Dal 17 al 29 gennaio va in scena al Teatro Vittoria di Roma "NOTA STONATA" di Didier Caron con Giuseppe Pambieri e Carlo Greco, regia di Moni Ovadia, che sottolinea: " La pièce di Didier Caron ‘La Nota Stonata’ è, a mio parere, un testo teatrale deflagrante.»
Siamo nei primi anni Novanta. L’azione si svolge alla Filarmonica di Ginevra, nel camerino del direttore d’orchestra di fama internazionale Hans Peter Miller. Alla fine di uno dei suoi concerti, Miller, rientrato in camerino, viene importunato più volte da uno spettatore invadente, Léon Dinkel, che si presenta come un grande ammiratore del maestro, venuto appositamente dal Belgio per applaudirlo. Il colloquio tra i due si prolunga e il comportamento del visitatore diventa strano e oppressivo, finché si giunge a scoprire un oggetto del passato...
Chi è, dunque, questo inquietante Signor Dinkel? Ma soprattutto, cosa vuole realmente dal direttore Miller? «Il produttore Alessandro Gilleri un giorno mi ha telefonato e mi ha chiesto: “La faresti la regia di un testo di prosa, un Kammerspiel con due attori?- racconta Monia Ovadia. " Se si è rivolto ad un pusher di teatro eterodosso come me, che ho spacciato molte cose ma mai la Prosa, ci deve essere sotto qualcosa di intrigante. Ecco: la pièce di Didier Caron ‘La Nota Stonata’ è, a mio parere, un testo teatrale deflagrante.»
La scelta del Teatro di programmare la pièce di Didier Caron in queste date esprime la volontà di unirsi alla commemorazione de Il Giorno della Memoria.
NOTA STONATA
Dal 17 al 29 gennaio 2023 (h 21.00, mercoledì 18 e 25 h 17.00, domenica 22 e 29 h 17.30) TEATRO VITTORIA - ATTORI & TECNICI Piazza S. Maria Liberatrice 10, Roma (Testaccio) Botteghino : 06 5740170 – 06 5740598 Vendita on-line e info : www.teatrovittoria
Con Giuseppe Pambieri e Carlo Greco regia di Moni Ovadia traduzione Carlo Greco scene Eleonora Scarponi - costumi Elisa Savi luci Daniele Savi - foto Pino Lepera assistente alla regia Mario Brandolin - ufficio Stampa Francesco Fusco Co-Produzione Golden Show Srl e Teatro della Città di Catania
Credit foto Carlo Greco e Giuseppe Pambieri di Pino Lepera