Nel giorno del compleanno (30 novembre scorso) di Luciano Savignano, il Corpo di Ballo, il Direttore Manuel Legris, il Sovrintendente Dominique Meyer e tutto il Teatro alla Scala hanno rivolto un omaggio affettuoso alla grande étoile, icona della danza e musa dei più grandi coreografi del nostro tempo, protagonista della vita scaligera sin dalla Scuola di Ballo e nelle più prestigiose produzioni in cui ha lasciato un segno indelebile.
"Tra le più versatili protagoniste della danza - si legge nel messaggio- Luciana Savignano unisce dolcezza e temperamento in un connubio unico e cosi raro da affascinare coreografi, critici e pubblico di tutto il mondo, in una continua ricerca e curiosità artistica che la porta ancora oggi ad abbracciare nuovi progetti, nuove creatività, e a seguire tutte le produzioni del nostro Corpo di Ballo che tante volte ha portato in scena, e i titoli contemporanei, sempre attenta alle nuove energie creative di cui è stata ed è tuttora interprete. Una carriera prestigiosa e una esperienza artistica unica che va trasmessa alle nuove generazioni; e in quest’ottica, come già in precedenti iniziative, siamo felici di annunciare il suo ritorno nel nostro Teatro: in un simbolico passaggio di testimone Luciana Savignano rimonterà per una nuova étoile, Nicoletta Manni, quel mitico assolo che Maurice Béjart modellò nel 1976 sulla sua unica e originale cifra artistica : La luna , sull’Adagio dal Concerto per violino in mi maggiore di Johann Sebastian Bach, che sarà presentato all’interno del nuovo Gala Fracci il prossimo 19 aprile."