In scena al teatro Quirino di Roma, dal 10 al 15 dicembre, " La Vittoria è la balia dei vinti".Rivivere la storia del bombardamento di Firenze del '43 che entra nella memoria profonda di una bambina , nella sua memoria emotiva, quella che non si scorda mai, per tutta la vita, così come tutti noi ci ricordiamo un bel libro di fiabe che ci ha letto con amore una persona speciale in quel momento magico tra realtà e sogno....La guerra è uguale per tutti e sotto le bombe non ci sono più corti e signorie, piani alti e piani bassi, scale da scendere o da salire.
Una mamma di oggi mette al letto la sua bambina di 6 anni che le chiede, come storia della buonanotte, di raccontarle qualcosa di quando lei, la sua mamma, era bambina. La mamma pesca nella memoria e le viene in mente l'avventura della bis-nonna Vittoria e di come il 25 settembre 1943, giorno del bombardamento a Firenze, aveva aiutato due gemelli.
In un racconto tra l'evocazione fiabesca e la ricostruzione storica, la mamma rievoca la notte di Firenze sotto il fuoco “alleato” quando uno stormo di 36 aerei Wellington inglesi, mirando all'importante nodo ferroviario della stazione di Campo di Marte, manca inesorabilmente l'obiettivo ferroviario causando così la morte di centinaia di civili e pesanti devastazioni nelle zone adiacenti la ferrovia.
Quella notte Nonna Vittoria è nascosta nel rifugio improvvisato nelle cantine di Palazzo Pitti, dove risiede in quanto moglie del sovraintendente ai beni culturali di Firenze. Quella notte Nonna Vittoria non si trova ad affrontare solo l'incubo della guerra, ma anche la vertigine di tabù sociale, allattare i due gemelli della sua balia che per lo shock aveva perso il latte.
La guerra è uguale per tutti e sotto le bombe non ci sono più corti e signorie, piani alti e piani bassi, scale da scendere o da salire. Quando cadono le bombe dal cielo siamo tutti allo stesso piano, tutti nascosti in cantina. Lì sotto una madre vale una madre, un bambino un bambino, una balia un seno pieno di latte. Quando siamo tutti sotto le bombe non ci sono più vincitori né vinti. Sotto le bombe la Signora può servire la serva. Sotto le bombe la Vittoria è la balia dei vinti.
Lo spettacolo
La nostra mamma protagonista, vestita completamente di bianco, si muove su una scena completamente bianca. Scena e attrice formano così un corpo unico, uno schermo cinematografico gigante e tridimensionale sul quale apparirà la video chiamata della piccola figlia che chiede la storia della buona notte. Le parole della mamma evocheranno quindi altre immagini, vere e proprie illustrazioni grafiche di quella mattina del '43. Non saranno però immagini realistiche, saranno filtrate dall’immaginazione della figlia che ascolta, saranno dunque immagini quasi sognate in quel dormiveglia unico del suo lettino.
10.15 dicembre
Stefano Francioni Produzioni presenta
CRISTIANA CAPOTONDI LA VITTORIA È LA BALIA DEI VINTI di Marco Bonini
musiche Jonis Bascir regia MARCO BONINI
Date e orari MAR 10 dic 24 ore 21.00 MER 11 dic 24 ore 19.00 GIO 12 dic 24 ore 17.00 VEN 13 dic 24 ore 21.00 SAB 14 dic 24 ore 17.00 SAB 14 dic 24 ore 21.00 DOM 15 dic 24 ore 17.00