Dall’8 al 20 giugno al Teatro India, Muta Imago presenta Sonora desert, con musiche originali di Alvin Curran. Il nuovo lavoro è l' appuntamento d’anteprima del Romaeuropa Festival 2021, risultato produttivo del progetto Oceano Indiano presentato nella programmazione del Teatro di Roma.
Un viaggio immaginario, una dimensione psichedelica tra sonno e veglia per indagare i il rapporto tra percezione e stati di coscienza. Un formato inedito tra istallazione, concerto e performance sonora. Il nuovo lavoro - presentato come speciale anteprima del Romaeuropa Festival 2021 e inserito nella programmazione del Teatro di Roma - si snoderà attraverso le tre sale teatrali del Teatro India (A, B e Studio B), invitando il pubblico a un’esperienza immersiva.
Sonora desert – una coproduzione Muta Imago e Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Fondazione I Teatri Festival Aperto di Reggio Emilia in co-realizzazione con Romaeuropa Festival – è un dispositivo installativo ispirato a un viaggio compiuto nel Deserto di Sonora, uno dei più vasti deserti americani, al confine tra l’Arizona e il Messico. A partire dalle pagine del diario di viaggio attraverso questo luogo mitico – spazio assoluto, vuoto di cultura e di senso – Sonora Desert si configura come un esercizio sulla distanza e sul desiderio. La ricerca di Muta Imago sulla natura del tempo e le indagini compiute in America negli anni '60 tra vibrazioni e stati di coscienza si incontrano nella forma di uno spettacolo dove non c'è niente da vedere, perché ogni cosa accade nella mente dello spettatore.
«Sonora Desert è un esperimento nel senso che la sua dimensione e il suo contenuto non sono definitivi, nel senso che assume forma e significati diversi per ognuno. E' un esperimento in quanto è sguarnito e vulnerabile». Un ambiente di vibrazioni sonore, luminose e cromatiche, in dialogo con le musiche appositamente composte da Alvin Curran, mette lo spettatore in relazione profonda con la realtà di un mondo dove il tempo e l'io si fondono, dove la scena scompare, assieme a ogni presenza umana e ad ogni possibilità di racconto univoco. Claudia Sorace e Riccardo Fazi creano un viaggio ideale in un deserto di segno e di senso, in radicale opposizione al dominio attuale della comunicazione; un luogo immaginario da fruire tra sonno e veglia, dove lo spettatore possa sperimentare una dimensione liminale del sé, attraversando spazi e tempi della propria memoria inconscia e archetipica. «Può un progetto artistico aiutarci a sovvertire la nostra percezione quotidiana del tempo? Come creare un’esperienza che possa ricollocarci in relazione all’infinitamente grande e all’infinitamente piccolo, al passato più remoto e a ciò che deve ancora accadere? Cosa significa provocare attraverso un’operazione artistica i limiti della nostra percezione abituale?».
Muta Imago, Compagnia teatrale nata a Roma nel 2006, è guidata da Claudia Sorace, regista, e Riccardo Fazi, drammaturgo e sound designer. È composta da tutte le persone che sono state, sono e saranno coinvolte nella realizzazione dei lavori. Muta Imago è alla continua ricerca di forme e storie che mettano in relazione la sfera dell’immaginazione con quella della realtà presente, umana, politica e sociale, indagando il rapporto tra l’essere umano e il suo tempo. Gli spettacoli di Muta Imago sono da anni ospitati e co-prodotti dai più importanti festival nazionali e internazionali: con le ultime produzioni, tra le quali Combattimento (2018), Lontano da qui (2018), Canti Guerrieri (2017) ha incontrato il mondo del teatro musicale, collaborando con I Teatri di Reggio Emilia, Romaeuropa Festival, la Sagra Musicale Malatestiana e il Muziektheater Transparant di Anversa. Alla produzione degli spettacoli, Muta Imago affianca un’intensa attività didattica e di formazione. Nel 2009 la compagnia ha vinto il Premio Speciale Ubu, il Premio della critica dell’ANCT e il premio DE.MO./Movin’UP. Nello stesso anno Claudia Sorace ha vinto il Premio Cavalierato Giovanile della Provincia di Roma e il Premio Internazionale Valeria Moriconi come “Futuro della scena”; nel 2011 ha vinto il premio come migliore regia e migliore spettacolo al XXIX Fadjr Festival di Tehran, mentre nel 2019 ha curato la regia e il coordinamento artistico della Festa di Roma, assieme a Francesca Macrì e Fabrizio Arcuri. Nel triennio 2020-2022 Muta Imago è compagnia residente di Oceano Indiano, un progetto di Teatro di Roma – Teatro Nazionale. All’interno di Oceano Indiano ha ideato e realizzato assieme alle altre compagnie residenti il format radiofonico Radio India, progetto vincitore del premio Rete Critica 2020.
SONORA DESERT di Muta Imago regia, luci, scene Claudia Sorace testi, ricerche e drammaturgia sonora Riccardo Fazi musiche originali Alvin Curran direzione tecnica, realizzazione scene e luci Maria Elena Fusacchia assistenza alla direzione tecnica Simona Gallo, Camila Chiozza guide Chiara Caimmi, Francesco Di Stefano organizzazione Martina Merico - cura Ilaria Mancia da un’idea di Glen Blackhall, Riccardo Fazi, Claudia Sorace Produzione Muta Imago coproduzione Teatro di Roma – Teatro Nazionale Fondazione I Teatri Festival Aperto di Reggio Emilia con il sostegno di Azienda Speciale Palaexpo, Mic in corealizzazione con Romaeuropa Festival Durante lo spettacolo è previsto l’uso di luci stroboscopiche e vibrazioni, si sconsiglia la visione a chi soffre di epilessia e cardiopatia La capienza prevista per ogni rappresentazione è di 20 persone
TEATRO INDIA_ Lungotevere Vittorio Gassman (già Lungotevere dei Papareschi) - Roma Biglietteria Teatro di Roma _ tel. 06.684.000.311/314 _ www.teatrodiroma.net Biglietteria Vendita e acquisto online dei biglietti sul portale vivaticket.com e 3 ore prima dell’inizio dello spettacolo
Botteghino Teatro India: da martedì 4 maggio, dalle ore 16.00 _ domenica dalle 14.00 Orari spettacolo: ore 17.00 - 19.00 - 21.00 _ lunedì riposo capienza prevista per ogni rappresentazione: 20 persone Durante lo spettacolo è previsto l’uso di luci stroboscopiche Si sconsiglia la visione a chi soffre di epilessia e cardiopatia Biglietti spettacoli: intero 10 euro Durata spettacolo: 70 minuti Alcune indicazioni sulle modalità di accesso agli spettacoli: Per evitare code ed assembramenti, vi invitiamo a presentarvi presso il luogo dello spettacolo con largo anticipo, presentando il biglietto sul vostro telefono o altro dispositivo elettronico. Potrà accedere in sala il pubblico munito di mascherina e con temperatura inferiore a 37.5. Sullo spazio troverete i dispenser per l'igienizzazione delle mani
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