Eventi e Cultura

Nel segno del rock. Debutta in Italia, teatro Sistina di Roma, 1-31 marzo,  il nuovo Musical di Massimo Romeo Piparo “School of Rock” , adattamento italiano del musical cult di grande successo  che Andrew Lloyd Webber ha tratto dal film di Richard Linklater del 2003.  Nel cast la verve irrefrenabile di Lillo ( senza Greg) che per la prima volta partecipa a un musical mostrando tutto il suo talento musicale. Accanto a lui i giovanissimi allievi dell’Accademia del teatro Sistina,  Vera Dragone, Selene Demaria e Matteo Guma. Protagonista la musica,  la passione per la musica, e il rock “ molto più che un genere musicale” .  Uno spettacolo adatto a tutta la famiglia.

“ Uno spettacolo che rende liberi e che farà  uscire il pubblico da teatro più leggero”. Sono le parole di Massimo Romeo Piparo nel corso della presentazione, nel foyer  del Teatro Sistina , del musical “ School of Rock”, di A. Llyod Webber, in debutto italiano  assoluto al   Sistina di Roma dal  5 marzo prossimo ( anteprime 1,2,3 marzo), con la partecipazione di Lillo, alias Pasquale Petrolo (per questa occasione senza il compagno Greg),  per la prima volta in un Musical, con tutta la sua verve comica e il suo talento musicale, e i   giovani  protagonisti tra gli 11 e i 14 anni cresciuti tra i 90 allievi dell’Accademia Sistina. Il Musical prevede inoltre  un  allestimento che si pregia della direzione musicale di Emanuele Friello con la sua Orchestra dal vivo,  scene di Teresa Caruso, coreografie   di Roberto Croce e  uno strabiliante cast: 20 performer e tre postazioni di band dal vivo.Vera Dragone, attrice di comprovata esperienza, è al suo debutto nel musical con il ruolo della  compassata .... Preside Rosalie Mullins;   Patty Di Marco e Ned Schneebly  saranno interpretati rispettivamente da Selene Demaria e Matteo Guma, di recente apparso nel campione di incassi Mamma Mia! come sostituto di Paolo Conticini nel ruolo di Sam.

Piparo, da maestro del musical qual è (  Mamma mia!,Rugantino,   Jesus Christ Supersta ecc) ha scelto di realizzare l’allestimento  italiano di un musical cult di grande successo  che Andrew Lloyd Webber ha tratto dal film di Richard Linklater del 2003, adattando con grande perizia il testo inglese e le canzoni alla lingua italiana,  accogliendo nel cast   di School of Rock molti dei "suoi" ragazzi, giovanissimi studenti dell'Accademia da lui ideata e diretta,e mantenendo intatta la forza di una storia divertente e frenetica, capace di comunicare passione ed entusiasmo a un pubblico di tutte le età, adulti e bambini. E proprio  per portare in teatro le famiglie, è stata prevista anche una tariffa speciale.

I veri protagonisti sono la  musica “ ragione di vita”, il rock , che diventa strumento per liberarsi e conquistare   il proprio ruolo, l’entusiasmo contagioso  di un adulto un po’ stravagante e visionario, Lillo nel ruolo del chitarrista  Dewey Finn, che trascina una classe di ragazzi a diventare una rock-band di successo. E non contagerà solo i ragazzi....

" Non potevo non accettare questa proposta.  School of Rock fa parte di quei pochissimi film che rivedo ciclicamente. E’ una commedia meravigliosa, superdivertente, ricca di buona musica e di messaggi importanti. E poi Jack Black è esattamente il tipo di attore comico che tento di essere, molto fisico e con quella dose di infantilismo che io stesso amo tirar fuori tutte le volte che vado in scena- afferma Lillo, ammettendo di essere ancora profondamente bambino e “ immaturo” , di giocare ancora con passione con i soldatini,  una ragione in più per interpretare davvero con il cuore questo personaggio. "Massimo Romeo Piparo- ancora Lillo- mi ha portato a Londra a vedere il musical di Andrew Lloyd Webber tratto dal film e sono rimasto folgorato dall’allestimento e dall’energia che i bambini sprigionano per tutto lo spettacolo con Dewey, il protagonista, bambino tra i bambini"  .

In scena Lillo  riesce a esprimere il suo vero talento musicale, la sua allegria, e il suo amore grande per il rock. “Il rock non è solo un genere musicale ma è uno stile di vita: attraverso il rock ci facciamo ascoltare ( e in questo ha un ruolo anche il suo volume alto), e il brutto è che  oggi si sia perso questo senso filosofico del rock e che ce ne sia sempre meno” .

“Seguendo il solco tracciato con Billy Elliot e Tutti Insieme Appassionatamente -aggiunge Piparo- ho fortemente voluto School of Rock come spettacolo dedicato a quella fascia di età che io amo moltissimo e che rappresenta ormai il nostro unico futuro, se non già l’inconfutabile presente.   “School of Rock è  una storia raccontata da bambini e rivolta agli adulti che spesso non sono capaci di ascoltare cosa un bambino chieda loro. Un sentimento che i bambini esprimono in scena con una canzone speciale.  La musica  come strumento di elevazione spirituale ma anche di emancipazione e libertà. E’ tutto qui il senso di questa meravigliosa storia dell’eterno Peter Pan che c’è in noi e che non vuole crescere per non dover affrontare il mondo tremendo dell’essere adulto. In School of Rock è il bambino che insegna ai grandi cosa sia il rispetto, l’amore, la comprensione. Ed è per questo che mi auguro di vedere i Teatri riempirsi di famiglie sedute insieme a divertirsi – ma a commuoversi nello stesso momento- davanti alla pirotecnia musicale di questo Musical.  La dolce, ironica, istrionica verve di Lillo è quanto di meglio potessi augurarmi per condurre il racconto portandolo fino a toccare le corde più intime e profonde degli spettatori: un bambino tra i bambini che si riscopre adulto grazie ai bambini, ma non prima di aver regalato loro la forza di poter diventare adulti.”

Lo show, attraverso il linguaggio universale e dirompente della musica rock, racconta infatti una storia che invita a credere in se stessi e celebra il coraggio di trasgredire anche qualche regola pur di inseguire e realizzare un sogno.

Ma ecco la trama: Dewey Finn, un bravissimo chitarrista rock ,ma  troppo scalmanato, viene  cacciato dalla sua band. Perennemente senza soldi, e scansafatiche , Dewey si spaccia per il supplente di una prestigiosa scuola. Ma, invece di insegnare materie di cui non sa nulla, il chitarrista inizia a tenere lezioni particolari ai suoi studenti, interamente  centrate sulla musica. Con grande sorpresa, scoprirà in loro un innato talento rock… i giovani allievi sotto la sua guida formeranno una band esplosiva, pronta a battersi in un famoso concorso di musica. Ma.... Dewey riuscirà a far gareggiare i suoi ragazzi senza farsi scoprire dalla preside della scuola e dai genitori?

Dopo Roma, lo spettacolo toccherà altre importanti città italiane (tra cui Genova, Trieste, Firenze, Parma, Assisi), per poi tornare in scena nella prossima stagione teatrale ripartendo da Milano.

Credit foto locandina, gruppo ragazzi e Lillo chitarra Marco Rossi

www.ilsistina.it

School of Rock ha debuttato il 6 dicembre 2015 a Broadway al Winter Garden Theatre dopo alcune anteprime, con la regia di Laurence Connor e coreografie di JoAnn M. Hunter, con Alex Brightman e Sierra Boggess nei panni rispettivamente di Dewey Finn e Rosalie Mullins. Il Musical ha debuttato successivamente nel West End al Gillian Lynne Theatre il 14 novembre 2016, dove è tutt’ora in scena.

Musica di Andrew Lloyd Webber

Testi di Glenn Slater

Libretto di Julian Fellowes

adattamento in italiano di Massimo Romeo Piparo

Una produzione PeepArrow Entertainment

LE DATE

Dal 1 al 31 marzo, ROMA, Teatro Sistina

Dal 3 al 7 aprile, GENOVA, Politeama

Dal 10 al 14 aprile, FIRENZE, Teatro Verdi

Dal 19 al 20 aprile, TRENTO, Auditorium Santa Chiara

Dal 3 al 5 maggio, ASSISI, Teatro Lyrick

Dal 9 al 12 maggio, TRIESTE, Teatro Rossetti

Dal 21 al 22 maggio, PARMA, Teatro Regio

Dal 24 Ottobre, MILANO, Teatro della Luna