Chiusura in bellezza per la festa di Fine Estate di Cinecittà (20-22 settembre) alla Torretta, con il concerto di Edoardo Vianello, accolto da un grande pubblico. Un mix delle canzoni più belle degli anni 60, da quelle più allegre e legate al ballo, twist e hully gully, a melodie più intense fino al repertorio romanesco de I Vianella, insieme a tanti ricordi del passato
di Elio Ippolito
Cose in grande per la la festa di fine estate di Cinecittà (Piazza dei Consoli) a cura dell'Associazione delle vie e piazze storiche e e del C.S.A. LaTorretta, che hanno offerto un ricco programma musicale. Punta di diamante la presenza di uno dei big più inossidabili degli anni 60 vale a dire Edoardo Vianello (22 settembre), preceduto da gruppi fortemente legati agli irripetibili anni 60 e 70 come “The riding sixties”, ”Seventy Street” e “The Words”. Il cantautore romano, puntuale come al solito nell’arrivare sul luogo dell’evento, come a respirare meglio l’aria, la location e l’attesa che il suo pubblico ha per lui, si è mostrato disponibile come al solito al dialogo e ha voluto rispondere alle domande di Ballare Viaggiando.
B&V- Edoardo, questa tua serata di fine estate qui a Cinecittà, accanto alla vecchia Torretta, che è anche il mio quartiere, cosa rappresenta per te?
Sarà la fine del mio tour estivo che mi ha portato qui dopo tante e tante serate in giro per l’Italia, soprattutto nelle regioni centrali e meridionali. Ricordo con molto piacere le serate di Pescara, Francavilla a Mare, e le tante tappe fatte in Puglia, una vera sorpresa, dove ho trovato un pubblico molto caldo e partecipativo.
B&V- Ci sono state novità nel programma di questa stagione?
Molte cose sono cambiate, lo vedrai direttamente questa sera. Ci sono new entry nella band, che stanno sostituendo solo momentaneamente sia i musicisti che le vocalist che tu hai già conosciuto.
B&V- Da un po’ di tempo sei diventato il portavoce e ambasciatore di molti personaggi importanti scomparsi del mondo musicale proponendo tributi musicali e ricordi....
E' vero, mi sono occupato di quest fatti tristissimi organizzando e partecipando a tributi musicali : da Franco Califano a Jimmy Fontana, che sapevo malato da tempo. Ho avuto anche la sventura di perdere di recente il mio più caro amico, Roberto Gianani, che se n’è andato in soli 100 giorni. Mi porto dentro tanta amarezza e l’ansia che provo prima di ogni concerto la sento maggiormente nonostante la bellissima lettera che Roberto mi ha fatto avere prima di andarsene. A volte mi chiedo….sarà l’ultima stagione?
Intanto, la bistecca e le patate arrosto servite in camerino sono sparite dai piatti del “Re Mida” , qualcuno bussa al camerino e urla... “5 minuti”! Edoardo si aggiusta la giacca, mette la batteria nuova per avere un giusto ritorno in cuffia, si prova più volte il cappello, è pronto…..tre body guard lo attendono fuori per accompagnarlo sul palco, il pubblico lo aspetta numeroso pronto ad applaudire, omaggiando con entusiasmo anche la vocalist Miriam Calzolari (nella foto), elegante, una bellissima voce di accompagnamento e un lungo curriculum alle spalle.
La stagione è finita? Mai dire mai, con Edoardo un nuovo evento musicale è sempre dietro l'angolo.
Video correlati in Video Gallery Ballare VIaggiando