Lo spettacolo "Fiesta di Natale" ha portato a Roma un po' di sabor latino tipico delle atmosfere di Fiesta, la più grande kermesse di musica latino americana della capitale che tornerà nell'estate 2012. Sul palcoscenico il maestro Martin Lazaro Diaz e il suo corpo di ballo e le coreografie del suo spettacolo "Evolution Salsa",e il ritmo caraibico delle orchestre Latin Roman Fiesta Orchestra, Orchestra Latin Jazz dell’Università di Salerno, ed Estagel, la voce del Brasile
di Manuela Ippolito
Un viaggio in musica nell’America Latina tra ritmi, colori e sapori caraibici, cubani, brasiliani, colombiani, argentini: è quanto ha proposto lo spettacolo “Fiesta di Natale”, al Gran Teatro di Roma (17 dicembre 2011), che ha riportato nella capitale un assaggio, in grande stile, dello spirito di Fiesta, la più grande kermesse di musica latino americana di Roma che, dopo un anno di assenza nel 2011 (se non nella versione ridotta di Central Park/ Parco Rosati), tornerà nell’estate 2012, come ha affermato lo storico direttore artistico Mansur Naziri: “Dopo la mancata edizione estiva di Fiesta 2011 in molti mi hanno chiesto di portare a Roma un po’ di quel calore che la musica di Fiesta sa dare. Questo progetto nasce proprio con l’intento di restituire ai romani quello che non siamo riusciti a offrirgli questa estate e rassicurarli sul fatto che torneremo nell’estate 2012 con la manifestazione che ben conoscono, arricchita da un’offerta musicale senza precedenti. Nel corso degli anni - ancora Mansur- ho potuto notare come la musica riesca a essere uno dei mezzi d’integrazione culturale più importanti, perché è un linguaggio immediato che parla direttamente al cuore delle persone. Con questo evento vogliamo offrire nuovi spunti a chi vuole affacciarsi a un confronto sulla disponibilità al dialogo ed allo scambio culturale tra i popoli”.
Lazaro Martin Diaz e la sua Evolution Salsa
In questa anticipazione “natalizia” di Fiesta, abbiamo visto suonare e ballare sul palco del Gran Teatro 60 artisti tra musicisti e ballerini con molteplici coreografie caraibiche. Sul fronte danza protagonista indiscutibile il maestro Martin Lazaro Diaz, ballerino e coreografo cubano, ideatore del World Salsa Latin Festival, fondatore della prima Accademia Cubana della Salsa, coreografo del corpo di ballo da lui fondato Azucar Negra, e che esercita la sua professione a Roma. Nella sua ricca carriera ha collaborato con artisti del calibro di Oscar D’Leon, Celia Cruz, Tito Puente. Ed è lui che, con i suoi ballerini, ha animato la sala di ritmo e colore portando in scena alcune delle coreografie che fanno parte del suo spettacolo Evolution Salsa (vedi video in VideoGallery). Un’avventura a ritroso nel tempo, alla ricerca delle origini del ballo latino e cubano : dalla danza afro dell’epoca della schiavitù alla colonizzazione spagnola con l’eco e movenze del flamenco, dall’elegante danzon alle contaminazioni con i balli europei da sala, dal travolgente, mambo, cha cha cha fino alla salsa. Un lungo percoso fatto di stile e gioia di vivere. Uno spettacolo che rivive in tutta la sua forza nel DVD di Evolution Salsa acquistabile insieme al libro del maestro Lazaro in cui riporta tutti i suggerimenti e tecniche utili a ballare latino (edizioni Gremese).
Colmbia, Brasile e...Caraibi al 100%
E ancora colore e sound, questa volta dal sabor colombiano, con le coreografie curate, e danzate, da Liliana Salinas (foto in apertura), che ha proposto balli ispirati al Carnevale di Barranquilla, il secondo carnevale più importante dell’America Latina dopo quello di Rio de Janeiro, con una tradizione ultracentenaria. Una festa che, per la sua grande varietà e ricchezza culturale, si è guadagnata una doppia designazione: quella di Patrimonio della Nazione, conferita dal Congresso Nazionale della Colombia, e quella di Patrimonio dell’Umanità conferita dall’Unesco. Sul fronte musicale si sono alternati più gruppi. A cominciare dal sound brasiliano degli Estagel, un gruppo italo brasiliano formatosi a Roma nel 2005, e che ha proposto brani della musica popolare brasiliana, accompagnando anche una esibizione di Capoeira. Voce Anna Fabrizi, chitarre di Renato Bonanni e tastiere di Stefano Ferretti, al basso Francesco Puglisi , Reinaldo Santiago alla batteria e Neney Santos alle percussioni. Grande successo per la Latin Roman Fiesta Orchestra, gruppo nato da un'idea di Renzo Arbore (presente in sala) e del direttore artistico di Fiesta, Mansur Naziri, diretto dall’ artista colombiano El Waro che con la sua voce ha proposto le atmosfere calde e travolgenti del sound latino, unendo tradizione e modernità. Infine l'Orchestra Latin Jazz dell’Università di Salerno, fondata nel 1997 per iniziativa del rettore Gianfranco Rizzo e del maestro Stefano Giuliano, e attualmente coordinata dal maestro Roberto De Prisco. Composta da 24 elementi, l’Orchestra promuove lo sviluppo della cultura musicale latinoamericana con un ampio repertorio di classici dagli anni ’50 ad oggi.
Lo spettacolo Fiesta di Natale si è avvalso del Patrocinio di Roma Capitale, I.I.L.A., Zètema, Lega del Filo D’Oro, partner la Camera di Commercio di Roma e Radio Mambo.
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