Tradizioni e leggende, eleganza e raffinatezza nelle danze dello Sri Lanka, un passepartout molto particolare per scoprire il paese
di Ilaria Mandoli
L’isola del the, un paese alla ricerca della serenità e della pace, che trasmette il suo spirito folclorico attraverso le sue danze antichissime le cui origini risalgono a circa 2500 anni fa. Nonostante una influenza tamil in alcuni balli, le danze dello Sri Lanka hanno caratteristiche proprie legate al simbolismo, alle leggende, al rapporto con la natura, e sono diverse a seconda delle zone di origine, pianura o colline.
Per esempio Kandy è un buon posto per assistere alle danze tipiche dell'entroterra, mentre a Colombo o Ambalangoda vanno in scena gli esorcismi rituali della 'danza del diavolo'. Gli elementi tipici sono maschere, tamburi - grande l’arte della percussione - grande dinamicità nei movimenti dei danzatori ed estrema eleganza, dolcezza e raffinatezza nelle movenze delle danzatrici. Suoni e ritmi evocativi e che rappresentano un invito forte a visitare il paese.
Natura e tradizioni in scena
Un invito ribadito dalla forza dello spettacolo presentato lo scorso dicembre al teatro Vascello di Roma “Thala, Le meraviglie dello Sri Lanka!”, spettacolo di danze del Channa – Upuli Dance Ensemble, un gruppo di grande fama nel paese, che ha saputo dare vita alla ricchezza, diversità e la vitalità della cultura dell’isola dello Sri Lanka. Costumi dai colori vivaci, grazia e professionalità delle giovani e belle danzatrici, performance ad alto livello di percussionisti (con la partecipazione di Jananath Warakagoda, il più famoso percussionista dello Sri Lanka), maschere variopinte: insomma l’essenza delle danze di questo paese, tra tradizione e movimenti contemporanei.
Channa Wijewardena, il fondatore di questa illustre compagnia di ballo nata nel 1998 e che conta oggi oltre 1000 allievi, è riconosciuto come il più famoso ballerino dello Sri Lanka, e ha ricevuto nel 2005 da parte del presidente del paese il titolo di “ kalashuri”. Specializzato in tutte le tecniche di danza del suo paese ha creato uno stile particolare che si fonda sul “ Tharanga”, ovvero le tre curve di una donna, cui si è ispirato guardando le pitture dei templi dello Sri Lanka.
La serata, che ha voluto colpire l'immaginario del pubblico,
è stata organizzata dall’ambasciata dello Sri Lanka, dal Turismo Sri Lanka, dalla compagnia aerea Sri Lanka Airlines, che dalla scorsa estate collega l’Italia con Colombo 3 volte a settimana direttamente da Roma e Milano, rappresentata in Italia da Distal. Il paese crede molto nello sviluppo turistico, mirando a raggiungere 2.5 milioni di arrivi nel paese nel 2016, giocando bene la carta della natura e della cultura: paesaggi collinari belli e aspri, stupende spiagge - quelle più belle lungo le coste sud-occidentale, meridionale e sud-orientale - isolotti corallini, foreste pluviali ricche di orchidee, una ricca fauna, antichi retaggi culturali con un forte legame alla civiltà contadina, un'architettura prevalentemente buddhista più vestigia risalenti al periodo coloniale con fortezze, canali, chiese olandesi e residenze britanniche.
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