L’India del sud è la culla della formazione spirituale e artistica di Lila, Lorenza Fallot, danzatrice, docente e coreografa francese che opera in Provenza con corsi, stage e spettacoli di danze indiane, dalle antiche e sacre al Bollywood. E’ in Kerala che ha approfondito il legame teatro-danza con l’arte Kathakali e la sinuosità e femminilità della danza Mohiniyattam. “Sono nata in una famiglia sensibile all’arte e alla bellezza", sottolinea.
di Ester Ippolito
La Provenza, Parigi, l’India del sud, e tanti altri angoli del mondo dai quali l’arte e la vita di Lila (Lorenza Fallot), danzatrice, docente e coreografa, hanno preso ispirazione, motivazione e arricchimento. La francese Lila, operativa attualmente con i suoi corsi di danza indiana sacra, Bollywood e Yoga, e spettacoli, nella Provenza francese, tra Avignone, Carpentras, Cavaillon e altre località, ha nutrito la sua passione per la danza grazie a una lunga permanenza in India, nel Kerala, seguendo studi di alto livello che hanno dato risposte alle sue ricerche e aspirazioni.
“Nata in una famiglia sensibile all’arte e alla bellezza”, come ci tiene a sottolineare, Lila ha iniziato la sua formazione con corsi di danza classica e contemporanea. “Da sempre mie grandi passioni sono state la danza e il teatro, e il mio obiettivo è stato quello di trovare una espressione artistica che unisse queste due arti. Incontri e scambi di idee mi hanno alla fine portato in India nel 1974, nel Kerala, dove ho scoperto la forza del Kathakali, teatro danza dallo spirito sacro, e della danza femminile tradizionale Mohiniyattam”.
Il Kathakali, che unisce musica, danza e teatro (racconto di storie), detto anche “teatro totale” da Tagore, ha assorbito gli stili di danza più antichi del Kerala e del teatro dell’area, esprime massima drammaticità attraverso i colori e le maschere indossate dai protagonisti, che rappresentano figure del mito. Tutta femminile, invece, la sinuosità, l’eleganza, l’ondeggiamento delle mani e di tutto il corpo che caratterizzano lo stile Mohiniyattam, che ha origine nella mitologia Hindù.
“In Kerala - continua Lila - ho seguito corsi intensivi alla scuola del Kerala Kalamandalam, Trichur, e dal 1977 al 1990 mi sono affidata agli insegnamenti del Padmashri Sri Kalamandalam Krishnan Nair e Srimati Kalamandalam Kalyanikutty Amma, a Tripunituyra. Maestri che oggi sono leggende viventi di queste arti - rimarca. Grazie a loro mi si è aperto un mondo magico, in cui la danza diventa una esperienza unica che si rinnova costantemente. Il mio soggiorno in India si è prolungato fino al 2009 tra insegnamento e spettacoli. Mi sono anche avvicinata allo Hatha-yoga, una forma elevata che porta all’armonia dello spirito e del corpo, e che pratico e insegno dal 1985”. Nel 2009 il ritorno in Francia, in Provenza. Lila avvia la sua attività di insegnamento delle danze indiane e Yoga, sia Hatha che Meridiens, di influenza cinese (associazione Yogalayam) ”in un percorso che porta alla propria interiorità e avvicina la serenità e la sacralità del mondo orientale a quello occidentale”.
“L’interesse per la danza e cultura indiana è molto forte in Francia e non solo - racconta ancora Lila - anche se le antiche danze sacre, e in particolare il teatro Kathakali, non sono di facile accesso, a volte appaiono molto lontane. Nel tempo mi sono resa conto che alcuni stili di danza, portati via dal loro ambiente, si impoveriscono, perdono il loro legame intimo con il territorio di origine. Così come il sari in India è un abito da tutti i giorni e in altri paesi è un travestimento, la danza che non è collegata strettamente alla propria identità può facilmente diventare una imitazione spogliata dall’emozione, facendo emergere solo la sua dimensione estetica. Presa coscienza dell’impossibilità di trasmettere spesso il vero spirito delle danze tradizionali indiane, ho cominciato a insegnare anche Bollywood, che è un mix di danza classica, etnica e folcloristica che unisce abilmente la tradizione indiana alla modernità di Hollywood. Infonde gioia e allegria e si avvicina senz’altro di più alla sensibilità occidentale”.
Parte importante del percorso di Lila anche gli spettacoli, con una piccola compagnia di danza, sempre connotati dall’armonia teatro danza, "con la creazione di costumi in proprio con tessuti indiani originali”; la partecipazione a gruppi musicali (Envolèes) per sperimentare musiche e canti d’amore di Spagna, Occitania, Bulgaria…, l’ organizzazione di conferenze/danza sul teatro Kathakali , e l’avvicinamento alla danza del ventre soprattutto di origine egiziana. Un viaggio infinito….