Elena Bonelli, la canzone romana tra passato e presente

Elena Bonelli " La voce di Roma", ha presentato al Circolo Canottieri Roma (19 novembre) il suo ultimo libro "La Canzone romana", Newton & Compton, 150 anni di musica intorno a Roma Capitale, attraverso 58 artisti e tante canzoni. La mission dell'attrice cantante .

Un lungo racconto e un viaggio nella canzone romana , alla scoperta degli artisti e delle canzoni più importanti di questa tradizione tra le sue diverse sfumature : questa l 'essenza del libro a firma Elena Bonelli " La Canzone Romana" che fa seguito a "Dallo stornello al Rap", un altro tassello di questo percorso intrapreso dall'attrice cantante mirato a divulgare la tradizione romana.

Alla presenza del presidente del Circolo Canottieri Roma Paolo Vitale , di Edoardo Vianello con i suoi racconti, di Fernando al pianoforte , si è snodato un mix tra parole e musica di fronte a una platea -molti i personaggi dello spettacolo tra i quali Dario Salvatori e Lino Patruno- - appassionata e partecipe alla storia della musica romana. Una lunga storia che prende il via dalla  nascita ufficiale della canzone romana (1891) ,da brani straordinari, come Le streghe, Tanto pe' cantà e Valzer della Toppa , ricordando figure artistiche di rilievo assoluto, come Ettore Petrolini, Rascel, Anna Magnani , Pier Paolo Pasolini, Rascel , autori come Strehler ( Le Mantellate) , Claudio Villa, il mito assoluto di Gabriella Ferri, il cantautorato romano che ha cantato Roma ( Barbarossa, Baglioni, De Gregori, Venditti..) fino alle nuove voci e protagonisti della musica romana contemporanea ( Mannarino, Ultimo , Lauro ecc).

" Nel mio precedente libro "Dallo Stornello al Rap- ha spiegato Bonelli- ho raccontato l'evoluzione dello stornello, nato nell'800, un modo per comunicare in rima tra il popolo  nella vita quotidiana , qualcosa che richiama il rap di oggi, e qualcosa di diverso dalla canzone romana che nasce a fine 800 e che è l'oggetto del nuovo libro. Si può fissare la nascita della canzone romana al 1891, dopo l'Unità d'Italia con Roma Capitale , con l'organizzazione da parte del piemontese , ma romano di adozione ,Edoardo Perino di una prima audizione nella Notte di San Giovanni, praticamente il primo Festival della Canzone romana, in cui si rivelano la melodia, l'armonia,  e la poesia.  Prima canzone vincitrice Le streghe di Fregoli".

E da qui nasce questa lunga avventura musicale, tante melodie, e nomi importanti che hanno fatto storia . " La canzone romana, però, è stata spesso un po' trascurata e ombrata dalla canzone napoletana- ancora Bonelli- e il mio nuovo libro La Canzone romana vuole proprio tracciare storia ed evoluzione di questo genere molto importante e di valore".

Come rispondere all'interrogativo perché sia più famosa e considerata la canzone napoletana? Tante e diverse le possibili risposte, dalla presenza di veri poeti che hanno scritto canzoni napoletane, dalla presenza di un artista come Caruso che ha portato questa melodia nel mondo, dal fatto che i napoletani hanno viaggiato di più nel mondo diffondendo la loro storia musicale.....

Importante nella storia della canzone romana il ruolo rivestito da Edoardo Vianello, con il duo I Vianella con Wilma Goich, portando al successo brani come Semo Gente di Borgata e altri in romanesco con il supporto dei bellissimi testi di Franco Califano. Una scelta che risale ai primi degli anni 70 " quando dopo il 68 il tempo delle mie canzoni era un po' tramontato"- come ha sottolineato l'artista." Sicuramente un azzardo presentarsi al Disco per l'estate con una canzone in romanesco ...ma fu vero successo".

Ma come è iniziato questo forte legame tra Elena Bonelli e la canzone romana ?

"Da ragazzina ho scoperto Gabriella Ferri e ho consumato letteralmente i nastrini per ascoltare la sua voce . Ho poi iniziato la mia carriera di attrice, perchè il teatro è la mia grande passione, e mi sono dedicata anche alla canzone napoletana e ai ritmi del Mediterraneo. Dagli anni 2000, con una grande orchestra, ho cominciato a portare in giro questo il patrimonio romano, che dimostra di essere immortale, con grandi risultati. E continuerò a farlo".

Ester Ippolito

 

Elena Bonelli - Conosciuta anche come “La Voce di Roma”, è un’artista di caratura internazionale che, con il suo progetto “Roma nel mondo”, ha portato la tradizione canora romana nei più importanti teatri: dal Carnegie Hall di New York al Lincoln Theatre di Miami, dal Teatro dell’Opera di Roma ai teatri dell’opera del mondo. Laureata in Lingue e culture straniere con indirizzo teatrale all'Università La Sapienza di Roma, Elena Bonelli ha seguito il laboratorio teatrale diretto da Gigi Proietti e frequentato l'Accademia Sharoff, nonché i corsi dell'Actor's Studio a New York. Il suo esordio in tv è nel 1982 con i registi Enzo Trapani e Antonello Falqui; il debutto in teatro arriva un anno dopo, con Roberto De Simone. Elena Bonelli ha rappresentato l'Italia con il concerto di canzoni napoletane Napoli Mediterranea al Palazzo dell'ONU di New York nel settembre 2000, in occasione dell'apertura dell'Assemblea Straordinaria del Millennio. Nel 2005, dal sodalizio con Carlo Lizzani, Sergio Bardotti e Pippo Caruso, nasce Roma in the World, progetto per il rilancio della canzone romana in Italia e nel mondo. Il progetto ripropone la tradizione della canzone romana, dandole una veste sinfonica e facendola entrare nei templi della musica classica di tutto il mondo. Sempre nel 2015 Bonelli lancia il progetto Dallo Stornello al Rap, ]per unire la tradizione musicale dello stornello romano alla nuova generazione del rap.


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