IL RICORDO DI CALIFANO ATTRAVERSO IL SENSO DELL'ESTATE

Nella Casa Museo intitolata a Franco Califano, la Fondazione   in collaborazione con il Comune di Ardea e l’Associazione Filarmonica di Ardea, il 6 aprile scorso ha ricordato    l’uomo e l'artista  attraverso ricordi, racconti e i brani del CANTAUTORE che hanno messo al centro l'estate ... la sua leggerezza e bellezza, ma anche il suo tempo effimero. Sempre più numeroso il pubblico e tanti gli ospiti illustri che hanno partecipato  all'incontro

" Noi due siamo uno solo come lo stesso mare ai lati di uno scoglio"

L’estate, con la sua leggerezza e bellezza, ma anche il suo tempo effimero,  qualcosa che finisce ...questo uno dei temi centrali di molte canzoni  di Franco Califano (Un’estate fa, La chiamano Estate, I giovani d’estate, Le notti d’agosto...) e anche focus  della giornata di ricordo dell’artista, poeta e uomo, il 6 aprile scorso  ad Ardea, Casa Museo, appuntamento ormai tradizionale con la Trust Onlus Franco Califano, presidente Antonello Mazzeo, che ha reso omaggio   al cantautore romano e alla sua canzone, in occasione della ricorrenza della sua scomparsa con un pubblico di fan  amici sempre più numeroso, e illustri ospiti che lo hanno ricordato.

Ospiti come Enrica Bonaccorti, che ha sottolineato come Califano possedesse  la grande arte di “ saper usare parole semplici per dare emozioni grandi”, o Gino Saladini, autore e scrittore,  che ha coordinato la tavola rotonda;  Tonia Bardellino ,sociologa e criminologa, che vanta uno stretto rapporto con il Califfo fin dalla giovane età di 9 anni; l’attore Maurizio Mattioli, grande amico di Califano,  che ha ricordato il maestro cantando  e recitando ;  lo scrittore Fulvio Abbate, l’avvocato Gian Ettore Gassani, compaesano di Califano ( Pagani), il giornalista Franco Melli che ha cercato di stilare una classifica delle canzoni che gli hanno strappato l’anima  ( difficile...).Tra queste La musica è finita, Bimba mia, Auguri, Zitta nun parlà. “ La vita si vive o si scrive, Franco ha fatto tutte e due- ha affermato. E poi  il maestro Alberto Laurenti con  Paolo Petrilli alla fisarmonica che hanno coronato ricordi  e racconti con bellissimi brani del maestro, con la partecipazione di Cinzia Baccini che ha cantato " Notti di Agosto"

Brani ispirati all’estate  grazie a un ricerca musicale  realizzata da Gino Saladini, Paolo  Silvestrini, Antonello  Mazzeo, e Tonia Bardellino che  ha inoltre  ricordato come la Onlus dedicata al cantante   “ abbia come unica finalità quella di amare  Califano , rendere giustizia alla sua immagine , uomo di grande bellezza interiore, che amava e rispettava le donne e amava i giovani. Questo deve essere un ricordo senza lacrime, in amicizia”.

L’artista, ricordiamo, è sepolto   nel cimitero di Ardea dove ha avuto inizio la giornata del ricordo  con una cerimonia religiosa  accompagnata dalle note della Filarmonica di Ardea che ha intonato le più belle canzoni del poeta cantante raggiungendo poi la Casa Museo dell’artista che riunisce tanti ricordi , tra foto, mobili, quadri e altro, dove si è svolto l’incontro- confronto sul tema appunto “ Le estati di Califano” e su tutti i sentimenti  protagonisti delle sue canzoni:   nostalgia,   malinconia,   solitudine,   noia,  inquietudine, voglia di libertà, senso profondo della fine.... E come saluto un coro di tutti i presenti ..” Tutto il resto è noia”.

Ester Paparozzi Ippolito


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