Il 'Mediterraneo' di Miguel Angel Berna in tour

E’ partito da Roma, con l’applauditissima prima al Teatro Olimpico, il tour invernale di Miguel Ángel Berna, uno dei più grandi ballerini della Spagna contemporanea. Virtuoso delle nacchere, coreografo e creatore di spettacoli di respiro internazionale, Berna è interprete di una danza passionale e innovativa che affonda le radici nella jota (danza tradizionale spagnola) e nel fandango. Affiancato dalla sua eccezionale Compañía Española de Danza e da un magnifico ensemble strumentale e vocale, nel nuovo spettacolo dal titolo “Mediterraneo” Berna ha condotto il pubblico in un viaggio tra i balli, le musiche e le voci delle terre che abbracciano il Mare Nostrum

di Livia Rocco

In Mediterraneo - lo spettaccolo andato in scena dal 2 al 7 dicembre al Teatro Olimpico di Roma per proseguire il suo tour fino a marzo 2015 -  Miguel Ángel Berna, uno dei più grandi ballerini della Spagna contemporanea, anima il palcoscenico come un folletto magico che ‘parla’ con il corpo e con le nacchere, esprimendo una felice sintesi tra forza e delicatezza che è, forse, il segreto di tutti i balli. Ma protagonisti dello spettacolo, oltre a lui, sono a pieno titolo i ballerini della sua compagnia (quattro donne, tra cui la moglie Manuela Adamo,  e un uomo), l’orchestra che duetta con la danza ma riesce a coinvolgere lo spettatore anche suonando da sola, e i due cantanti solisti – il tenore ‘jotero’ aragonese Nacho Del Rio e la cantante Maria Mazzotta - che portano in scena anche la ‘voce’ della tradizione italiana e spagnola: una novità.

Balli, musiche e canti spaziano così dalla pizzica alla jota, e perfino dal mistico roteare dei dervisci agli stornelli romani, che, a sorpresa, conquistano anch’essi ‘diritto di cittadinanza’ tra le canzoni popolari, con l’ aggraziata e vibrante interpretazione di Maria Mazzotta, artista di impostazione  classica, interprete della tradizioine salentina (esponente del canzoniere Grecanico Salentino) e di musica etnica.

All’insegna del ritmo, della passione e dell’eleganza, alla ricerca di assonanze e affinità,  il viaggio immaginario tocca terre e Paesi mediterranei: Grecia, Albania, Tunisia, Italia del Sud, e naturalmente Aragona, terra d’origine dell’artista (nato a Saragozza nel 1968) e di una delle forme di jota più conosciute e popolari della Spagna.

Trasfigurate e rivisitate, la pizzica di San Marzano, di San Vito, di Ostuni e la tarantella carpinese accendono e colorano lo spettacolo con i loro ritmi impetuosi e travolgenti.

E le danze si snodano anche attraverso contaminazioni e accoppiamenti inaspettati, come quello tra la struggente serenata siciliana ‘Mi votu e mi rivotu’ e i movimenti appassionati ed energici dell’artista, o quello tra jota e taranta nella ‘Jota tarantada’: un simbolico arcobaleno che unisce Aragona e Italia, eseguito significativamente sul finale, prima dell’irrinunciabile bis.

I protagonisti di Mediterraneo:

Miguel Ángel Berna, Manuela Adamo, Yasmina Sànchez, Marìa Alayeto, Ana Duro, Nieves Canas, Pablo Pérez

Orchestra: Alberto Artigas (bandurria, laùd), Joaquin Pardinilla (chitarra), Antonio Bernal (basso), Miguel Ángel Fraile (flauti, gaita). Josué Barrés (Cajòn, percussioni), José Luis Seguer (percussioni)

Cantanti: Maria Mazzotta e Nacho Del Rio

Coreografia e regia: Miguel Ángel Berna


Ballerino,   coreografo, studioso e valorizzatore delle danze popolari,  Miguel Ángel Berna è nato a Saragozza nel 1968. All’età di 8 anni ha cominciato a ballare la jota, danza tipica della sua regione, Aragona, e a 17 anni  ha vinto il primo premio di ballo del Concorso di Jota promosso dal Comune di Saragozza. Nel 1990 ha iniziato la sua carriera professionale portando in scena  numerosi spettacoli tra i quali “Entre dos“ (1993), “Rasmia” (1999), “La Templanza” (2000), “Tierra de Aragon” (2002),   “ Mudéjart”,presentato in IUtalia nel 2012.   Miguel Angel Berna è un artista di valore internazionale e ha calcato le scene    dall’Inghilterra alla Grecia, dal Giappone a Cuba, dalla Francia agli Stati Uniti. Miguel Angel Berna  è stato ospite nel 2013 de La Notte della Taranta e maestro concertatore delle danze nella  edizione 2014.

 

Le tappe del Tour 2014 - 2015

2/ 7 dicembre 2014

ROMA

TEATRO OLIMPICO per l’Accademia Filarmonica Romana

21 gennaio / 1 febbraio 2015

MADRID

TEATROS DEL CANAL

15/ 16 febbraio 2015

BARI

TEATRO PETRUZZELLI

per la Camerata Musicale Barese

7 marzo 2015

CARPI

TEATRO COMUNALE


Stampa  
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7/3/2001
crediti