Son e Rumba, la Cubania a Roma con il Forum Internazionale Timbalaye. Tre giorni di attività culturali, accademiche e di spettacolo per conoscere e approfondire la cultura cubana, sotto il marchio Timbalaye, progetto di integrazione culturale ideato e promosso dai maestri di balli folklorici Ulises Mora e Irma Castillo. Momento clou alla Sapienza con il conferimento del dottorato a Miguel Barnet, etnologo, scrittore e poeta, allievo di Fernando Ortiz, indagatore della cultura cubana attraverso le sue manifestazioni popolari dalla danza alla musica. A Cuba, dal 19 al 25 agosto, quinta edizione del Festival Timbalaye per rendere omaggio alla Rumba e al Son. Lezioni, stage, spettacoli e conferenze...
di Ester Ippolito
“Ballando attraverso il ritmo dei tamburi si rappresenta la ricchezza del nostro popolo. La musica e il ballo hanno il potere di farci viaggiare anche senza partire…” (Irma Castillo)
Le tradizioni popolari, la musica, la danza sono tutte chiavi per accedere al cuore della cultura cubana e per avvicinare un popolo che, secondo le interpretazioni degli studiosi Fernando Ortiz Miguel Barnet, è il frutto di un processo di “transculturazione” ossia assorbimento di culture africane, europee e asiatiche incrociatesi sull’isola che ha dato vita una identità di grande valore. In questo spirito la Cubania, rappresentata da Rumba e Son, è stata protagonista a Roma in occasione del secondo Forum Internazionale Timbalaye (Roma, 1-3 marzo 2013) , progetto di integrazione culturale e di difesa dell’autentica tradizione cubana ideato e promosso dai maestri di balli folcloristici cubani Ulises Mora e Irma Castillo. Nell’edizione 2012 del Forum (aprile 2013) la Rumba era stata la protagonista indiscussa, ma quest'anno si è aggiuunto anche il Son. Entrambe le danze tradizionali sono già state decretate Patrimonio Nazionale di Cuba (la Rumba a febbraio 2012 e il Son a settembre) e sono ora candidate a essere riconosciute Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Come da sempre sostiene Miguel Barnet, etnologo, scrittore e poeta cubano e allievo del grande studioso della cultura cubana Fernando Ortiz “ la rumba è un sentimento, una celebrazione, un’atmosfera… La rumba ci riporta al tempo degli schiavi, alla necessità di esprimere lo sfogo della vita, la sensualità e la spettacolarità. Un nome spagnolo (rumba) che ha sempre espresso emozioni ed esperienze africane” . Mentre il Son, padre riconosciuto della salsa, “è parte integrante della cultura cubana- come sottolinea il maestro Ulises Mora- messaggero della forte influenza europea che i colonizzatori spagnoli portarono da oriente a occidente dell’Isla Grande”.
Dottorato per Barnet e musica con il Septeto Naborì
Il Forum 2013, caratterizzato da intense attività culturali, accademiche, didattiche e di spettacolo, si è svolto tra l’Università La Sapienza di Roma e il Centro Culturale MalaFronte dove svolgono le loro attività i maestri Irma e Ulises, fondatori dell’associazione culturale Achè e docenti della scuola Clave de Son. Alla Sapienza si è svolta la cerimonia di conferimento del Dottorato di ricerca Honoris Causa in italianistica a Miguel Barnet, ospite d'onore del Forum e presidente dell’Uneac e della Fondazione Fernando Ortiz. Barnet, che sulla scia degli studi del cubano Ortiz, ha indagato la cultura cubana portando alla luce le sue radici e la sua identità multiforme proprio attraverso la musica e il valore delle danze. Questo momento accademico molto solenne (nell’occasione Miguel Barnet ha presentato una lectio magistralis sul pensiero di Fernando Ortiz ) si è svolto alla presenza dell’ambasciatrice di Cuba in Italia Milagros Carina Soto Aguero. La scelta di conferire questo dottorato allo studioso è stata motivata dalle autorità accademiche (Luigi Frati, rettore La Sapienza, Amedeo Quondam, Letteratura Italiana ) “per la fedele amicizia di Barnet alla cultura italiana e sua letteratura” e come riconoscimento “per aver portato nel mondo una collana di straordinarie immagini sulla sua isola che ha lunghi e tenaci legami con la nostra Italia”. Tra i partecipanti, oltre ad altri illustri docenti che hanno testimoniato il proprio apprezzamento all’opera di Barnet, Pedro de La Hoz, direttore della pagina cultura del Granma.
A seguire, in Aula Magna, omaggio alle sonorità dell'Isla Grande con le percussioni e la musica del Septeto Naborì, gruppo con dieci anni di attività che mette al centro del suo repertorio la musica tradizionale di Cuba, regalando un posto d’onore alla dolcezza del Son. E il via alle danze con la esibizione coinvolgente di Son dei maestri Irma e Ulises. Le attività sono proseguite nelle altre due giornate presso il Centro Culturale di Malafronte, con proiezioni di film e conversazioni con Miguel Barnet su cinema e letteratura e la proiezione del film “ La bella dell’Alhambra”, tratto da un romanzo di Barnet; stage di Son Cubano con Ulises e Irma e la partecipazione di Geovani Del Pino, direttore fondatore del famoso gruppo cubano Yoruba Nndabo. Tutto in attesa del Festival Timbalaye , quinta edizione, in programma a Cuba dal 19 al 27 agosto, che sarà dedicata alla celebrazione dei due generi musicali .
Timbalaye 2013: Havana, Matanzas e Santiago
Dal progetto Timbalaye, il cui obiettivo è la difesa e la diffusione della tradizione della cultura cubana , è nata l’idea del Festival Timbalaye (Festival Internazional de La Rumba Cubana, prima edizione 2007), per valorizzare la Rumba come espressione originale delle radici afrocubane della musica latinoamericana. La quinta edizione del Festival sarà dedicata alla Rumba e al Son con l’obiettivo di celebrare i due generi in un contesto di respiro internazionale. La manifestazione (19-27 agosto), che prevede momenti di spettacolo, lezioni ad alto livello di folclore cubano, conferenze sulla danza, si snoderà quest’anno tra La Havana, in particolare nei quartieri di Cayo Hueso, Jesus Maria e Atares, Matanzas e Santiago de Cuba. “ In questo modo- sottolineano i maestri Irma e Ulises- potremo mostrare la vastità e diffusione dei fenomeni della Rumba e Son a Cuba , avvalendoci della partecipazione di antropologi , professori, studiosi di danze folkloristiche. L’inserimento di Santiago va letto proprio come un omaggio a una delle città più rappresentative per la nascita del Son Cubano, portando al tempo stesso la nostra solidarietà alla città duramente colpita dall’uragano Sandy lo scorso ottobre. Attraverso il nostro progetto, le manifestazioni e il Festival, vogliamo creare un dialogo tra Cuba e il mondo che apprezza e balla la sua musica promuovendo una conoscenza autentica della realtà dell’isola e della sua tradizione, gettando uno sguardo al futuro”. Tra le anticipazioni del programma in via di definizione Galà Artistico al Teatro America de La Habana in memoria di Pancho Quinto e in omaggio a Juan de Dios, con spettacoli di gruppi musicali nazionali e internazionali, lezioni magistrali con il maestro Orlando el Ballarin presso la sede della Compagnia Danza Nacional, e conferenza su Rumba e Son presso la Casa de Africa de La Habana.
Per informazioni sul Festival Timbalaye (pacchetti e costi) www.timbalaye.org e info@ timbalaye.org
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Timbalaye Forum Internazionale, giunto alla seconda edizione, è stato realizzato con il patrocinio del Municipio III di Roma Capitale, dell’Università “La Sapienza” di Roma, dell’Ambasciata della Repubblica di Cuba in Italia, dell’Istituto Italo Latino-Americano, della Unión Nacional de Escritores y Artistas de Cuba, della Fundación Fernando Ortiz e della Asociación Nacional Hermanos Saiz con la collaborazione dell’Arci Nazionale, dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba, dell’Hotel Casa de’ Fiori e della Blue Panorama Airlines S.p.A., sponsor dell’iniziativa. Blue Panorama opera costantemente voli verso Cuba. Per la stagione estiva propone 7 frequenze settimanali per i principali scali cubani ( Holguin, Santiago de Cuba, Cayo Largo, Havana) con voli da Milano, Roma, Verona.