Sessa Aurunca, la Festa Popolare della Tammorra raddoppia....due week end di grande musica   e danza 

La VII edizione della Festa Popolare della Tammorra, Sessa Aurunca, Caserta, raddoppia regalando  al popolo della Tammorra due week end ricchi di musica popolare, danza e divertimento e scoperta del territorio  -  12-13-14 e 19-20-21 luglio 2024 - grazie all'organizzazione  dell'associazione Etnia Popolare, che da sempre si dedica a iniziative di divulgazione di musica e tradizioni popolari, il patrocinio del Comune di Sessa Aurunca e  altri partner. Grandi artisti tra gli ospiti e visite guidate per scoprire la città. 

 La città di Sessa Aurunca si presenterà  come sempre  colorata, animata, illuminata e piena di energia ; nelle sue strade  e piazze   fino a notte tarda s' innalzerà il suono delle castagnette e delle Tammorre, e  si danzeranno   ovunque fino alla sfinimento tammurriate e pizziche . Per i sei giorni di festa è stato realizzato un programma di alta qualità  con artisti  importanti e protagonisti  significativi della scena popolare campana e pugliese.  Oltre ai musicisti e danzatori ,che racconteranno le radici del   Sud,  quest'anno la festa  ospiterà anche quattro gruppi folcloristici  internazionali  provenienti da Grecia, Serbia , Messico e Canada (venerdì 12 luglio).

Protagonista anche l'enogastronomia con degustazioni di prodotti tipici del territorio, da gustare lungo il percorso della  festa attraverso i ticket. Tra le novità piatti per celiaci. (La responsabilità della qualità e gestione sanitaria della degustazione, e’ a cura della BTLAB di Sessa Aurunca).

Un programma TOP 

Solo qualche edizione fa  Carmine Paolucci, presidente dell'associazione  Etnia Popolare, aveva esternato  l'obiettivo e l'impegno  " di rendere questa festa sempre più bella, grande e attraente  e portarla sui più grandi palcoscenici della musica popolare". Basta dare uno sguardo al programma 2024  per comprendere come questo evento, genuino, popolare e coinvolgente,   stia facendo passi da gigante.  E accanto ai nomi più noti, tanti gruppi ed ensemble che regaleranno sorprese e momenti musicali estemporanei.

Torna  𝐂a𝐫l𝐨 𝐅a𝐢e𝐥l𝐨  (sabato 13 luglio), che aprì la prima edizione, con il suo nuovo spettacolo " Popular Beat Collective", un progetto trasversale  c𝐡e  racconta  il suono eterogeneo di una Napoli, un tempo capitale  della musica classica  e oggi  metropoli aperta a tante influenze che vengono dal mediterraneo, dall'Europa, dal mondo.  Con un Ensemble di musicisti partenopei provenienti da esperienze diverse  e gruppi differenti  che hanno fatto la storia della musica napoletana. 

Altro appuntamento  con  Gerardo Amarante (sabato 20 luglio), personaggio noto della musica popolareper i suoi  Canti a "fronna"e limone", tammurriate, tarantelle, canti alla carrettiera, serenate. Il gruppo Spaccapaese nasce nel 2004 dall'incontro fra musicisti cresciuti nell'ambito di questa tradizione ealtri che arrivano da una lunga militanzacon lo storico gruppo operaio "e Zezi di Pomigliano d'Arco,ensemble che h fatto dagli anni 70 in poi da cernieraculturale fra ilmondo musicale impegnato della città operaia e quello più arcaico della provincia contadina. 

E ancora gli  Ars Nova Napoli & Bagarija Orkestar feat (Venerdì 19 luglio).  Ars Nova Napoli incontra La Bagarija Orkestar, una fanfara dal Sapore Balcanico per mischiare melodie della tradizione del Sud Italia a quelle del resto del Mondo. Dalle tammurriate si passerà cosi a un Cocek passando per una Serenata e sfiorando la Grecia. Con la straordinaria partecipazione di Irene Scarpato ( Suonno d’ Ajere) e Simona Boo ( 99 Posse).

Il  Salento sarà rappresentato dal grande Antonio Amato (12 luglio). Nella sua musica strumenti acustici e sonorità della tradizione si intrecciano in simbiosi musicale con strumenti elettronici e sonorità moderne senza perdere di vista le ritmiche ipnotiche e ancestrali che rappresentano la colonna portante della “pizzica pizzica“.

Una Napoli superlativa con  Enzo Avitabile (21 luglio), musicista dell'incontro e della contaminazione di stili, suoni, generi e lingue, la perfetta espressione artistica della fusione di culture differenti, eppure saldamente ancorate alle proprie radici, affondate nel terreno di una Napoli visceralmente popolare. Dal soul al funk, dal jazz al rap, passando per i ritmi africani, Avitabile ha definito, in trent'anni di carriera e quasi venti album pubblicati, un proprio stile pienamente riconoscibile. A Sessa presenterà il  progetto Popolare “Napoli Wolrd"  circondato da colossi come il cantore Biagio De Prisco, il chitarrista Gianluigi Di Fenza, Emidio Ausiello tamburi a cornice, Luigi Matrone, Cantore e tammorra, Nino Conte fisarmonicista.

L'eco della  Campania più tradizionale  con Simone Carotenuto & Tammorrari del Vesuvio e Antonio Matrone detto "O' Lione". Simone (14 luglio) è figlio della tradizione, ad oggi è uno dei maggiori rappresentanti di questa antichissima forma di comunicazione che è musica, danza e canto. "A Paranza r' o Lione" (14 luglio) è un gruppo di ricerca e di recupero delle tradizioni musicali popolari e contadine del Centro e del Sud Italia con fattispecie quelle campane. La sua lente di ingrandimento è posta principalmente sul "Suono, Canto e Ballo n' copp' o tamburo"ovvero tammurriata seguendo  un antico e ciclico calendario contadino che si intreccia ad un percorso sacrale di feste e ritualità mariane : Madonna dell'Arco, Madonna delle Galline, Madonna dei Bagni ecc.

Ancora in programma I Vico (domenica 21 luglio) , gruppo nato dalla voglia di ricercare e proporre la cultura musicale popolare, percorrendo tutte le espressioni artistiche popolari senza nessun confine. Nel loro repertorio tammurriate, tarantelle, pizziche e canti corali, momenti di virtuosismo e costante uso di tutte le possibili espressioni della voce e degli strumenti.

E poi una chicca, una  favolosa collaborazione  tra il gruppo  di Sessa Aurunca  "Popolare Songo" (suoni e ritmi del sud) e  la salentina Alessia Tondo (sabato 20 luglio). Il gruppo Popolare Songo  è uno dei più rinomati gruppi di musica popolare della zona, con alle spalle più di 15 anni di attività, con collaborazione con massimi esponenti del repertorio popolare come, Carlo Faiello, Marcello Colasurdo, Patrizia Spinosi e tanti altri. La missione del gruppo  (direzione artistica Carmine Paolucci, voce Tania Alucino)  è quella di divulgare il genere popolare e soprattutto la musica popolare campana, attraverso una continua ricerca dei brani con studiati arrangiamenti, proponendo uno spettacolo  coinvolgente  con strumenti tradizionali e non.  Alessia Tondo,   voce del Canzoniere Grecanico Salentino, ha  iniziato giovanissima  con i Mena Menhir, poi ha avuto un gran bella vetrina con i Sud Sound System, a tredici anni è stata voce solista dell'Orchestra della Notte della Taranta, poi sono arrivate le collaborazioni con Ambrogio Sparagna, i Radiodervish, Ludovico Einaudi, e tanti altri.  In occasione   dell'incontro musicale  Alessia Tondo/ Popolare Songo è stata messa su una vera e propria orchestra denominata La giovane Orchestra per un concerto spettacolo con cinque violini, tromba, contrabbasso, flauto traverso..." Siamo impegnati nelle prove e nella messa a punto  ma saràò davvero una bella cosa - commenta  Carmine Paolucci.

Explore Sessa Aurunca 

Scenario di tanta musica e cultura popolare la città di Sessa Aurunca, per estensione il primo comune della Provincia di Caserta, situato in un’ampia zona collinare nota, ai tempi dei romani, con il nome di Campania Felix. Città d'arte, regala al visitatore un intreccio  di vestigia del passato: dal Teatro Romano, uno dei grandi della Campania, che ospita eventi,    al Castello ducale  che sovrasta con le sue mura imponenti l’intero borgo e che   quasi interamente restaurato, ospita in alcune sale il Museo civico e la biblioteca Comunale.  E poi la Cattedrale romanica, nel cuore della città, incorniciata tra antiche abitazioni e palazzi nobiliari...E chiostri nascosti, giardini, racconti e leggende...Come è ormai tradizione sono previste visite guidate della città, curate dall'agenzia di viaggi  Bybyviaggi di Sessa Aurunca, che regaleranno ai   visitatori  una esperienza unica  (Explore Sessa Aurunca  tra arte, cultura e tradizione). L'itinerario di questa edizione porta il titolo "Sulle Tracce dei Potenti", e conduce nei  luoghi dove si è decisa la storia di Sessa Aurunca. Inizio visita ore 19,00. Adulti 5 euro, bambini fino a 8 anni gratuita.

Per informazioni e prenotazioni 0823937667-3828449728- Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

E' previsto un servizio di navette da località vicine. Per informazioni 3391697302. 

www.festapopolaredellatammorra.it

 

L’ Associazione “Etnia Popolare”, nasce a Sessa Aurunca nel 2017. Da subito attiva sul territorio ed attenta alla promozione storico-culturale ed enogastronomica dello stesso, esordisce con la prima edizione della “Festa Popolare della Tammorra”, riscuotendo consensi e critiche positive. Con il passare del tempo, l’Associazionesi rende promotrice di altre importanti manifestazioni, quali: il Concerto di Canti Pastorali ,” Racconti, canti e nuvene, per vivere, in Famiglia , il Natale” e la proiezione del film “Exitus” Il Passaggio (il cui regista è un sessano verace), che ha favorito l’apertura straordinaria del “Cinema Corso”. L’associazione, inoltre, lavora incessantemente alla divulgazione della musica popolare tradizionale, prendendo parte a svariati progetti in ambito scolastico e collaborando con enti e associazioni presenti sul territorio.

 

Il gruppo “Popolare Songo” (suoni e ritmi del sud) di Sessa Aurunca, nasce dall’idea di alcuni amici, accomunati dalla passione per la musica. Il repertorio è ricco di tammurriate, pizziche e canti tipici della cultura popolare del sud Italia. L’inedito “Ritmo del Sud” è  una tammurriata armoniosa, scritta dalla cantante Tania Aulicino e musicata dal direttore artistico e musicista Carmine Paolucci. Dal 2017, in collaborazione con l’associazione Etnia Popolare, il gruppo organizza e si esibisce in un concerto di canti pastorali, “racconti canti e nuvene per vivere in famiglia il Natale” (organizzato fino al 2016 con il gruppo l’Ariella) e la Festa Popolare della Tammorra.  


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