I due Principal del Royal Ballet di Londra, Sarah Lamb e Federico Bonelli, ospiti d'eccezione del Gala del sabato 26 febbraio di Danzainfiera 2017, hanno incontrato il pubblico per raccontare segreti della loro carriera, la passione della danza, i consigli ai giovani per arrivare in alto. Un incontro condotto da Luana Luciani, direttore di DanzaSì
di Ester Ippolito
“Avere una buona tecnica, una bella figura , saper raccontare una storia, lavorare per se stessi, crederci, avere standard alti. Impegnarsi sempre duramente con la consapevolezza di dover superare difficoltà anche da professionisti. Essere dei ballerini che voi vorreste guardare e avere anche dei piani precisi per quando la carriera finirà ”. Sono questi alcuni dei preziosi consigli offerti da una coppia di ballerini d’eccezione, sulla scena e nella vita, di due giovani stelle della danza a livello internazionale - Sarah Lamb e Federico Bonelli - Principal del Royal Ballett di Londra- che hanno aperto il loro cuore, raccontato le loro aspirazioni, il sentiment della danza , il coinvolgimento emotivo nei personaggi più amati che hanno rappresentato sulla scena, i suggerimenti per arrivare e non desistere mai quando la danza è vera passione ....
Scuola e insegnanti
Da venti anni insieme, lui genovese ma di genitori piemontesi, lei americana, due personaggi solari e determinati che si sono raccontati con semplicità ed emozioni in un incontro condotto, di fronte a un folto pubblico di giovani più che attento, da Luana Luciani, direttore di DanzaSì, negli spazi di DIF 2017. E proprio perchè il pubblico era prevalentemente giovane, le domande sono partite sull'importanza di una buona scuola. ”La scuola è davvero importante- ha esordito Federico Bonelli- ma ancora di più l’atteggiamento mentale di voler sempre imparare cose nuove, una ricerca continua. Quando ero giovane, a scuola io ero assolutamente convinto di voler danzare anche se ancora non conoscevo il mondo della danza”. Fondamentali nel percorso di un danzatore, sia per l’apprendimento della tecnica della danza sia per per alcune fondamentali regole di vita, sono anche gli insegnanti. “ Io sono legatissima – le parole di Sarah – alla mia prima insegnante della scuola di Boston, Tatiana Legat Nicolaevna, tra le più rigide ma che mi ha insegnato davvero tutto”. Mentre Federico ha sottolinato “di aver avuto insegnanti sempre molto bravi ma un ricordo particolare lo dedico a una insegnante cubana , alla quale sono legato da affetto e gratitudine”. Un parere sincero anche sui concorsi: aprono davvero le porte di una carriera? Secondo Bonelli e Lamb “ i concorsi rappresentano una grande opportunità e una sfida a crescere , ma si possono vincere anche moltissimi concorsi senza che questi aprano davvero le porte del futuro. Dipende tutto dal talento e dall’artisticità. Nei concorsi spesso si balla da soli, che è molto diverso dal danzare in coppia dove si è parte di un insieme ”.
Raccontare storie...Classico e contemporaneo
Le due stelle affrontano sul palco sia il classico che il contemporaneo e sentono questi stili non opposti ma complementrari. “Amo i balletti in cui si raccontano storie e questo accade più nel classico. Mi piace molto anche il contempoaneo ma non vi trovo le stesse storie da danzare. Ma sono contento di non dover scegliere”. Mentre Sarah si è definita “ ibrida”, con basi di stile inglese e indipendenza americana.
Ma è il raccontare storie che trascina la passione di Sarah e Federico, e qui entra in gioco il coinvolgimento nei personaggi, il sapersi immedesimare. E sono molti i personaggi ai quali i danzatori rimangono particolarmente legati. “ In questo processo- ha raccontato Sarah – non basta la tecnica che è già sicuramente importante, ma bisogna sapersi impadronire del personaggio per trasmettere emozioni. Una volta in Manon, ho impiegato del tempo a inserirmi nel personaggio molto diverso da me, ho studiato e approfondito finchè non ho trovato la chiave per entrare in sintonia “. Insomma" tecnica sì” ma non si deve vedere come in un dipinto”, e tante emozioni...
Vivere e lavorare insieme
Sarah e Federico fanno parte del Royal Ballet di Londra, 90 elementi, dove non esistono contratti stabili ma solo rinnovabili. Una conquista continua. E’ un ambiente sereno o ci sono anche rivalità?- è la domanda che viene posta. “Dipende dalle persone – ha spiegato Bonelli-. Un po’ di rivalità c’è, non si può negare, ma si può essere ambiziosi anche senza essere rivali”. Molto serena Sarah : “E’ una bella compagnia e penso che nel mondo ci siano problemi più gravi, è ridicolo litigare per queste cose. Al momento riteniamo la Royal Ballet la nostra casa”. Coppia in scena e nella vita, e una bambina: vantaggi e difficoltà? “ La cosa bella è che siamo uniti dalla stessa passione ma non lavoriamo sempre insieme , quindi magari ci incontriamo solo la sera. Quando danziamo insieme è necessario essere molto delicati ma siamo statii fortunati nelle scelte che ci hanno tenuto vicini”.
Giulietta e Romeo, un amore eterno
Sarah e Federico sono stati inoltre ospiti speciali nel Galà conclusivo di Dif 2017 interprentando un magico momento di Giulietta e Romeo: la scena del balcone. “E’ uno dei balletti più importanti , il meglio della danza e della recitazione, con la musica favolosa di Prokofiev. E si tratta di una storia d’amore eterna . Giulietta è giovane e pura, sta vivendo il suo primo amore , è impulsiva nella scelta del balcone , e nel prosieguo della storia cambierà molto"- le loro parole.
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Sarah Lamb è nata a Boston e qui ha studiato danza con Tatiana Legat Nicolaevna. Nel 1998 è entrata a far parte del Boston Ballet e promossa solista nel 2001 e principal nel 2003. Molti i suoi riconoscimenti a livello internazionale. È entrata nel Royal Ballet di Londra come prima solista nel 2004 e promossa a Principal nel 2006.
Federco Bonelli è nato a Genova dove ha iniziato a seguire le prime lezioni di danza classica, per proseguire poi a Torino. Ha avuto una formazione con insegnanti italiani e cubani. Nel 1996 è entrato a far parte del Balletto di Zurigo, dove è stato promosso al rango di Solista nel 1997 per passare successivamente all’Het National Ballet (il Balletto Nazionale Olandese), promosso Primo Ballerino nel 2002 .Nel 2003 Federico Bonelli è entrato nell’organico del Royal Ballet di Londra come Principal e da allora ha interpretato i principali ruoli del repertorio della compagnia.