Torna al Parco della Musica di Roma La Tarantella del Carnevale ,un progetto originale del maestro Ambrogio Sparagna, una grande festa popolare per piccoli e grandi, con la partecipazione di centinaia di maschere e danzatori tradizionali che il 4 febbraio a partire dalle 10 di mattina animeranno a ritmo di travolgenti e vertiginose tarantelle gli spazi all'aperto e al chiuso dell'Auditorium. Per culminare in un grande concerto spettacolo alle ore 11 in sala Santa Cecilia con oltre duecento artisti tra musicisti, cantori e danzatori provenienti da Montemarano (Avellino), Tricarico(Matera) e dall'Area del Golfo di Gaeta, l'Orchestra Popolare Italiana, il Coro Popolare diretto da Anna Rita Colaianni e il gruppo di Danzatori Popolari coordinati da Francesca Trenta. Il primo febbraio ,al Parco della Musica ,laboratori di preparazione alla Parata di Carnevale al ritmo di tarantella
Antichi rituali agricoli che da sempre ripercorrono il passaggio dall’Inverno alla Primavera, tempo di risveglio e di fioritura, auspicio e speranza per un raccolto abbondante. Canti, musiche, strumenti antichi, danze, colori e tanto coinvolgimento. Dopo il successo della prima edizione 2017, torna al Parco della Musica di Roma La Tarantella del Carnevale ,un progetto originale del maestro Ambrogio Sparagna, una grande festa popolare per piccoli e grandi, con la partecipazione di centinaia di maschere e danzatori tradizionali che a partire dalle 10 di mattina del 4 febbraio animeranno a ritmo di travolgenti e vertiginose tarantelle gli spazi all'aperto e al chiuso dell'Auditorium. Un evento eccezionale che culminerà in un grande concerto spettacolo alle ore 11 in sala Santa Cecilia con oltre duecento artisti tra musicisti, cantori e danzatori provenienti da Montemarano (Avellino), Tricarico (Matera) e dall'Area del Golfo di Gaeta, dell'Orchestra Popolare Italiana, il Coro Popolare diretto da Anna Rita Colaianni e il gruppo di Danzatori Popolari coordinati da Francesca Trenta, ricercatrice, danzatrice e docente.
Questa seconda edizione si presenta ancora più ricca di quella passata che aveva puntato l'attenzione sulle tradizioni carnacialesche dell’Irpinia. "Quest’anno- spiega Ambrogio Sparagna- abbiamo ragionato sull’evento non in termini territoriali bensì nazionali con la partecipazione di ben quattro regioni italiane- Lazio, Puglia, Basilicata e Campania- mettendo in luce lo stretto legame del Carnevale con i rituali agricoli , fertilità e abbondanza. Il tutto trasmesso in modo coinvolgente attraverso la musica e la forma espressiva della danza, grazie ai vari gruppi e alla partecipazione dei danzatori popolari coordinati da Francesca Trenta. Anche questo un momento importante che dà continuità alla nostra attività con questo ensemble di ballo, senza limitare la nostra collaborazione a solo un evento estivo come Ballo!”.
La parata, ricca di colore e di ritmo, di costumi originali, e lo spettacolo costituiscono un'occasione unica per conoscere la ricchezza dei rituali popolari carnascialeschi meridionali sostenuti dal ritmo vertiginoso della tarantella che ancora caratterizza la vita di molte comunità. Una musica straordinaria, ipnotica e travolgente, che a Montemarano dà vita a processioni lungo le vie del paese con maschere guidate dal “caporabballo“, riconoscibile dal suo tipico vestito bianco con mantellino rosso. In questi rituali carnascialeschi si incontrano segni che ricordano gli antichi simboli di feste arcaiche mediterranee come avviene a Tricarico dove i personaggi mascherati rappresentano tori e vacche. I primi vestiti di nero con nastrini rossi, le seconde di bianco adornate con nastrini colorati. Inquadrati secondo un ordine che si rifà alla mandria in transumanza, il corteo è diviso in due gruppi ed è guidato da un massaro impegnato a mantenere l'ordine nella sfilata e in particolare a controllare le “intemperanze” dei tori che inseguono le vacche mimando l'atto della monta. Ogni maschera scuote dei campanacci dal suono imponente che attraversa tutte le vie del paese. Maschere colorate adornate di campanelli e campanacci accompagnano anche la tipica danza di corteggiamento dei Giganti Zeza e Pulcinella ancora diffusa nell'area laziale dei Monti Aurunci. La Tarantella del Carnevale in Auditorium diventa quindi un'occasione per scoprire queste antiche tradizioni del Carnevale italiano che trasmettono una forza rigenerativa e autenticamente popolare.
Sono previsti laboratori di preparazione alla Parata di Carnevale curati da Francesca Trenta, il 1 Febbraio 2018 dalle 17 alle 19 nello Studio 3 del parco della Musica . Livello Open, anche neofiti solo maggiorenni. Il programma prevede musica, storia e contestualizzazione delle tarantelle del Carnevale a cura di Ambrogio Sparagna , e ritmo e passi di base della Tarantella Montemaranese a cura di Francesca Trenta.” Sono molto contenta di partecipare a questo evento che porta in scena l’anima del carnevale italiano legato al mondo contadino-afferma Francesca Trenta- "Sul palco offriremo uno spaccato delle tarantelle del meridione con danze di matrice tradizionale da me rielaborate. Con me danza l' Ensemble Danzatori Popolari formatosi nei laboratori di Ballo! da me coordinati L'Ensemble è punto di riferimento del Maestro Sparagna direttore artistico. Molto importanti sono anche i laboratori di preparazione alla Parata , una occasione di apprendimento , socializzazione e piena partecipazione alla festa. Quella del 4 febbraio sarà una mattinata speciale, ricca e coinvolgente : la danza e la musica dell’Orchestra Popolare si alterneranno con le mascherate per concludersi in festa con coinvolgimento anche del pubblico presente".
Ester Ippolito
Foto Ballareviaggiando, La Tarantella del Carnevale, edizione 2017
Domenica 4 Febbraio 2018,
Sala Santa Cecilia, ore 11
LA TARANTELLA DEL CARNEVALE
Maschere, danze, canti, musiche e strumenti della tradizione del Carnevale II edizione.Un progetto originale di Ambrogio Sparagna per l'Orchestra Popolare Italiana dell'Auditorium Parco della Musica, il Coro Popolare diretto da Anna Rita Colaianni e il gruppo di Danzatori Popolari coordinati da Francesca Trenta. Con la partecipazione di: La Tarantella di Montemarano; Le Maschere di Tricarico;.I Giganti Pulcinella e Zeza e i Campanacci degli Aurunci. Ensemble Danzatori Popolari di Francesca Trenta : Andrea De Siena e Stefano Campagna , professionisti, Carlo Pisano' , Fabrizio Ferrito, Lavinia Ottolini, Silvia D'afflisio, Silvia Cesaroni, Anna Candeliere, Fabiola Barbierato, Martina Fiorucci, Francesca Cugini, Simona Danieli....
Una produzione originale di Fondazione Musica per Roma
Per informazioni costi laboratori e concerto rivolgersi Finisterre
Biglietti:
Posto unico 15.00 €
Riduzione Finisterre 12.00 €
Info e prenotazioni _ Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.