Mirandolina, di goldoniana memoria, al Planet di Roma

Ha debuttato al Teatro Planet di Roma, il 13 arile scorso -e resterà in scena fino al 23 aprile - Mirandolina, un classico in costume del 700, con la regia e adattamento di Caterina Costantini.   E con Maria Cristina Gionta (Mirandolina), Emiliano Ottaviani (Cavaliere di Ripafratta), Giuseppe Renzo (Fabrizio), Vincenzo Pellicanò (Servitore). Una donna  moderna, amante della libertà e dell’indipendenza.....

Riflettori su Mirandolina, protagonista de La Locandiera di Carlo Goldoni, che gestisce una locanda con l’aiuto del cameriere Fabrizio. Archetipo di donna dal carattere forte e volitivo, diviene espressione della sicurezza del gentil sesso. Goldoni ne rende testimonianza fedele nel suo teatro aderendo alle spinte modernizzatrici che, oltre due secoli fa, scuotevano l’Europa.

È un personaggio che percepisce il cambiamento. Non è nobile ma non appartiene neanche alla plebe. È una rappresentante del ceto medio, di quella borghesia che si ribellò alla nobiltà. Mirandolina, prototipo della donna moderna, sicura di sé, furba e intrigante, ama la sua libertà e l’indipendenza; consapevole del suo fascino e delle proprie possibilità, capace di condurre un gioco seduttivo per il proprio esclusivo piacere intellettuale. Rappresenta l’esempio palese dello scontro tra le classi sociali e dei sessi impegnati in un rocambolesco e divertente ménage.

La locandiera riesce ad ammaliare i personaggi maschili della commedia e solo il Cavaliere di Ripafratta sembra resisterle, ma lei, con tutta la sua forza seduttiva finisce per soggiogarlo al suo fascino. Mirandolina, personaggio che si rifà propriamente alla maschera di Colombina, evolvendo da stereotipo a personaggio a tutto tondo caratterizzato da un volto e personalità ben definite, è un prototipo femminile non consueto per l’epoca; donna che in quegli anni si batteva per ottenere un nuovo e più importante ruolo nella società.

info e prenotazioni 3395223492

 

 

 

 

 


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