Arte e Teatro, "Il ritorno di Dalì" di e con Demian Antonio Aprea. In occasione della mostra romana " Il Paradiso di Dalì"

 A Roma, La Galleria delle Arti. domenica 18 dicembre 2022 - ore 18, con la  Compagnia “Filoni D’Acciaio”, va in scena  “Il Ritorno di Dalì” di e con Demian Antonio Aprea e con Gabriele Fioritti al violoncello.  In occasione della mostra "Il Paradiso di Dalì ,  visitabile  fino al 23 dicembre.

 “L’unica differenza tra me e un pazzo è che io non sono pazzo!” Un viaggio nel mondo di Salvador Dalì a teatro ne “Il Ritorno di Dalì”, spettacolo della compagnia “Filoni D’Acciaio” di Demian Antonio Aprea, artefice della scrittura e della regia di quest’opera. La performance  ha debuttato a Roma nel maggio 2022 al Teatro “Porta Portese” e poi di scena al “Betti”, ancora all’interno dell’”Estate Romana” nella cornice del “Salotto Tevere”, a Celleno (VT) e infine a Montecompatri (RM) dove ha portato a casa due premi, ovvero miglior interpretazione del Festival e menzione speciale per la musica dal vivo.

Lo stesso Aprea reimpersona istrionicamente l’artista surreale spagnolo e i personaggi più influenti della sua vita in un monologo biografico e divertente. E’ proprio il personaggio di Dalì che emerge in tutte le sue sfaccettature da questa narrazione, un Dalì che si definisce la sua più grande “Opera d’Arte” al di sopra dei suoi stessi fantasiosi quadri, che ha inciso nell’abbattimento delle formule pittoriche preesistenti assieme a Picasso e ai pittori astratti con cui d’altronde provocatoriamente viene in conflitto. Aprea ci riporta nella prima metà del 1900 un’epoca affascinante popolata di personaggi mitici come Picasso, Garcia Lorca, Hitler, Freud e curiosi come Gala e il servitore Arturo; crea e dà vita ad un personaggio unico e geniale in tutte le sue forme colorando la scena in modo vivace, surreale ed eclettico. Gli fa da amplificatore naturale l’intervento mirato a tratti epico del violoncello di Gabriele Fioritti, grande esecutore creativo che sostiene la magia evocata da Aprea.

Demian Antonio Aprea , attore, regista, violinista e pittore, si diploma come attore alla Scuola dello Stabile dell’Umbria nel 2007 e studia al Duse International di Roma; nel campo teatrale è protagonista della fortunata tournée “Alcatraz” di Alberto Gamberini e Sendy Medini di Teatro e Circo con cui nel 2018 e 2019 gira l’Italia per più di 80 repliche. Inoltre nel 2018 interpreta Dracula nell’adattamento omonimo di Livia Bertè nel “Museo del Sottosuolo” di Napoli. Si cimenta anche nella scrittura teatrale e porta in scena curandone la regia “1915 Ortigara. La legge della sopravvivenza” pièce realizzata nel 2015 sulla prima guerra mondiale e “Dalì. Il Surrealismo sono io” nel 2016 e 2017, in entrambi i casi col ruolo di protagonista. Al momento è in tournée con lo spettacolo “Memorie dal sottosuolo” riadattamento dell’opera di Dostoevskij con la regia di Nicholas Gallo, con cui ha già collaborato nel 2021 in “Letame”, spettacolo sul tema della pandemia. A gennaio 2023 infine sarà in scena con la Locandiera per la regia di Alessandro Moser. Tra le prove cinematografiche ricordiamo i suoi ruoli in “Hidden Payback 2” di Ridha Ibrahim e “Il silenzio di Jill” di Daniele Tullio, “Un piacere antico” di Enzo Ferraro con cui vince il “Moak Festival” ed il videoclip “Blackout” della band “La Melma” per la regia di Daniele Barbiero. Suona come violinista nell’"Orchestra Superne Rote” di Roma e in varie formazioni e band rock o popolari tra cui “Angeli & Demian” folk band e “Efforia” gruppo musicale di pizzica.

Gabriele Fioritti si laurea in violoncello al Conservatorio di Cuneo nel 1998 e nel frattempo suona nella sua prima tournée con l’”Orchestra Filarmonica di Torino” nel 1997. Perfezionatosi con la laurea specialistica al Conservatorio di Perugia nel 2009, collabora con altre Orchestre italiane ed effettua tournée anche all’estero tra cui Brasile, Cina, Svizzera, Paesi Bassi e negli Stati Uniti dove suona con il gruppo “Instrumental Quarter”. Vince inoltre dei premi con il duo Fioritti- Segreto nei concorsi di Manerbio, Sangemini, Riviera della Versilia e C. Mosso ed esegue come solista i concerti di Dvorak, Vivaldi, Haydn. 

IL RITORNO DI DALÌ DOMENICA 18 DICEMBRE 2022 - ORE 18 La Galleria delle Arti Via dei Sabelli, 2 – 00185 Roma - Tel 375.7223987 Ingresso libero con consumazione obbligatoria

 

LA MOSTRA : Il PARADISO DI DALI'

La Galleria delle Arti, storico ritrovo culturale del quartiere di San Lorenzo a Roma , dopo il grande successo di pubblico riscosso dalle precedenti esposizioni delle 34 opere dell’Inferno e delle 33 del Purgatorio , presenta le 33 xilografie che terminano l’ascesa visiva di Dante attraverso il Paradiso, ultimo capitolo di un capolavoro che il pubblico raramente ha l’occasione di conoscere e visitare . In contrasto con l’ironia grottesca dell’Inferno e del Purgatorio, l’ultima cantica appare delicata e celestiale, dai colori eterei prevalentemente pastello. L’allestimento dell’esposizione segue il catalogo di Foret, pertanto presenta delle inesattezze nella disposizione delle tavole all’interno del poema e i versi associati a esse. L'esposizione rientra nell’ambito delle Celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri ed è realizzata in collaborazione con FUIS - Federazione Unitaria Italiana Scrittori, Dante 2021 - Comitato Nazionale per la celebrazione dei 700 anni e FEDERINTERMEDIA.

La mostra, con ingresso a offerta libera, sarà visitabile dal mercoledì alla domenica dalle ore 18 alle ore 23 (ultimo ingresso ore 22.30), fino al 23 dicembre.

 La Galleria delle Arti Via dei Sabelli, 2 – 00185 Roma Tel 375.7223987

Ingresso con formula “Up to You”

 


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