Nell'ambito della rassegna " Musica Svelata" presso I Giardini della Filarmonica di Roma, protagonisti, nella calda serata del 10 luglio, i suoni e i ritmi di Malta, riproposti tra tradizione e innovazione dall’affiatato gruppo maltese Etnika , tra i più applauditi nell'arcipelago. Un concerto raffinato, ricco di echi popolari e tradizionali e di influenze mediterranee, con tocchi e slanci moderni. Alla danza Francesca “La Chica” Grima, la più celebre danzatrice maltese di flamenco e danze popolari
di Ester Ippolito
Un mare azzurro, nel cuore del Mediterraneo, un arcipelago che vanta oltre 7000 anni di storia, un territorio attraversato da Fenici, Cartaginesi, Romani e Bizantini , un patrimonio di tradizioni e cultura. Parliamo di Malta, oggi membro del Commonwealth britannico, che ha molto da raccontare. E lo si può fare anche in musica con il gruppo Etnika , una delle band più note e ricercate dell’isola, che ha portato l'essenza della musica tradizionale maltese e l’eco del Mediterraneo, un mix di influenze intrecciate dal vento, a Roma , in occasione del concerto svoltosi nella magica cornice de I Giardini della Filarmonica (Accademia Filarmonica Romana) il 10 luglio scorso.
Protagonisti, dunque, i suoni e i ritmi di Malta, riproposti tra tradizione e innovazione dall’affiatato gruppo Etnika, nella sua versione attuale di sei artisti e la danzatrice di flamenco di origine maltese Francesca Grima, che collabora con la band. Il gruppo ha offerto un concerto raffinato, ricco di echi popolari e tradizionali e influenze mediterranee, con tocchi e slanci moderni. Tanti gli echi e le atmosfere musicali arrivati al pubblico, del resto la musica tradizionale di Malta rispecchia la storia stessa dell’isola, ponte naturale fra Nord Africa ed Europa meridionale, crocevia di culture e lingue diverse, fra arabo, aramaico ed ebraico e qualche richiamo siciliano. Ed ecco quindi un gradevole repertorio fatto di dolci canzoni tradizionali , ballate dal sound arabo, ninne nanne, brani dedicati a La Valletta, capitale europea nel 2018, al cantante maltese e considerato un maestro Tony Camilleri (Popolin), brani più vigorosi accompagnati e arricchiti dalla danza di Francesca “La Chica” Grima, che ha portato in scena la sua energia e vivacità, il passo altero del flamenco e la gioia della danza.
Da non trascurare l’uso di strumenti classici e tradizionali più o meno noti, più o meno inconsueti: mandolino, chitarra , contrabbasso, tamburello, zampogna (Zampogna maltese), scaccia pensieri e altro. E la voce dolce ed energica al tempo stesso della cantante Alison Galea che ha incantato anche attraverso una lingua armoniosa.
Da quindici anni la voce di Alison Galea, con Andrew Alamango (chitarra e mandolino), Walter Vella (flauto e sassofoni), Andrej Vujicic (cajon percussioni) e Oliver Degabriele (contrabbasso) fa rivivere la ricchezza di questa fetta del Mediterraneo. La band è nata, con la partecipazione di noti artisti maltesi, con l’intento di ricercare e rilanciare le radici musicali maltesi a seguito di ricerche sul campo , e salvare anche strumenti tradizionali destinati all’estinzione. Nella operazione di riproposta la band ha cercato di introdurre ,però, un sound moderno e più fresco per raggiungere un pubblico più ampio, evidenziando e sottolineando comunque una identità nazionale di cui andare molto fieri. La band ha al suo attivo tour internazionali (Europa e Nord Africa) , la partecipazione a rassegne e festival di livello come il Festival Jazz di Montreux e progetti di arrivare anche in America.
Il momento musicale era inserito nella rassegna "Musica Svelata" (27 giugno- 12 luglio) , un lungo viaggio musicale attraverso paesi come Giappone, Norvegia, Spagna , Slovacchia, Iran , Malta, Portogallo, Africa sudanese, alla scoperta degli aspetti più caratteristici delle loro tradizioni artistiche, realizzato con la preziosa collaborazione di istituzioni, ambasciate, accademie e istituti di cultura attivi nella capitale, spaziando dalla musica di tradizione popolare e a quella pop, con originali installazioni audiovisuali che hanno animato i Giardini in un gioco di luci, colori e suoni.Il concerto degli Etnika è stato realizzato in collaborazione con Ambasciata di Malta, Autorità del Turismo di Malta, Cultural Export Fund e Arts Council Malta. Presenti all'evento il direttore artistico Filarmonica Matteo D’Amico , Claude Zammit -Trevisan, direttore per l’Italia di Malta Tourism Authority con base a Roma, Simona Manzoni, Teatro Olimpico.
(Foto Ballareviaggiando.it)
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Alison Galea,voce
Andrew Alamango ,chitarra e mandolino
Walter Vella, flauto e sassofoni
Andrej Vujicic, cajon percussioni
Oliver Degabriele, contrabbasso