ha regalato, e anche molto di più, il penultimo appuntamento dell’VIII edizione del Festival Internazionale della Danza di Roma della Filarmonica Romana e Teatro Olimpico, con Notte Tzigana (17 e 18 aprile), con l'Orchestra Tzigana di Budapest e la Compagnia Zigana Clan, diretta da Anastasia Francaviglia.
La musica colta e popolare dell’Orchestra di Budapest, un ensemble diretto da Antal Szalai, uno dei migliori violinisti gipsy attuali, nato per sua iniziativa nel 1969 in collaborazione con altri musicisti provenienti da varie orchestre di Budapest per valorizzare il repertorio orchestrale della musica tzigana, hanno creato un'atmosfera magica.
Grazie ai violini, a un suono vituoso del cimbalon anche a occhi bendati, che ci ha riportato indietro nel tempo, al contrabbasso, clarinetto e tarogato, l’orchestra ha proposto brani come le Danze ungheresi di Brahms e la Seconda Rapsodia ungherese di Liszt accanto a musiche popolari della cultura tzigana, come le celebri csárdás, danze che ancora oggi si ballano nelle taverne ungheresi. La ciarda, trascinante danza nazionale ungherese si colloca sulla linea di confine tra folklore e musica classica. Il nome csárda in ungherese significa trattoria, osteria, perché proprio in quei locali ha avuto origine come danza di corteggiamento. Non è mancato, poi, il celebre brano "Violino tzigano" a emozionare la platea,un classico italiano, un tango, del 1934,di Cherubini e Bixio.
Splendidi gli intermezzi di danza, grazie alla Compagnia zigana diretta da Anastasia Francaviglia,artista siciliana, viaggiatrice, danzatrice del ventre in primis ma con un curriculum ricco di esperienze poliedriche, tra le quali danza afrobrasiliana, salsa, danze popolari, danze zingare, flamenco, danza contemporanea, hatha yoga e qi qong. In scena quindici danzatrici che hanno ballato in stile gipsy sulle note della musica ungherese, con costumi bellissimi dai colori solari come giallo, bianco e arancio fino a colori più sgargianti e gonne roteanti: una danza gioiosa, espressione di spensieratezza, spontaneità e autenticità, momenti intensi ,energia , un roteare di scialli di grande effetto, un sapiente movimento di mani e di fianchi...
Accanto a questo gruppo, un momento di tango e passione al femminile e un unico ballerino. Un senso di libertà, romanticismo e gioia di vivere. Come dice Antal Szalai,” la musica tzigana viene dal cuore, c’è molto sentimento ed è romantica”. Successo di pubblico, battiti di mano per accompagnare la musica e grandi applausi.
Ester Ippolito
Foto Ballareviaggiando.it Elio Ippolito
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TEATRO OLIMPICO
martedì 17, mercoledì 18 aprile ore 21
NOTTE TZIGANA
Orchestra Tzigana di Budapest
Antal Szalai violino e direzione
Compagnia Zigana Clan
direzione di Anastasia Francaviglia
In collaborazione con Norman Music.Con il Patrocinio Istituto Balassi, Accademia d'Ungheria in Roma
info Teatro Olimpico, tel. 06 32659927, email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. / Filarmonica Romana, tel. 06 3201752, email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.teatroolimpico.it - www.filarmonicaromana.org
biglietti da 35 a 20 euro, junior 4-14 anni 14 € (più diritto di prevendita)
I protagonisti
Antal Szalai , direttore e primo violino, proviene da una famiglia di musicisti ungheresi, è stato avviato allo studio del violino in giovanissima età. Dopo aver compiuto regolari studi musicali presso il Conservatorio della sua città, ha iniziato nel 1963 la sua attività di violinista presso l’Orchestra Honbed e nel 1969 è divenuto primo violino dell’Orchestra Tzigana di Budapest da lui fondata insieme ad altri musicisti ungheresi. Ho ottenuto nella sua lunga carriera riconoscimenti da molti rappresentanti della vita artistica ungherese. È considerato il miglior violino solista tzigano del mondo beneficiario del premio “Ferenc Liszt Award” nel 2005.
L’Orchestra Tzigana di Budapest, nata nel 1969 ,intende proporre e valorizzare il repertorio orchestrale della musica tzigana. La tradizione dell’orchestra tzigana si avvia circa 300 anni fa e da lì in poi viene costituita da un violino, una viola, un violoncello ed un cimbalom. Il cimbalom tradizionale (detto anche cembalo ungherese) è uno strumento cordofono con tavola armonica trapezoidale. Le corde sono suddivise in un totale di 35 gruppi e rendono possibile ottenere una gamma di quattro ottave. Questo strumento permette esecuzioni virtuose con note articolate e staccati molto rapidi. Il loro repertorio è costituito non solo della musica ungherese csárdás, ma comprende anche pezzi classici del calibro delle Rapsodie ungheresi di Liszt, le Danze ungheresi di Brahms, pezzi provenienti dai membri della famiglia Strauss e la musica rurale ungherese tradizionale. Sin dalle loro prime apparizioni hanno ottenuto molti riconoscimenti e successi sia di critica che di pubblico, diventando in breve tempo l’orchestra più popolare della loro nazione. L’orchestra vanta tournée in quaranta paesi (Stati Uniti, Cina, Giappone, India, Canada, America del Sud ecc.) e in molte città europee.
Laszlo Duka, Dezso Novak, Karoly Kovacs, violini, Bakos Kalman, viola,Pal Vilmos Sarkozy, contrabbasso, Antal Suki, Tarogato e clarinetto, Jeno Farkas, cimbalon, Antal Szalai, violino e direzione.
Compagnia Zigana Clan è una compagnia di danza diretta da Anastasia Francaviglia le cui coreografie si ispirano al mondo nomade degli tzigani: l’improvvisazione, la tensione, lo spazio, il dramma, la libertà, il viaggio e la condivisione in gruppo, sono l’anima di questo popolo che si trasformano in arte, fra musica, danza e gesto.
Anastasia Francavigia (direzione artistica) Arduto Damiana, Claudia Ugenti, Flora Pani, Francesca Montello, Liliana Gagliotti, Paola Corrado, Patrizia Astolfi, Valeria Castrucci, Roberta Romano, Samantha Cimmino, Maria Chiara Grasso, Erika Pentima, Denise Paradiso, Gabriella D'Eugenio.