L’influenza della cultura polinesiana, antiche tradizioni, un valore immenso dato alla danza che si esplica in vari stili, alcuni più femminili e legati al sacro, altri legati all’energia e alla guerra. Alla scoperta dell’antica cultura dei due arcipelaghi delle Samoa, quelle occidentali e quelle americane
di Ester Ippolito
Isole profumate, tanti fiori colorati e mare azzurro, alte montagne, foreste pluviali, alberi di cocco, palme... insomma una cartolina. Siamo alle Samoa, nel cuore della Polinesia, due arcipelaghi immersi nell’Oceano Pacifico: le Samoa (già Samoa occidentali) e le Samoa Americane a est. Una storia antica, tradizioni forti, un patrimonio ricco e radicato di danze e musica che abbraccia entrambi gli arcipelaghi, anche quello che è protettorato americano. Lo spirito legato alle tradizioni, insieme al rispetto religioso, rimane vivo e importante.
L’arcipelago delle Samoa è costituito da due isole principali, Upolu, dal nome della prima donna che ha abitato l’isola, con la capitale Apia, e Savai’i, più un’altra decina di isolotti e isolette, alcune delle quali disabitate. L'isola principale delle Samoa Americane, a metà strada tra la Nuova Zelanda e le Hawai, si chiama invece Tutuila, e la capitale è Pago Pago. Più piccola e meno densamente abitata è Manu’a, mentre l’isola di Ta'u va ricordata perché era il centro spirituale della Polinesia prima della colonizzazione occidentale. E’ inoltre consigliata la visita di villaggi tradizionali, lagune, e spiagge…
Gli arcipelaghi, accanto a una splendida natura, un mare da godere a pieno attraverso attività sportive, sentieri da trekking inesplorati, offrono al visitatore un contatto genuino con la popolazione, ed è possibile respirare da un lato lo stile di vita polinesiano accanto all’antica cultura di Samoa. Anticamente colonizzate da popolazioni di origine polinesiana, scoperte nel 1722 dagli Olandesi, le Samoa diventarono un importante scalo lungo la rotta delle spezie. Nel loro sviluppo culturale di rilievo fu l’influenza della colonizzazione e delle opere missionarie, ma la danza, il canto e la musica di tradizione si sono tramandate e mantenute e svolgono oggi un ruolo di primo piano, nonostante alcune contaminazioni con ritmi occidentali.
La danza Siva, Sa Sa e la danza del fuoco. La notte del Fiafia
Una volta le danze erano al centro delle rappresentazioni drammatiche e musicali eseguite dagli abitanti dei villaggi delle Samoa. Oggi è possibile ammirare queste performance anche nei grandi alberghi. Si dà il nome di Fiafia a quello che una volta era lo spettacolo del villaggio, e nei resort non manca mai una Fiafia’s night accompagnata da una cena a base di piatti tipici. Tra i balli tradizionali spicca la danza Siva, con strette affinità con l’ Hula hawaiano, con movimenti delicati delle mani e dei piedi a tempo di musica. La Hula, che rappresenta in pieno lo spirito delle isole Hawaii, è di origine antichissima e sacra, e racconta attraverso le sue movenze storie legate alla natura e alla vita quotidiana.
Lo stile Sa Sa-la parola significa schiaffo- viene invece eseguito da ballerini seduti che si schiaffeggiano le parti del corpo, al ritmo di un mazzuolo di legno. L’ Haka è invece lo stile rituale dei guerrieri maori, che prevede acrobazie, espressioni di energia, esposizione della lingua come segno di aggressività verso il nemico. Assolutamente originaria di Samoa è poi la danza del fuoco: con grande spettacolarità il ballerino danza al ritmo delle percussioni con una torcia accesa. Infine c’è la Taualunga, affine alla Siva. Interessante è la storia degli strumenti musicali diffusi nelle Samoa: anticamente gli abitanti utilizzavano come percussioni un ceppo scavato (patè) e il fala, una specie di stuoia arrotolata battuta con i bastoni, e con questi si accompagnava il canto e il ballo. Dopo l’arrivo degli europei, si diffusero rapidamente la chitarra (kitara) e l' ukulele, strumento tipico di tutta la Polinesia.
Un evento che offre il panorama completo delle tradizioni delle Samoa è il Teuila Festival (www.teuliafestival.com), settembre, che si svolge ad Apia (Samoa). Nato nel 1991 é diventato il principale festival culturale del Sud Pacifico. E’ una occasione unica, e una grande festa, per ammirare tutte le danze e canti antichi in un’armonia di colori.
www.samoa.travel (Samoa)
www.amsamoatourism.com (samoa americane)