Incontro con Silvia Toscano, ballerina argentina professionista, che definisce il tango danza dell'amore e della condivisione, e con il maestro Silverio Valeriani, autore del libro Tango y Tangueros, che riconosce nel ballo argentino “una grande emozione”
di Ester Ippolito
Le luci di una milonga, la ballerina è sola, seduta su una sedia, attende che qualcuno la inviti a ballare...intanto i piedi si muovono da soli nell'attesa, frenetici, tanto è il desiderio di lanciarsi in pista ...
Con questa originale e spiritosa coreografia abbiamo conosciuto l'arte e l'emozione del tango di Silvia Toscano, in occasione dell'appuntamento Bailando Tango, presso l'Accademia Nazionale di Danza di Roma (direttore Margherita Parrilla) nell'ambito del Piccolo Festival “Danza con me” (rassegna Radici curata da Rossella Battisti), aperta ai vari generi danza, come pizzica, danze del Nilo, capoeira e altro. Lo spettacolo di Silvia Toscano, accompagnato dalla musica live del gruppo Ars Tango del Conservatorio dell'Aquila, ha concluso uno stage con gli allievi dell'Accademia che hanno offerto anche una performance di tango.
Silvia Toscano è una ballerina professionista argentina di livello internazionale, che vanta tournée in Giappone, Europa, Africa e Nord America, ha al suo attivo la collaborazione con Juan Carlos Copes, un mito per tutti i ballerini di tango e non solo, colui che per primo ha creato coreografie da spettacolo per i ballerini professionisti. Silvia ha anche partecipato alle coreografie del celebre film Tango, anni 90, di Carlos Saura, e attualmente si occupa dell'organizzazione del Festival Internazionale Cambalache, tango, danza e teatro, in programma a dicembre 2011 a Buenos Aires. Piccola, occhi grandi, un sorriso che rincuora, passa abilmente da una espressione serena e spiritosa a una passionale e intensa, supportata dai passi magistrali del suo tango. Che per lei “è la danza dell'amore. Quei tre minuti, quanto dura una canzone, in cui la coppia si abbraccia, rappresentano un momento irripetibile, anche se poi ognuno ritorna alla propria vita”. Nelle sue attività lavorative Silvia può vantare l'incontro con il maestro Copes, con il quale ha lavorato, e che le ha insegnato molto e con grande disponibilità. “Una esperienza memorabile, ho ricevuto vere e proprie lezioni ", ricorda con piacere la ballerina. Nei suoi giri del mondo c'è un paese, molto lontano dall'Argentina, che l'ha vista ed ammirata molto spesso in tour e spettacoli (l'ultimo nel 2004 con Venus Tango ). E' il Giappone. Ma perchè il tango piace tanto in questo paese? Le viene chiesto. “I giapponesi amano molto la danza classica, per esempio, ma quello che li affascina del tango è il contatto tra le persone, ' l'abrazo'. Per educazione e tradizioni è un popolo che non ha l'abitudine al contatto, nemmeno tra parenti stretti, tutto è molto cerimoniale. Purtroppo anche il resto del mondo sta perdendo il senso dell'abbraccio e il tango ci ricorda quanto siano importanti questi minuti di condivisione”.
Una passione irresistibile
Silvia è stata affiancata nella sua performance di danza da Vincenzo Abbascià, allievo dell'Accademia e tanguero, e da Silverio Valeriani, musicista in primis del Conservatorio dell'Aquila e membro del gruppo Ars Tango, ma ballerino per passione e per coupe de foudre. “Mi trovavo a Buenos Aires anni fa - racconta - e l'incontro con maestri e ballerini mi ha fatto innamorare del tango che per me è emozione. E' una emozione viva anche solo ascoltare la musica di Piazzolla”.
Per trasmettere questa sua passione ed emozione al pubblico italiano Valeriani ha scritto nel 2008 il libro Tango Y Tangueros (ed. Mediterranee), comprensivo di DVD, con l'obiettivo di insegnare a ballare il tango attraverso video, foto e lezioni. L'opera presenta anche la storia del tango, spiega la nascita del fenomeno originario facendo una distinzione con le successive contaminazioni, il tutto corredato da testi di brani famosi, consigli pratici, curiosità e interviste ad alcuni dei più apprezzati personaggi contemporanei, come Juan Carlos Copes.