I Vianella in scena… come il vino buono

Come animali da palcoscenico I Vianella- Wilma Goich ed Edoardo Vianello- consacrano  il loro  ritorno in scena  con la commedia in musica "Semo gente de borgata"  (Roma, via Umbertide, Teatro  Roma), un grande successo di critica e di pubblico. I due protagonisti  raccontano  la loro storia artistica e sentimentale, con   aneddoti, curiosità e sketch, sempre sul filo dell’ironia, del sorriso e della musica....

di Ester Ippolito

Entusiasmo, applausi, partecipazione viva e richiesta di bis a non finire. Il pubblico gradisce. Lo spettacolo in musica de I Vianella- Wilma Goich ed Edoardo Vianello- dal titolo “Semo gente de borgata”, ha terminato con successo la sua tourneè  teatrale  a Roma  (dal 7 al 26 aprile al Teatro Roma) e il famoso duo degli anni 70, ognuno con una propria carriera felice alle spalle,  può ritenersi davvero soddisfatto di essere tornato a calcare le scene  dopo 33 anni di separazione.  L’idea di riunirsi artisticamente è nata dopo aver cantato insieme per ricordare Franco Califano in occasione della sua morte  (Piazza del Popolo, 2013). Nel 2014 è nato  il  CD “C’eravamo tanti amati” , e adesso  I Vianella si sono cimentati in una vera e propria commedia in musica  accompagnati da due vocalist (Isabella Alfano e Ilaria Chrico) e da una band musicale con Mario Perrella (chitarra acustica) e  Marco Marchionni   (chitarra elettrica).

Nella piéce “Semo gente de borgata", ambientata ora in una piazza romana, ora alla RCA, ora nella casa dei due cantanti,  i Vianella ripercorrono  la loro storia artistica e sentimentale, con racconti, aneddoti, curiosità e sketch, sempre sul filo dell’ironia e del sorriso. Filo conduttore  i loro grandi successi (Semo gente de borgata, Tu padre co’ tu madre, Fijo mio, Vojo er canto de na canzone, La festa del Cristo Re …. ) accanto alle canzoni  che li hanno resi famosi  come solisti: Guarda come dondolo, I Watussi, Abbronzatissima, Pinne fucile ed occhiali, O mio Signore ecc. per Vianello, e Le colline sono in fiore, Gli occhi miei, In un fiore, Se stasera sono qui  per la Goich. Il tutto anche giocato in un duetto virtuoso  in cui i vari brani si intrecciano e si rincorrono. E non è mancato il  ricordo per l’amico Califano.  Una miscela ben riuscita  tra  parole  che si alternano  alla musica,  con  i    due protagonisti  che   manifestano  prontezza, disinvoltura , scioltezza e  che  con talento sanno essere  a volta graffianti, a volte romantici, a volte ironici ….  Le voci poi non si smentiscono, “voce di cristallo" quella della Goich, "solida e intensa" quella di Vianello.


Ripartire con il duo I Vianella- afferma Edoardo Vianello, incontrato con Wilma Goich prima di andare in scena, in una delle ultime serate in programmazione -  è stato importante   perché la nascita del duo negli anni 70 fu importante  per la carriera  di entrambi. Era il momento dei cantautori impegnati, diventava  tutto più   difficile.   Inaugurare questo percorso di musica  in   romanesco  e  con tematiche popolari ci  ha aperto una nuova strada,  grazie anche  al  contributo dell’amico  Califano, autore della canzone Semo gente diBorgata. E’ da qui, dunque,  che abbiamo ripreso questa avventura  musicale  e lavorando sullo spettacolo ci siamo anche riscoperti”.

Il successo di questo spettacolo è stato un crescendo, a volte inatteso- racconta Wilma Goich-. "La risposta del pubblico  è stata davvero affettuosa, complice, spontanea  e abbiamo avuto la prova di essere riusciti a  proporre  qualcosa di piacevole,   divertente, vivace e coinvolgente…. Nel corso della commedia giochiamo, ci prendiamo in giro, ricordiamo come tutto è iniziato   sia dal punto di vista sentimentale che artistico  e come è finito ….  Di fatto  è venuto fuori un grande affiatamento  e feeling tra noi”.


“Semo gente de borgata”- ancora  Edoardo Vianello- propone un mix tra vita personale e  vita artistica , è una commedia  con tanta musica. Le canzoni del passato  fanno una grande breccia nel pubblico ma anche le canzoni inedite che  fanno  parte dell’ultimo cd realizzato insieme con Wilma  “C’eravamo tanto amati” fanno presa.    I tre pezzi inediti, che si aggiungono ai successi noti,  sono   “Inutilmente mia, inutilmente tua”, sulle note di un tango;  "La luna va", sulle note di una tarantella, e “La notte si è fermata”, la storia di una coppia che non comunica”.

Per l’estate, sulla scia di questo successo,  i due cantanti hanno in  programma serate  sia separati che insieme. E con l’autunno I Vianella tornano in teatro più motivati che mai.

Foto Ballareviaggiando (Elio Ippolito)

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