Raffaella Carrà e Lucia Bosè riceveranno un'onorificenza ufficiale da parte del re di Spagna, come figure rappresentative degli anni intorno al 1968.
“Queste due personalità dello spettacolo hanno avuto una forte influenza in Spagna negli anni 60-70”; così il Consigliere Culturale dell’Ambasciata di Spagna in Italia, Ion de la Riva, spiega la motivazione dell'omaggio alle due dive, che avverrà sabato 13 ottobre, alle ore 17.00, presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma. Le onorificenze verranno consegnate dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione a nome del Re di Spagna Felipe VI. Al termine della cerimonia si svolgerà un dibattito, moderato daAlaska e da Gabriella Carlucci, nel quale si discuterà del fenomeno Pop in Italia e in Spagna e dell’enorme influenza culturale che esercitarono in entrambi i Paesi la musica, la televisione e il cinema dagli Anni Sessanta in poi. Al dibattito interverranno Lucia Bosé, Raffaella Carrà, Paco Clavel, Juan Sánchez e Alejo Stivel.
L'evento si inserisce nella rassegna 'Pop y Protesta', che commemora il cinquantesimo anniversario del '68 con una serie di dibattiti, conferenze, film, letture e mostre che si svolgeranno nei mesi di ottobre e novembre in varie città italiane - Roma, Napoli, Milano,Salerno, Torino - per ricordare e analizzare l’impatto di quell’anno simbolico sulla politica, la cultura e la società in Italia, Spagna e America Latina.
La rassegna 'Pop y Protesta' è organizzata dall'Ambasciata di Spagna in Italia, in coproduzione con la Fondazione Musica per Roma, con la redazione di Spagna Contemporanea e con l’Istituto di studi storici Gaetano Salvemini di Torino.
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