Con oltre 700 isole e isolotti e 16 destinazioni insulari uniche, le Bahamas si trovano a soli 80 km dalla costa della Florida e offrono una facile e accessibile fuga dalla quotidianità. Le isole delle Bahamas offrono attività di pesca, nautiche, immersioni, birdwatching e molto altro. E si pongono come una destinazione ideale per chi ama l'avventura ma anche per famiglie e coppie. E oltre alla natura , la cultura , la danza e la musica del Festival Junkanoo.
Alle Bahamas, dove l’inverno è baciato dal sole e le temperature oscillano tra i 25 e i 27 gradi, è possibile fare il pieno di spiagge bianche e acque cristalline. Ma non solo. E' possibile avvicinarsi anche alla cultura di questo popolo partecipando al Junkanoo , il festival culturale nazionale, che vive il suo apice nel centro di Nassau durante le festività natalizie, ovvero nella notte tra Natale e Santo Stefano e in quella tra il 31 dicembre e il primo gennaio. L'evento rappresenta il ricco patrimonio della diaspora africana ed è una tradizione, vivace e piena di colore, che narra e celebra la forza e la resilienza del popolo delle Bahamas.
Il ritmo scandito dai tamburi di pelle di capra, da campanacci, corni e fischietti, i i costumi stravaganti e variopinti, i gioiosi spettacoli di danza che riempiono le strade del centro di Nassau...Si tratta di una vera e propria parata carnevalesca, che richiede per la sua preparazione un anno intero di impegno e molte mani: costumi e maschere vengono infatti realizzati, spesso con materiali di scarto come il cartone, tutti a mano con pazienza certosina. Il risultato è un’incredibile opera d’arte, un tripudio di colori che vibrano a ritmo di musica e vengono scossi da frenetici passi di danza.
Tra i ritmi più tiici delle isole il calypso, reso celebre nel mondo soprattutto da Harry Belafonte. lDalla musica calypso ha avuto origine il soca, una forma di musica da ballo che originariamente combinava il suono melodico del calypso con le percussioni (spesso elettroniche nella musica recente) e la musica chutney (indo-caraibica) locale. La musica Soca si è evoluta negli ultimi 20 anni, con l'affermazione di musicisti provenienti soprattutto da vari paesi anglofoni dei caraibi, tra cui proprio le Bahamas.
Molte le versioni sulla origine del Festival ma l’ipotesi più accreditata ci rimanda ai festeggiamenti degli schiavi durante i 3 giorni di riposo che gli venivano concessi nel periodo natalizio: la tradizione di celebrare questi giorni cantando e danzando mascherati sarebbe alla radice del moderno Junkanoo. Il Junkanoo scomparve quasi dappertutto dopo l'abolizione della schiavitù, eccezion fatta, in misura minore, per le Bermuda e la Giamaica, e per le Bahamas, dove però fu sospeso dal 1942 a causa dei tumulti che portarono alla soppressione delle sfilate. Pochi anni dopo, nel 1947, fu reintrodotto e da allora, il Junkanoo, salvo i due anni di pandemia, non ha mai smesso di accendere gli animi dei bahamiani e di attrarre visitatori da tutto il mondo.
La più grande celebrazione del Junkanoo ha luogo in Bay Street, nel centro di Nassau, ma i Bahamensi celebrano questa gioiosa tradizione in tutte le 16 isole.
E poi il fascino naturale delle Bahamas con tante attrazioni, tante scoperte e sorprese. Tra i suggerimenti Harbour Island, piccola e deliziosa isoletta situata a nord di Eleuthera, è un posto straordinariamente tranquillo, dove lo spazio vitale prevale sul caso e la folla. Conosciuta anche per essere stata la sede del più vecchio insediamento delle Bahamas nonché della prima capitale del Paese - Dunmore Town, ha ancora oggi l’aspetto di un villaggio d’altri tempi con i suoi cottage in legno risalenti al periodo dei Lealisti, con poche vie tranquille e soleggiate. E' ancor più famosa per la sua spiaggia rosa, Pink Sand Beach, il cui colore rosa pallido deriva da organismi eterotrofi marini, noti come Foraminiferi, dotati di guscio rosa brillante o rosso.
Le Exuma è,invece, il luogo ideale per stare a tu per tu con il mondo sottomarino praticando sport acquatici come lo snorkeling, il kayak, il kiteboarding, la vela e le immersioni subacquee. Le baie sperdute e le splendide barriere coralline sono un parco divertimenti e il perfetto punto di osservazione ed esplorazione del mondo sottomarino. Qui ci sono anche alcune delle spiagge più belle delle Bahamas.
Poco distante da Nassau, Blue Lagoon Island (nota anche come Salt Cay) ospita i delfini e i leoni marini dell’esperienza Dolphin Encounters, ma offre anche tutto ciò che si può desiderare in un'isola privata. Un tempo nascondiglio per i pirati, durante la Seconda Guerra Mondiale si trasformò in un campo di addestramento per sommozzatori. Oggi è un’isola privata, una laguna nascosta con acqua cristallina dove nuotare, fare snorkeling direttamente dalla spiaggia e vedere le barriere coralline che pullulano di numerose specie di pesci tropicali, prendere il sole su spiagge di sabbia bianca circondate da palme da cocco e passeggiare tra la rigogliosa vegetazione naturale che è l'habitat di numerose specie di uccelli. Agli amanti della pittura, tra un tuffo e l’altro, viene anche offerta la possibilità di imprimere su tela la meraviglia di Blue Lagoon, con il supporto di un insegnante. Il workshop dura un’ora ed è combinabile con l’incontro con i delfini e i leoni marini.
Infine non può mancare la scoperta di alla scoperta di Lucayan National Park. Situato sulla costa meridionale dell’isola di Grand Bahama, è un ambiente selvaggio di grotte sottomarine, foreste di pini, insenature di mangrovie e barriere coralline. La chicca la splendida e appartata Gold Rock Beach all’interno del parco. In un contesto di netta crescita dei visitatori stranieri che scelgono le Bhamas, il mercato italiano si conferma il secondo in ordine d’importanza nell’Europa Continentale, con l’obiettivo di far accrescere i flussi dal nostro Paese del 30% nel 2025.
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